[jurigab]

Ma perchè l’Italia deve sempre contraddistinguersi in negativo? Leggete qua, a me fa una rabbia incredibile: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/caccia-deregulation/caccia-deregulation/caccia-deregulation.html Perchè non fanno un bel referendum e poi vediamo se sparano ancora… che se ne vadano al poligono se non possono tenere a freno l’indice, oppure inizino a fotografare! ):(

[heimdal]

Certo che il mondo sta scorrendo nella fogna… Interessante il link, vedo che maggioranza e opposizione hanno votato a favore della caccia sfrenata nonostante le multe UE. Ma allora gli animali per chi dovrebbero votare ? Sarebbe logico migrare all’estero! Non credo ci si possa sottrarre alle leggi Europee, le multe quindi ci saranno, e noi le pagheremo come al solito. Questo solo per dare il contentino a quei balordi che cacciano senza coscienza e senza limiti, nel totale disprezzo della natura. Sono tutti voti… Ah per favore non li invitare qua!

[reynolds]

Un’altra vergogna nazionale. Forse non è nemmeno una questione di leggi, ma una questione di coscienza dei cacciatori. Non riesco a capire che hobby sia la caccia, quale soddisfazione provi un cacciatore dopo avere ucciso un esserino indifeso. Qualcuno dirà per la soddisfazione della precisione del colpo, ma esistono anche i poligoni di tiro ed il tiro al piattello.

[rifu69]

Precisione del colpo non direi, visto che per tirare ad un animale parte una rosa di pallini enorme e non un singolo colpo!

[heimdal]

I veri cacciatori, cacciano con rispetto. E non solo quelli che cacciano per necessità, come chi attualmente vive nella foresta boreale ma anche aristocratici degli imperi asiatici di 3000 anni fa, davano agli animali molti mesi di tempo per riprodursi. E all’epoca non c’era tutta quest’urbanizzazione, da far temere estinzioni…

[latinorosario]

Voglio far presente che qualche anno fa, se non ricordo male nel 91 o nel 92, il referendum sulla caccia c’è stato associandolo ad un altro referendum che gli italiani di sicuro non avrebbero votato (furbizia dei politici)quindi non raggiunse il quorum e buonanotte al secchio. [lo]

[zaimon75]

Io non caccio, ma ho molti amici e parenti cacciatori. In passato ho praticato tanto tiro al volo ma non me la sono mai sentita di andare a caccia. I cacciatori comunque bisogna conoscerli, così come andrebbe conosciuta la caccia prima di giudicare. Posso assicurarvi che il cacciatore ha una passione e un rispetto per la natura e, paradossalmente, verso gli animali, che è difficile riscontrare nella gente comune. Come detto prima comunque con condivido la caccia.

[heimdal]

anch’io conosco bravi cacciatori. Ma si tratta di una minoranza. La realtà è ben diversa e molto preoccupante. Con l’aggravante che ora si vogliono fare beffe delle leggi! Chi si ricorda di quell’orso avvelenato in Abruzzo? Ne sono seguiti altri 3 o 4, più altri abbattimenti “autorizzati” o meno. Oggi dilaga questa mania di prepotenza, di sentirsi chissà chi imbracciando un fucile o altro. Ci va di mezzo chi si fa i cavoli suoi, come gli orsi.

[jurigab]

Io penso che al di la dei cacciatori che di certo possono essere più o meno rispettosi ma pur sempre cacciatori, il problema è di chi fa le leggi. Loro non possono prescindere da alcuni principi, è assolutamente inammissibile che specie protette possano venire cacciate. E chi si ricorda di quando un po di tempo fa si valutava la possibilità di aprire la caccia (di determinate specie) all’interno dei parchi e delle riserve? Ma dico scherziamo! Dove il buon senso non arriva, dovrebbero arrivare la legge i controlli e le pene… ma siamo in Italia e questo lo abbiamo voluto noi!

[zaimon75]

Beh la cacccia di determinate specie nei parchi si chiama caccia di selezione e serve, appunto, a selezionare. Per selezionare si intende quello che una volta faceva la natura e ora, per mille motivi, non fa più. Non ci sono più certi predatori, non esistono più le condizioni adatte ecc. In certi parchi certe specie sono in aumento esponenziale, e questo va a discapito dell’ecosistema. La caccia di selezione serve ad ovviare a questo. Vi porto un altro esempio… in africa, gli unici posti dove si possono ancora trovare animali sono gli stati dove la caccia è regolamentata e dove ricchi cacciatori possono permettersi di spendere 20 o 30 mila euro per abbattere un elefante. Negli stati africani dove la caccia non è mai stata regolamentata non c’è più un elefante, un rinoceronte o un leone. Lo so che è triste e paradossale ma purtroppo è così. Penso però che ci siano mille logiche legate alla caccia che vadano comprese prima di giudicare. Così come penso che sia sbagliato vedere i cacciatori come mostri senza coscienza pronti ad uccidere qualsiasi cosa si muova. La caccia è molto più vicina alla natura di quel che si pensa. Ve lo dice un non cacciatore.

[heimdal]

Originariamente inviato da jurigab: Io penso che al di la dei cacciatori che di certo possono essere più o meno rispettosi ma pur sempre cacciatori, il problema è di chi fa le leggi. Loro non possono prescindere da alcuni principi, è assolutamente inammissibile che specie protette possano venire cacciate. E chi si ricorda di quando un po di tempo fa si valutava la possibilità di aprire la caccia (di determinate specie) all’interno dei parchi e delle riserve? Ma dico scherziamo! Dove il buon senso non arriva, dovrebbero arrivare la legge i controlli e le pene… ma siamo in Italia e questo lo abbiamo voluto noi!

infatti la deregulation eccessiva non va bene in qualsiasi campo e viene facilmente fraintesa.

[jurigab]

Originariamente inviato da zaimon75: Beh la cacccia di determinate specie nei parchi si chiama caccia di selezione e serve, appunto, a selezionare. Per selezionare si intende quello che una volta faceva la natura e ora, per mille motivi, non fa più. Non ci sono più certi predatori, non esistono più le condizioni adatte ecc. In certi parchi certe specie sono in aumento esponenziale, e questo va a discapito dell’ecosistema. La caccia di selezione serve ad ovviare a questo. Vi porto un altro esempio… in africa, gli unici posti dove si possono ancora trovare animali sono gli stati dove la caccia è regolamentata e dove ricchi cacciatori possono permettersi di spendere 20 o 30 mila euro per abbattere un elefante. Negli stati africani dove la caccia non è mai stata regolamentata non c’è più un elefante, un rinoceronte o un leone. Lo so che è triste e paradossale ma purtroppo è così. Penso però che ci siano mille logiche legate alla caccia che vadano comprese prima di giudicare. Così come penso che sia sbagliato vedere i cacciatori come mostri senza coscienza pronti ad uccidere qualsiasi cosa si muova. La caccia è molto più vicina alla natura di quel che si pensa. Ve lo dice un non cacciatore.

Gli abbattimenti selettivi di cui tu parli, sono ben altra cosa e dovrebbero essere attuati solo dalla forestale e solo dopo un attento studio da parte di zoologi ed ecologi. Aprire la caccia ai cacciatori in un’area protetta è secondo me pura follia!

[Autore]

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