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Controindicazioni usando un macro per ritratti?

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  • #1513058
    FabioEOS
    Partecipante

    Ringrazio tutti quelli che mi hanno suggerito l’85mm 1.8, ieri ho avuto tempo di giocarci un pò, ed è davvero ottimo per ritratti su sensore ridotto. Avevo i soliti dubbi (infantili) legati all’età dell’ottica, devo dire che, come accaduto col 50mm, mi sono ricreduto. Oltre ad essere molto nitido già a 2 – 2.2 mantiene anche il fuori fuoco molto morbido. Sono davvero soddisfatto!

    #1513062
    quicksilver86
    Partecipante

    Complimenti 🙂

    #1514880
    quicksilver86
    Partecipante

    È uscito il nuovo 100 macro canon che ha uno sfocato talmente bello che scommetto che in molti lo utilizzeranno per ritratti

    #1514881
    mukko
    Partecipante

    l’attuale 100 macro è una manna per i ritrattisti unica contriindicazione è che essendo molto molto nitido mette in evidenza anche il più piccolo difetto, quindi necessità di molta preparazione pre-scatto (make up etc etc)

    #1514882
    quicksilver86
    Partecipante

    Ma siamo certi che i risultati sarebbero diversi con un 135L?

    #1514918
    bepoc
    Partecipante

    Prima di porre la mia domanda faccio una premessa: Io sono un pessimo fotografo. Di questo tuttavia non me ne` vergogno perche` mi ritengo necessario. Supponiamo infatti che quelli NON bravi come me non esistano, ma tutti i fotografi siano bravi, o artisti che dir si voglia. Essendo TUTTI bravi nessuno si distinguerebbe ed avremo solo fotografi medi (o mediocri). Quindi per il livello di autostima dei migliori i tipi come me sono indispensabili. Adesso la domanda. Perche` si parla sempre di ritratto al singolare? Spiego meglio la mia perlessita`. Ogni ritratto, come altre cose, ha una sua personalita` e quindi caratteristiche diverse che ritengo possano richiedere caratteristiche diverse all’ottica utilizzata. Inoltre mi sembra che le caratteristiche ottimali per un genere possano, a volte, essere deleterie per genere diverso. Elenco alcuni esempi tipici: 1) Persone Anziane. Una caratteristica saliente e` la rugosita` della pelle. Quindi ottica incisiva e ad elevato contrasto piu` illuminazione dura. Un’ottica incisiva di solito non e` molto luminosa e necessita di essere ottimizzata per distanza medio/brevi invece che per infinito come da standard. 2) Glamour! Inteso nel senso originale di “fascino” e non in quello corrente di “nudo”. Normalmente richiede una pelle molto morbida e patinata. Si cerca percio` di eliminare qualsiasi(o quasi) difetto della pelle che nei non bambini e` sempre piu` o meno presente. Quindi ottica ad aberrazione sferica regolabile o un set di filtri che costano come un obiettivo (quelli leggermente smerigliati sono un obbrobrio). Tipo il Canon EF 135mm f/2.8 con softfocus. 3) Bambini. I bambini hanno un’epidermide liscissima adatta a qualsiasi obiettivo. Si muovono pero` rapidamente. Quindi ottiche molto aperte ed autofocus molto veloce. 4) Prospettive particolari. Il viso non troppo piatto e poco deformato e` uno Standard. Ma gli standard fanno a pugni con la creativita`. Ottiche grandangolari ed anche fish-eye sono piu` performanti per questo genere. 5) Ritratti scandalistici. Le lunghe focali sono d’obbligo. 6) Ritratti astratti. L’astrattismo non e` esclusivo della pittura, ma appartiene a tutte le arti grafiche. Di solito serve un’ottima risposta cromatica. 7) …. Qui vedo dei post molto precisi, ed anche molto categorici, sull’argomento. Se qualcuno mi spiega come fa l’obiettivo da Lui proposto a soddisfare tutte le aspettative sono molto contento. [gra]

    #1515001
    zed1976
    Partecipante

    Grande Bepoc !! Certo che andare avanti dopo i tuoi post è sempre dura… 🙂 Chiaramente il professionista sa quel che vuole per le sue esigenze, ma un utente normale, come me ad esempio, potrebbe essere alla ricerca di una certa focale per un molteplice uso. Essendo consapevole del fatto che ogni obiettivo viene fabbricato (e purtroppo non sempre acquistato) per uno scopo ben preciso,il suo livello di bontà ‘globale’ per me è direttamente proporzionale alla nostra tolleranza. Mi spiego meglio:se volessi fare una macro ad un fiore dovrei usare un Macro,ma nulla vieta che la possa fare anche con un fisso, o con uno zoom.Risultato ? Per molti sarebbe pessimo, ma a me potrebbe anche andare bene,magari io, come semplice fotoamatore,mi accontenterei. Idem per i ritratti:logicamente in ogni sua variante sarebbe meglio avere il suo obiettivo,e se uno pensa che il 100 macro gli possa servire per il suo scopo, perchè non utilizzarlo anche per i ritratti? e ben vengano esempi ed opinioni altrui! Ci sono inoltre almeno 4 tipi di tagli come ritratto,ognuno vuole la sua ottica,inoltre anche la grandezza del sensore della fotocamera dovrebbe influenzare la nostra scelta. Ciao !!

    #1515206
    bepoc
    Partecipante

    x zed1976 Io la penso esattamente come Te. Forse, molto forse, c’e solo una piccola differenza: Il 100mm f/2.8 macro per i ritratti generici lo trovo non utilizzabile come ripiego, ma ottimo. Escludo pero` i ritratti “fashion” perche` su questi non sono in grado di dire nulla. Il mio post iperpignolesco non lo ho posto per invogliare all’acquisto di 5/6 diversi obiettivi da ritratto, non lo farei mai. Lo ho posto perche` nel thread si spacca il capello non solo in due, ma addirittura in quattro od in otto sulle virtu` dell’obiettivo favorito. Ad esempio si discute, e molto, se e` meglio una focale 2 volte o 3 volte la diagonale escludendo il 4 volte perche` troppo piatto. Come se un soggetto avesse una faccia da europeo fotografato con un 85mm (x2 su FF) od un 135mm(x3) e da cinese fotografato con un 170mm. Ora, a questo livello di perfezione, mi sembrano molto piu` importanti le differenze richieste dai vari tipi di ritratto. Ossia le differenze che ho elencato, e mi stupisco che queste differenze invece non siano assolutamente considerate.

    #1515209
    mukko
    Partecipante

    bepoc le tue considerazioni non fanno una piega. dalla mia poca esperienza ti posso dire che l’unica cosa che serve davvero ad un ritrattista non la si può comprare da un negozio. su resto si puà discutere per pagine e pagine. sicuramente il 100 macro resta una delle ottiche più versatili ed è usatissimo nel ritratto, nel beauty e quanto altro

    #1515212
    FabioEOS
    Partecipante

    Ciao Bepoc, non ho capito una cosa: il thread l’ho aperto avendo in mente esattamente quello che dici riguardo al 100 macro, cioè che potrebbe essere un’ottimo obbiettivo anche per ritratti. Poi ho acquistato l’85 perchè effettivamente la funzione macro non mi interessa più di tanto mentre invece la luminosità in più e lo sfocato pastoso si. Ma il discorso delle focali non ho capito da dove vien fuori??? [lo]

    #1515465
    bepoc
    Partecipante

    Da: FabioEOS Ma il discorso delle focali non ho capito da dove vien fuori???

    Su questo Thread trovi:

    Citazione: Col formato ridotto ogni lunghezza focale devi pensarla come se fosse moltiplicata x 1,6. Quindi l’85 diviene 136 mm e va benissimo! Il 135, invece, diviene 216mm; che è troppo per il ritratto.

    Da altre parti, sul ritratto ci sono altri Thread:

    Citazione: la focale ideale per il ritratto va da due volte a tre volte la diagonale del sensore

    Cosa che coincide con quello precedente. E se cerchi nei post sul ritratto ne` trovi altri.

    #1515469
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da bepoc: Perche` si parla sempre di ritratto al singolare? Ogni ritratto, come altre cose, ha una sua personalita` e quindi caratteristiche diverse che ritengo possano richiedere caratteristiche diverse all’ottica utilizzata. Inoltre mi sembra che le caratteristiche ottimali per un genere possano, a volte, essere deleterie per genere diverso.

    Per ritratto normalmente intendiamo quello da “studio”, con la modella. Ma, giustamente, esso può anche essere fatto in esterni; può anche includere più persone, magari ambientate davanti ad un vagone di un treno. Quindi non c’é una prescrizione per il tipo di ottica da usare. Giustamente si può usare anche un superangolo, o un tele. Però il discorso del nostro amico mi sembra indirizzato verso un ben preciso tipo di lunghezza focale. 85 o 100?

    Elenco alcuni esempi tipici: 1) Persone Anziane…… 2) Glamour …….., ecc.

    Ricordo che il contrasto in una scena si può regolare con le luci più o meno incisive o morbide; l’effetto softfocus si può ottenere anche con una garza leggerissima posta davanti all’obiettivo (come usavano fare “i ritrattisti”, un tempo, quando non esistevano ottiche softfocus, o con un filtro. Quindi avendo obiettivi di elevata qualità, essa può essere modificata con opportuni accorgimenti. Se i bambini si muovono, allora serve un tempo breve. Un obiettivo luminoso consente sia di usare tempi più lunghi (e diaframmi aperti), sia tempi brevi e diaframmi chiusi. Quindi il problema è risolto. Se il softfocus si trova impiegato nel 135/2,8 e non in un grandangolo o in un tele, ci sarà pure un motivo… Il softfocus è necessario nei primi piani, per nascondere le imperfezioni della pelle. In un mezzo busto o in un grandangolo non serve. Il ritratto (in generale), poi, non si dovrebbe fare col tele, perché il tele appiattisce i piani in profondità. Ma se devi riprendere uno che puzza, è certamente necessario un tele! 😀 😀

    Quindi ottica ad aberrazione sferica regolabile o un set di filtri che costano come un obiettivo (quelli leggermente smerigliati sono un obbrobrio).

    Per quanto un filtro possa costare, il suo prezzo (200 euro, se professionale!!!) non raggiungerà mai quello di un obiettivo, almeno decente (500 o più euro). E poi si tratta di comprare due filtri; ed è una spesa che si fa una volta sola, nella vita. Inoltre se gli obeittivi sono della stessa classe, essi hanno lo stesso diametro filtro (58 o 72mm). Quindi può bastare uno solo filtro. E se ne può anche usare anche uno da meno di 100 euro, visto che la qualità ottica deve essere diminuità, non aumentata. Se poi l’obiettivo che si usa non è decente non vale neanche la pena di acquistare un filtro costoso. Per obiettivi ad “aberrazione sferica regolabile” cosa intendi? Uno zoom? Allora è una aberrazione sferica “autoregolata”, a seconda della focale; non regolabile.

    Qui vedo dei post molto precisi, ed anche molto categorici, sull’argomento. Se qualcuno mi spiega come fa l’obiettivo da Lui proposto a soddisfare tutte le aspettative sono molto contento. [gra]

    Credo di averlo spiegato. Se hai uno o due obiettivi buoni o ottimi (e devi avere per forza focali fisse diverse, se non vuoi avere deformazioni prospettiche o problemi di inquadratura), da essi puoi ottenere la risoluzione ed il contrasto, oppure la morbidezza dei dettagli o dei toni, usando gli strumenti o gli accorgimenti tecnici appropriati. Senza dimenticare che il contrasto e la nitidezza si possono regolare in camera oscura (uso delle carte di gradazione appropriata) o in camera chiara (PC). E perfino le aberrazioni sferiche si possono correggere in camera oscura o chiara. Invece il macro ha altra logica costruttiva, per rispondere ad precise e diverse esigenze tecniche: la massima risoluzione, le minori deformazioni prospettiche, le minori aberrazioni ottiche ed il giusto contrasto, a distanze brevi e con diaframmi chiusi (per la PDF)! Quindi è diverso da tutti gli altri obiettivi. Che poi uno si accontenti, o non lo abbia al momento dello scatto, è un altro discorso. Ma ne ho già parlato.

    #1515470
    quicksilver86
    Partecipante

    L’aberrazione sferica non si corregge… [bar] EDIT: O meglio, non si corregge in camera chiara o scura

    #1515475
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da quicksilver86: L’aberrazione sferica non si corregge… [bar] EDIT: O meglio, non si corregge in camera chiara o scura

    Photoshop CS4, si. Li puoi correggere addirittura nel decodificatore RAW. Sia gli aloni periferici (li toglie o li aggiunge) che le deformazioni prospettiche cilindriche o a botte o di qualunque altro tipo (le aveva anche il 7,01).

    #1515492
    bepoc
    Partecipante

    Da: Antony999 Per ritratto normalmente intendiamo quello da “studio”, con la modella

    Adesso e` chiaro.

    Da: quicksilver86 L’aberrazione sferica non si corregge… EDIT: O meglio, non si corregge in camera chiara o scura.

    In camera oscura, e con attrezzature amatoriali, non e` possibile. Per quanto riguarda la camera chiara invece ricordate l’Hubble? Soffriva di aberrazione sferica che inizialmente era stata corretta via software. Non conosco nessun programma di fotoritocco, ma sembra la correzione a partire da CS4 sia stata introdotta. In ogni caso si trovano programmi per astrofili che lo fanno. P.S. corretta lo ho messo in corsivo perche` ci sono naturalmente delle limitazioni altrimenti all’Hubble non avrebbero messo gli occhiali. Una di queste e` anche il tempo necessario. Gli astrofili in questo sono facilitati dal fatto che le stelle sono notoriamente puntiformi.

    Da Antony999 Sia gli aloni periferici (li toglie o li aggiunge) che le deformazioni prospettiche cilindriche o a botte o di qualunque altro tipo (le aveva anche il 7,01).

    Attenzione quicksilver86 non si riferiva alle deformazioni prospettiche, ma all’aberrazione sferica che e` una cosa diversa. Ossia che i raggi rifratti da una superficie sferica, provenenti dalla periferia della lente vanno a fuoco su un punto piu` vicino di quello su cui vanno a fuoco i raggi centrali.

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