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curiosi parametri di critica

  • Questo topic ha 32 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni fa da Anonimo.
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  • #1843457
    Luppolo
    Partecipante

    Paolo, il mio non è un intervento di circostanza.
    Per rendere vivo un forum serve l’azione dei suoi componenti.
    Cosa può fare un singolo o un piccolo gruppo come lo staff?
    Tu sei di quelli che contribuiscono attivamente, altri partecipano con costanza dimostrando attaccamento al forum.
    La crisi non la percepite solo tu e 10ste, ma non serve a molto dire che il forum sta morendo se poi non si fa nulla per rianimarlo.
    Per questo ho invocato il contributo di 10ste, perché senza il contributo di tutti gli utenti affezionati non cambierà nulla.

    #1843472
    Anonimo
    Ospite

    Per la questione del perché si stia ammosciando il forum, a parer mio una delle ragioni, ipotizzo, potrebbe essere la diminuzione di foto scattate e postate (e mi ci metto anch’io).
    Forse sarebbe utile effettivamente, per voler cercare di dare tutti una mano al risollevamento, aprire una discussione unicamente su questo tema con la buona volontà di cercare tutti insieme di trovare soluzioni evitando polemiche, risentimenti o altri fattori negativi che porterebbero alla chiusura della discussione.

    Tornando al discorso principale, mi metto nel gruppo di persone che fanno foto talvolta brutte talvolta belle, ma allo stesso tempo trovo utile per la crescita personale di ognuno (o almeno così lo è stato e lo è tutt’ora per me) commentare le foto sia che se ne abbia le competenze sia che non le si abbia, sia che si scattino foto belle o brutte. Mi spiego.
    Io credo che commentare una foto sia un esercizio che faccia crescere anche a chi fa i commenti, perché ci fa capire come e cosa osservare nelle foto, come avremmo fatto quella foto (e quindi ci può dare spunti per le nostre prossime foto), che cosa ci attira di quella foto (la composizione, la scena, il taglio, i soggetti ripresi in un determinato attimo, i colori o il bianco e nero…) e soprattutto credo sia ancor più utile quando i commenti che facciamo ricevano loro stessi dei commenti contrari da parte degli altri che non sono d’accordo. Questo perché questi ultimi magari ci aprono gli occhi su elementi che non avevamo considerato e su un diverso modo di vedere la fotografia. Ma tutto questo unicamente solo, sempre a parer mio, se non si prendono le critiche come critiche alla persona anziché alla foto stessa e ai commenti fatti e se si è umili.

    Alle volte anche mettere foto che non ci convincono del tutto può essere utile, perché, anche se sappiamo a priori che c’è qualcosa che non va, riteniamo che postarle possa essere utile lo stesso a migliorarsi e aprire gli occhi ad elementi non considerati (si sa che quattro occhi sono meglio di due). Personalmente ritengo che ci voglia sì un po’ di autocritica, ma evitare di postare un foto a priori che, anche se non ben fatta, magari potrebbe avere un potenziale lo ritengo sbagliato: saranno poi gli altri a dare suggerimenti o meno.
    Talvolta invece mi capita di pensare, non so se a torto o a ragione, che ci siano anche persone che postano meno foto rispetto al passato perché troppo autocritici verso sè stessi o per timore che la foto non sia un granché.

    Io spero che non ci siano persone che criticano unicamente per invidia negativa (o per vole fare gli “Sgarbi” di turno), cioè perché gli rosica non aver potuto scattare lui o lei quella foto. Personalmente le critiche, anche ad una foto molto bella, le vedo sempre come qualcosa utile a migliorarsi e migliorare la foto stessa e le prossime foto, poi alle volte si fanno critiche anche consci del fatto che chi ha scattato la foto poteva trovarsi in spazi ristretti, con elementi di disturbo vicini, che non voleva perdere l’attimo… insomma si puòavere o meno l’impressione che il fotografo in alcuni casi non potesse fare diversamente, ma, forse, si può anche ipotizzare allo stesso tempo che effettivamente avrebbe anche potuto fare diversamente. Poi ciò si scopre solo attraverso il dialogo.

    Si potrebbe anche parlare dei suggerimenti di clonare gli elementi di disturbo, ma siamo sicuri che alle volte alcuni elementi siano davvero di disturbo (alle volte lo sono e alle volte forse no), ma in alcuni casi ho letto suggerimenti sulla clonazione di parti di foto che secondo me invece rendevano interessante la foto stessa. Ovviamente sono consigli poi ognuno farà come reputa meglio, però clonare qualcosa alle volte lo reputo un buon consiglio e alle volte no. Sarà anche che tendenzialmente preferisco agire sull’inquadratura che sul foto ritocco e che, a parte casi rari, preferisco non eccedere nella post produzione.

    Personalmente condivido anche le opinioni di Bexio e di Fotoit, aggiungo anche bisognerebbe ricordarsi sempre quando si fattno dei commenti che le parole hanno sempre un certo peso e che non tutti sono capaci di scherzare su sé stessi o di prenderla in ridere. Alle volte ci possono essere anche dei fraintendimenti e qualcuno può anche essere permaloso, ma anche il tono e le parole usate possono avere un certo peso. Quante volte ho visto una discussione accendersi per dei toni che volevano apparire magari goliardici e che sono stati fraintesi per colpa di entrambe le parti e quante volte al cambiamento di umore di uno è seguito il cambiamento d’umore dell’altro che anziché gettare acqua sul fuoco, ha aggiunto benzina perché si è sentito a sua volta provocato non capendo che magari aveva usato parole e toni forse non proprio adatti nei confronti dell’altro. :s
    Condivido in pieno le parole di Fotoit di usare tatto.

    [quote=”maxcasa72″ post=660873]Paolo condivido quasi tutto quello che dici.mentre trovare difetti in una fotto fatta male è come “sparare sulla croce rossa”…[/quote]
    Effettivamente talvolta ho il timore di trovarmi in una situazione del genere quando voglio commentare, ma sempre usando tatto (sopratutto con i nuovi iscritti o con chi posta poche foto) penso non ci sia nulla di male anche a fare critiche pensanti, l’importante, credo, sia anche fargli capire che non deve arrendersi agli ostacoli iniziali (come si dice sempre nessuno nasce imparato) o non smorzare il suo entusiasmo se la sua foto non è un granché.
    Poi ci sono anche altri fattori, alle volte io stesso non commento alcune foto perché proprio non le capisco e lì mi astengo o chiedo chiarimenti, altre volte ci provo ugualmente per quel che posso capire e per l’interpretazione che posso dare o per le emozioni che mi può suscitare una determinata foto.

    #1843473
    Anonimo
    Ospite

    P.S. Scusate se sono stato un po’ prolisso. 😀

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