[mognons]

[quote=”fotoit” post=634375][quote=”fulezone” post=634372]Pensavo che la misurazione spot fosse quella sul punto di messa a fuoco come fa la 5D, mi sembra che la 600 lo faccia solo sul centrale ma capito l’esempio di poco fa tra persona e palazzo, la persona la schiarisci con il flash e ti perdi cmq un po di sfondo che scurisce ma un palazzo specialmente non molto vicino cosa lo flash i a fare?[/quote]

Ti stai confondendo con i punti AF spot, la misurazione spot è sempre al centro su qualsiasi fotocamera, anche sulla 5D III.[/quote]
Con l’eccezione, in casa Canon, della 1Dx.

[lovis1]

[quote=”fulezone” post=634381]Era una cosa da valutare per imparare a capire meglio, cmq qualcosa in più l’ho capita cose che ignoravo del tutto[/quote]

Un quesito più che lecito, tieni conto che poi ognuno ha le sue teorie in base al proprio flusso di lavoro e all’utilizzo che farà delle proprie immagini.

[filippo]

si cerca sempre di imparare per il semplice fatto che tra le foto che scatto c’è un 20% di foto che viene meglio di come avevo sperato, un 50 percento sono come le avevo immaginate, poi c’è un 30 per cento che le avevi viste meglio e ti deludono, o non ti soddisfano per come volevi, ovvio che la tecnologia aiuta parecchio, ma saperla usare bene aiuta molto di più, ho da meno di un anno la mia 600D prima usavo una bridje sony con lenti zeiss con cui ho fatto un tour nel deserto del sahara e le foto sono venute molto bene, mi chiedo con un’altra attrezzatura usata da una mano più esperta cosa sarebbe uscito fuori. Ho una foto di una persona che al tramonto si inginocchia nel deserto e comincia a pregare, quella foto fatta al volo mi è venuta mossa ma mentre si alzava un leggero vento che spostava la sabbia… mi sono morso le mani per aver perso quel momento così mistico e pieno di magia. nella macchina Sony R1 dopo 4 anni si vede ancora la sabbia rossastra del deserto dentro le ghiere cmq che posti pieni di magia…

[marco66]

Il cartoncino grigio e’ valido per capire come funziona l’esposizione e quindi potresti usarlo saltuariamente per fare dei test quando hai un po’ piu’ tempo da perdere.
Posizionandolo in vari punti della scena ti fa scoprire come cambia il risultato (misurazione spot solo sul cartoncino) e poi puoi paragonarlo a cio’ che farebbe la valutativa.
Utile anche per scoprire la diversa riflettanza degli oggetti sotto la stessa luce incidente.
Si vive anche senza come ti hanno detto ma all’inizio di ta una mano [lo]

[valeriobry]

Io lo usavo, insieme alla scala dei grigi e la tavola dei colori, quando facevo still life col banco ottico alla scuola di fotografia. Certo che, col digitale, e nella pratica quotidiana, la sua utilità è assai ridotta.

[Franco]

E’ indubbio che al giorno d’oggi la misurazione dell’esposizione è meno problematica rispetto il passato, bisogna comunque non sottovalutare l’importanza della corretta esposizione (e bilanciamento del bianco per la f.a colori) a partire dalla ripresa, con qualsiasi mezzo a nostra disposizione…..

Per Fulezone, prova a studiare anche il sistema zonale che è un metodo legato all’utilizzo della pellicola, ma trova anche una ristretta applicazione, soprattutto didattica, anche nell’esposizione con tecniche digitali, tramite la lettura e suddivisione delle parti che compongono la scena.

[filippo]

Ieri sono andato a teatro tutte le foto affidate all’esposimetro sono andate sovraesposte in modo vergognoso alla fine dopo qualche prova sono giunto a 1/60 per evitare il mosso 5,6 perche il mio tele più di cosi non va e 400 ISO, con queste impostazioni è andata meglio ma l’esposimetro continuava a dire sottoesposto di almeno 4 5 stop

[marco66]

Prova a postare qualche foto per capire cosa intendi per sovraesposizione.
in teatro di solito si usa l’esposizione spot nelle zone illuminate ,magari non nei punti piu’ luminosi ma nei pressi .
E’ chiaro che se usi la valutativa questa terra’ conto anche delle zone buie e quindi sovraesporra’ . [lo]

[mognons]

[quote=”fulezone” post=634504]Ieri sono andato a teatro tutte le foto affidate all’esposimetro sono andate sovraesposte in modo vergognoso alla fine dopo qualche prova sono giunto a 1/60 per evitare il mosso 5,6 perche il mio tele più di cosi non va e 400 ISO, con queste impostazioni è andata meglio ma l’esposimetro continuava a dire sottoesposto di almeno 4 5 stop[/quote]
Bizzarro, di solito a teatro, complice la scarsa illuminazione, si ha il problema contrario: sottoesposizione a meno di non alzare di brutto gli ISO.
Parli di esposimetro della macchina? Quello della mia canon arriva al massimo a indicare +- 3 stop…

[filippo]

A me compare una freccetta a destra per indicare che sovra esposta e a sinistra se sottoesposta cmq lo sfondo era una tenda nera ora ho l’impressione che l’esposimetro abbia sovraesposto per compensare il nero della tenda cmq ieri sera ho dato un’occhiata spero che alcune foto siano recuperabili a 400 ISO la telo è diventato nero profondo e i colori da quasi bianchi sono tornati vividi, stasera appena arrivo a casa posterò qualche foto, anch’io avevo pensato di avere un ambiente molto buio in più il mio 55-250 non è proprio luminoso eppure a 1/60 400 ISO 5.6 ho eliminato il rumore di fondo e ottenuto colori migliori anzicche slavati con sfondi molto neri!

[marco66]

lascia perdere le frecciette che non significano niente in contesti simili.

con 400 iso f5.6 1/60 ci sono circa 10 ev che non e’ un valore proprio bassissimo
ma dipende dove e con che metodo hai misurato l’esposizione.
Certo non e’ il caso di lavorare in manuale se luci cambiano di frequente perche’ non riesci di sicuro a seguire,
quando ti sei adattato
alla variazione le hanno gia nuovamente regolate, o i sogetti si sono spostati in zone diversamente illuminate.
La valutativa in questi casi puo’ solo far danni e sovraesporre (specialmente con se lo sfondo nero che occupa gran parte dell’inquadratura) .
[lo]

[filippo]

Vedi che pian piano imparo nuove cose? Allora la luce per fortuna era fissa, non c’erano luci che variavano probabilmente la macchina era impostata proprio o su media o su valutativa devo guardare, ho imparato una cosa nuova che non riuscirvi a capire, il punto spot dovevo impostare sul centro non su media, poi ho un l’altro valore che non capisco dice correzione bassa media o alta ma anche questo non so cosa vuol dire, correzione di che? Io l’ho lasciata su media

[marco66]

Queste sono i tipi di misurazione

le are scure sono quelle che vengono prese in considerazione per la misura .
La spot come noterai e molto piccola (2-4%) e di solito si usa l’asterisco per fare prima la la misurazione che si blocca per alcuni secondi e poi si rinquadra e si scatta. [lo]

[Obiwanno]

Se parliamo di cartoncino grigio usato per valutare l’esposizione, io trovo molto più pratico sulle macchine digitali affidarsi all’istogramma (ormai tutte le reflex e anche alcune compatte digitali ce l’hanno).

[filippo]

[quote=”marco66″ post=634533]Queste sono i tipi di misurazione

le are scure sono quelle che vengono prese in considerazione per la misura .
La spot come noterai e molto piccola (2-4%) e di solito si usa l’asterisco per fare prima la la misurazione che si blocca per alcuni secondi e poi si rinquadra e si scatta. [lo][/quote]

si avevo capito, ho sempre pensato che questa funzione fosse legata al diaframma e ora ho capito invece che è legata
ad altro devo vedere se impostata a media o valutativa non mi ricordo.
A che ci siamo un’altra funzione che non capisco bene a cosa serve è questa
Auto Lightning Optimizer, Ottimizzazione automatica della luce,
il manuale dice per attivarla fare cosi se troopo scura cosi altrimenti cosi ma non spiega bene a cosa serve e su cosa interviene

[Autore]

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