quello che intendevo dire è che l’esposimetro leggerà sempre quel grigio come grigio al 18% e lo sarà sempre a prescindere dalla potenza luminosa. Cambieranno certo le coppie T/A, ma resterà sempre un grigio al 18%, quello sarà sempre la zona V del sistema zonale, o se vuoi il riferimento della lettura esposimetrica. Infatti se noti, quando ho misurato la luce incidente, ho anche precisato poi che mi posizionavo con l’esposimetro alla stessa distanza del cartoncino dalla luce. Ovviamente a parità di potenza luminosa (in questo caso la lampada), l’intensità luminosa decade con il quadrato della distanza (come nella legge di Coulomb per intenderci) pur la lampada restando della stessa potenza (1000W o 5W). Ora il discorso potrebbe trascendere. Potenza luminosa e intensità luminosa non sono la stessa cosa. Una, la potenza, si misura in Watt, mentre l’intensità luminosa, per semplificare è l’ampiezza del modulo del campo elettrico che contiene appunto, l’inverso del quadrato della distanza. Fra l’altro si applica questo conetto anche all’utilizzo del flash.
Però, è bene capirci… ci possiamo addentrare quanto vuoi sugli aspetti fisici dei fenomeni, ma tutte queste “finezze” teoriche non ci faranno fare foto migliori ne tanto meno ci rendono la vita semplice. Poi uno per pura curiosità può certamente sviscerare quanto gli pare e piace ma resta un fatto; scienziati e ingegneri hanno ridotto l’esposizione (non casualmente) ad una terna di valori di numeri che sono legati tra loro in maniera inversamente proporzionale e dipendenti da un parametro detto STOP che è un numero (e essendo un numero è adimensionale) che può essere positivo o negativo. Se T cresce di +1STOP , A decresce di -1STOP a parità di sensibilità. La genialata è quella di ridurre a sistemi pratici semplici e lineari. Per fare una foto o usare un flash, non devo avere una laurea in fisica. Mi occorre solo saper contare… fino a 10? (forse 14)
E qui ci potermmo ancora complicare la vita… perchè lo so che stai pensando agli EV… ma gli EV e gli STOP sono la stessa cosa?
La risposta è Nì… gli EV si sovrappongono agli STOP solo nel tratto in cui la funzione logoritmica è approssivamente lineare. Non mi ricordo di preciso quanto… ma credo +/-3 o 4 EV (per dimostrarlo dovrei farmi il grafico del logaritmo in base 2 dell’apertura al quadrato e dividerlo per il tempo ma… me lo risparmierei volentieri)