[Amilcare]

Ciao a tutti.
Come da oggetto, e premesso che, so che con tali obiettivi riesco a far bene poco, trovandomi a lavorare in una zona di montagna, con possibilità di non avere inquinamento luminoso e vorrei chiedervi qualche consiglio, per le varie impostazioni da poter programmare la macchina fotografica(per provare) a fotografare il cielo notturno(e riuscire con tanta post produzione) a vedere anche di risaltare un minimo la via lattea.
Via ringrazio.

[sara]

Ciao Ami3390, so che esiste la regola del 600 per evitare il mosso delle stelle, che in base alla lunghezza focale del tuo obiettivo, ti permette di calcolare il tempo di scatto più lungo possibile. ( 600/ lunghezza focale= Tempo se usi una APS moltiplica prima la focale x1,5) max apertura di diaframma e iso alti per compensare l’esposizione. In base a questo ti consiglio, tra i due obiettivi citati, il 18-55 che ti permette tempi un po’ più lunghi 600/(18×1,5)=22,2 t . Non mi ci sono mai messa d’impegno e sicuramente qualcuno più esperto saprà darti dritte migliori. 😉
[lo]

[Amilcare]

Grazie per la risposta, anche se non sei esperta, ma ne sai più di me 😛
Volevo chiederti un’altra informazioni:
Per la post produzione, quante foto occorrono? Più o meno naturalmente. Grazie mille

[Massimo]

[quote=”Ami3390″ post=683593]Volevo chiederti un’altra informazioni:
Per la post produzione, quante foto occorrono? Più o meno naturalmente. Grazie mille[/quote]

per la postproduzione può bastare anche una foto sola…… però non otterrai molto……..
in questo campo vale la regola “più foto sono meglio è”
se guardi l’ultima foto che ho appena messo qua sono la somma di più di 20 scatti

[Autore]

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