[GianMauro]

scherzi a parte…
in realta lo immagino, ed è uno degli aspetti più belli di questo tipo di foto. Il poter interagire con i soggetti che fotografi in qualche modo assurdo ti arricchisce… soprattutto con gli estranei, riescono a raccontarti vite intere. Una volta sono stato testimone di una scena bellissima e altrettanto commovente. Ci trovavamo in giro nella Palermo vecchia. Il mio amico vede affacciata da una persiana una vecchina… le si avvicina con fare gentile, ci scambia due parole e dopo un po’ chiede: le posso fare una foto?
Lei: perchè? sono tutta trasandata e vestita di casa
lui: signora … lei è bellissima ne verrà fuori una gran bella foto!
Lei: si mette a piangere
Non gli facevano un complimento da una vita. Restammo a parlare con lei un po’ e il mio amico poi fece la foto, ma poco importava e non credo poi fosse un granchè, ma alla fine ne uscimmo in qualche modo arricchiti.

P.S. invecchiando sto diventando più romantico

[albo49]

[quote=”GianMauro” post=683187]scherzi a parte…
……….
P.S. invecchiando sto diventando più romantico[/quote]

Tranquillo, poi ti passa e ritorni di ghiaccio 😀 😀

[Stefania]

Questa è davvero bella Alvaro, complimenti all’attenzione che hai per il mondo circostante che catturi sempre in maniera interessante!!!!

[Angor]

Le foto con soggetti umani hanno sempre un qualcosa in più….io, non so perchè, faccio una gran fatica….persino quando sono con la mia famiglia, fatico a mettere la persona come soggetto principale.

Se poi sono addirittura estranei….non credo di aver mai fatto una foto con una persona estranea come soggetto principale…

E un ringraziamento…perchè accennando al discorso delle serie, mi hai aperto una possibilità a cui non avevo mai pensato e che, effettivamente, può dare lo stimolo per scattare anche quando, apparentemente, non c’è alcun soggetto.
Credo che ci proverò anche io.

[albo49]

17

[bexio]

Amo particolarmente la fotografia 16 che ritrae le due anziane signore nella loro tipica giornata passata tra due chiacchere e piccole faccende domestiche. Se posta a confronto con quest’ultima, la 17, spiccano le differenze temporali, le abitudini quotidiane e anche la qualità dell’immagine che a mio parere non aggiunge molto al contenuto, anzi trovo ancor più bello lo scatto delle due anziane donnine e le loro espressioni serene colte alla perfezione e magari felici di essere riprese. Al contrario nella 17 è singolare il piccolo gesto di stizza di chi non vuole essere fotografato! Belle Alvaro!

[GianMauro]

A volte proprio non ci si rende conto di quanto tempo sia passato… hai iniziato a condividere le tue foto sui pensionati nel 2012… caspita, credo che nel forum non esista un argomento così longevo. Non si pùò fare altro che apprezzare la dedizione.

Detto questo, ho riguardato tutte le foto, e non so se voluta, ma ci sono un paio di citazioni Bressoniane… su cui però non insisto… chi conosce le foto di Bresson non farà fatica a riconoscerle, chi non le conosce invece, magari incuriosito, potrà approfondirle sfogliando le opere del Maestro.

Per non andare furori tema, è palese come la tua fotografia sia cambiata di pelle negli anni… e sinceramente le foto più vecchie sono decisamente più belle di quelle attuali (sarà il fascino della pellicola? [all] [all] ), ma a parte la prima foto che fa da cappello alla serie, la mia preferita è la foto numero 3… su questa il Waoh è obbligatorio a seguire la 10 e la 11 (sembra una scena di quei film del dopo guerra dove si alternano ricostruzioni a spazi edificabili o semplicemente un qualche lido dove invece di guardare al mare, guardi dal lato opposto), a seguire la 12 e la 16

Poi è vero quello che scrive Bexio e aggiungo che forse, anche le persone erano più predisposte alla fotografia, erano meno attente (giustamente) alla privacy, e probabilmente oggi non si potrebbero fare le fotografie di street che hanno caratterizzato quasi tutto il ‘900. C’è da dire però che alcune abitudini dei pensionati sono rimaste le stesse e chissà, forse se arriverò alla pensione anch’io, magari mi troverò in piazza a giocare a carte o al circolo a fare le stesse cose del pensionati di Alvaro

[albo49]

Oggi come allora, fotografo quasi esclusivamente scene con persone. Scatto con quello che ho a disposizione fotocamera/cellulare cercando il coinvolgimento dei soggetti e scatto anche se la reazione è ostile (pochissime volte).
Non ho cambiato il modo di fotografare anche se avvolte la privacy oscura le mie intenzioni. Mi faccio un po’ di riguardo solo se i soggetti sono minori, ma non tanto, anche perchè normalmente pubblico foto “vecchie”, foto che mi sono stancato di guardare e che decido di condividere.
Amo particolarmente le serie proprio perchè senza fine (finiranno con me), anche se trattano lo stesso argomento, curo ogni foto singolarmente senza nascondere le caratteristiche tecnologiche, non postproduco per scimiottare, ma per qualificare il soggetto.
Grazie a Voi per darmi modo di parlare di fotografia.

[GianMauro]

😀 … “vecchie” anagraficamente… :pr

Il concetto della post produzione è assolutamente condivisibile. Ogni volta che la post produzione amplifica il valore intrinseco della foto è benvenuta. Aggiungo, ogni volta che serve è benvenuta, come è il benvenuto ogni mezzo fotografico. Prendiamo ad es. le proposte di Giulio con l’utilizzo di una post produzione impeccabile che esalta il soggetto e la scena, o tutte quelle volte che eliminiamo un terribile brufolo dal viso. In ogni caso si aggiunge valore… fosse anche un valore personale. Quello che è brutto della post è la fotoscioppata, la volgarità del banale esaltata all’ennesima potenza solo per ottenere piu Like. Sono un es. il cambio delle proporzioni di un viso, della siluette o delle forme del corpo, la pelle di porcellana e gli occhi di vetro… peggio ancora, quando si tarocca lo sfondo per foto da waoh piuttosto che per contenuti. Ci sono post (e non sto a dirlo a te) che hanno perfino fatto la storia come il Dragan (tanto per citare il più conosciuto e indegnamente sfruttato dai “banalotti”) che sono un esempio dello sfruttamento di risorse per ottenere immagini forti… è qui che la post produzione da il meglio e ha senso. Poi con le proprie foto, è giusto e lecito che uno ci faccia quello che vuole, ma c’è pur sempre un limite.. non dico etico, ma comunque di buon senso.

Quindi rispondendo alla tua affermazione: “non per scimmiottare”… e necessariamente qui trovi in me tutta la mia condivisione di intenti. Il concetto è sfruttare mezzi e strumenti con l’intento di massimizzare il prodotto finale. Poi resta il fatto che se io riesco senza alcun tipo di post ad ottenere quello che io otterrei con la post… forse è anche meglio

[albo49]

Andando un po’ OT:
non demonizzo affatto la postproduzione.
Io postproduco sempre, nell’ordine: ricompongo, sistemo luminosità e contrasto, ritaglio e riduco per il web, molte le converto in bw.
Questo faccio per il 90% delle foto che conservo e che non finisce nel cestino.

[albo49]

18

[albo49]

19

 

[Indaco63]

Belle foto! Come fai Albo a fotografare la signora nella finestra, totalmente con lo sfondo scuro e il soggetto nitido al massimo? Forse, hai giocato con gli stop?

[albo49]

[quote=”Indaco63 post=684428″]Belle foto! Come fai Albo a fotografare la signora nella finestra, totalmente con lo sfondo scuro e il soggetto nitido al massimo? Forse, hai giocato con gli stop?[/quote]
Come puoi vedere dai dati exif, i parametri di ripresa sono molto nella norma. La lettura esposimetrica è fatta sul soggetto che era in luce, la ripresa è fatta dal basso verso l’alto e la parte scura è occupata quasi completamente dal soffitto non illuminato. In PP ho raddrizzato le linee e accentuato il contrasto.

[Autore]

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