condivido al 100% quello che dice GianMauro sulla capacità di una foto di preservare la memoria di fatti e persone….ma anche quello di Albo49, per il fatto che una non esclude l’altra.
Secondo me, il punto comune è che le foto non necessariamente devono essere stampate, e neppure condivise…vanno guardate.
Una foto muore se non è guardata…se è stampata muore in un cassetto, se digitale sepolta in qualche angolo dell’HDD….ma muore.
Certo stamparle e appenderle rende più facile guardare queste…ma tutte le altre?
Io stesso stampo mediamente il 5% delle foto, appendendone poi qualcuna in un paio di bacheche che ho predisposto a casa.
Ma periodicamente, quando mi viene voglia, faccio anche passare l’archivio delle foto sul pc….una volta è una vacanza, oppure dei paesaggi, macro di fiori, la mia vecchia auto…..
Per quanto riguarda la tecnica, non sono del tutto concorde: molte volte la tecnica concorre a fare una buona foto tanto quanto l’arte, perchè comunque è attraverso la tecnica che la foto prende forma.
Tranne poche rare volte in cui la fotografia ha veramente un carico di emozioni e di messaggio da travalicare completamente l’aspetto tecnico (ho in mente una foto, di cui non ricordo il soggetto ahime, stupenda nonostante fosse praticamente un controluce sfuocato e forse anche mosso), normalmente un foto sfuocata, mossa o con bianchi bruciatissimi è considerata brutta tanto quanto una foto tecnicamente perfetta ma priva di contenuti.