[Luppolo]

no, l’effetto è combinato

[GianMauro]

[quote=”angelo2204″ post=639573]quindi il bianco viene dato dall esposizione e il nero dal contrasto?[/quote]

In generale una superficie chiara più è sovraesposta più tende al bianco, vivecersa più la superficie è scura più sottoesponendo tende al nero. Questo in generale è valido in fase di scatto. Attenzione però a non confondere lo scatto con la post produzione. Quando la fotografia era solo a pellicola lo scatto doveva essere estremamente previsualizzato e il fotografo (quello bravo) aveva la capacità ad esempio d’immaginare l’effetto di un determinato filtro (verde, rosso, arancio ecc) o di una sovra/sotto esposizione sulla foto e poi…. poi c’era lo sviluppo tutta un’altra storia. La fotografia digitale, invece, permette di fare delle scelte direttamente in fase di sviluppo cioè esattamente dopo lo scatto (l’opposto della pellicola) ed adattare la pp alle esigenze del fotografo.

Riguardiamo le scelte di Filippo nella foto a sua figlia:

Se noti bene ti accorgi che la bambina ha gli occhi verdi come è verde una parte dello sfondo. Filippo inserisce un filtro verde… l’effetto di questa scelta tende a schiarire proprio il verde…riguardando gli occhi nella foto in B&W noterai come questa scelta li ha resi decisamente più luminosi… lo sfondo non può essere da meno ovviamente risultando anche lui più luminoso. Se gli occhi e lo sfondo fossero stati ad esempio blu l’utilizzo del filtro verde non avrebbe sortito nessun effetto sull’immagine. Quindi la scelta di Filippo del filtro verde è subordinata dalle “condizioni al contorno” dell’immagine e il risultato ottenuto, di fatto, dipende dai colori dell’immagine.

La sovraesposizione di +1: la carnagione della bambina e il colore dei capelli si prestano molto ad una sovraesposizione… e naturalmente in buon Filippo approfitta di questa caratteristica naturale di sua figlia, enfatizzandola, rende la foto decisamente più luminosa ottenendo così dal giallo (ricordi? …l’ho scritto sopra; più il colore è chiaro più sovraesponenendo tende al bianco solo che in questo caso la sovraesposizione è digitale) una conversione quasi al bianco… che però non vuole puro perchè altrimenti la magliettina verrebbe privata della sua definizione.
Contrasto ed ombre di fatto definiscono poi l’immagine insieme ad un ottica decisamente nitida nonostante l’apertura di diaframma.

Tutto questo per dirti che non è facile convertire in B&W, molto dipende dai gusti personali e molto dipende dal tipo di pp che applichi alle tue foto

Ciao

[angelo]

Grazie per l’analisi GianMauro. Questa cosa del leggere i colori convertiti fa tanto! ma mi viene ancora dura capirla…
Sto facendo un paio di prove con la foto postata da lippolo, per renderla facile per apprendere vado in immaginerelogazionibianco e nero. La prima volta il contagocce mi permette di variare il colore selezionato tenendo premuto e spostando in orizzontale, una volta chiuso non mi rifunziona più come mai???

[Luppolo]

Non usare la mia foto, ma una tua, in RAW. Lavora col software Canon DPP, agisci sui filtri così familiarizzi con essi

[angelo]

Troppo tardi [mat]
[IMG]http://i61.tinypic.com/2rfwm85.jpg[/IMG]
Fa schifo ma ho fatto di peggio! Ho regolato esposizione e contrasto come mi hai detto e ho variato i colori trascinando (cosa che dopo non mi fa piu fare non capisco perchè), e poi una schiarita con strumento scherma regolato su mezzitoni e perchè mi dava fastidio la persona troppo scura gli ho dato una botta alle ombre ma davvero due click a come capita… Le finestre e le pareti ai lati mi piacciono,
Le cose che non mi convincono:
-La porta infondo con pochi dettagli e ci vuole sforzo a vederci una porta
-Il bianco della luce che “acceca” e che qualsiasi cosa clicco non varia
-Gli scalini non hanno tridimensionalità mi sembra una discesa a strisce…

[Luppolo]

mi sa che devi fermarti un attimo e capire un po’ meglio i concetti, se hai tutta questa fretta di applicare le regole (che non esistono) ti infilerai in un ginepraio
intanto io ho lavorato sul RAW e tu sul jpeg
dalle luci non puoi ottenere nulla perché sono bruciate, prive di dettaglio
gli scalini, in realtà, non sono dei veri e proprio scalini, avranno una pedata di oltre 60 cm ed una alzata di 5

[ppungo]

Thread interessantissimo.

[GianMauro]

[quote=”angelo2204″ post=639595]Grazie per l’analisi GianMauro. Questa cosa del leggere i colori convertiti fa tanto! ma mi viene ancora dura capirla…
Sto facendo un paio di prove con la foto postata da lippolo, per renderla facile per apprendere vado in immaginerelogazionibianco e nero. La prima volta il contagocce mi permette di variare il colore selezionato tenendo premuto e spostando in orizzontale, una volta chiuso non mi rifunziona più come mai???[/quote]

di fatto non c’è nulla da capire e soprattutto non ci sono regole generiche da seguire. Ogni scena ripresa, ogni carnagione, ogni colore di capelli, ogni colore e condizioni di ripresa eccetera sono fatti assestanti e vanno analizzati di volta in volta

[angelo]

Oggi ho finito di leggere Fotografare in bianco e nero di Freeman. Bel libro anche se è più un libro informativo che un manuale… Bella panoramica che parte dal bianco e nero come prima forma di espressione umana sui graffiti,passando alla calligrafia cinese,ai quadri, finendo alla fotografia. Spiega gli esordi e le vai pellicole e procedimenti chimici pre e pos produzione con i vari procedimenti chimici e finisce alle foto a colori digitali di oggi trasformate in bianco e nero. Di piacevole lettura e interessante. Troppo veloce e sintetico sulle panoramiche dei filtri e dei modi di conversione con i programmi,lowkey e high key ,ecc ecc….
Una volta che mi trovavo ho letto anche Fotografare con una luce impossibile,davvero interessantissimo ma impossibile da applicare se non hai pannelli riflettenti e un assistente con te :s
Una cosa che mi ha colpito è la possibilità di impostare il live view in bianco e nero (con colori desaturati) e l’istogramma ideale per il bianco e nero….quello non l’ho capito….
accetto volentieri consigli…..

[Autore]

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