- Questo topic ha 5 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 8 mesi fa da Gionny.
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Marzo 26, 2013 alle 4:23 pm #1758978IvanPartecipante
salve ragazzi/e … ho recentemente “recuperato” da casa del nonno ( che riserbano sempre sorprese ) una rolleicord del 1952/3 ( versione economica della rolleiflex ) .. ora sorge il problema … essendo (troppo) abituato con le digitali, e tutti gli automatismi, mi trovo in difficoltà riguardo le esposizioni ( le 63 zone della 5D3 non penso possano andare anche su questa 🙂 ) qualcuno può consigliare qualche esposimetro esterno buono? almeno non vado a rischiare di buttare pellicole alle ortiche ( considerato che le 6×6 non sono economiche 🙂 )
Marzo 26, 2013 alle 4:35 pm #1758979chiccohcp90Partecipantese non vuoi spendere nulla ti porti la 5d con te e misuri l’esposizione! io con la rolleiflex mi porto la ae1 e misuro l’esposizione, se vuoi spendere allora ce ne sono di tutti i prezzi e tutti vanno bene
Marzo 26, 2013 alle 11:01 pm #1759040GionnyPartecipanteUsare l’esposimetro di una reflex digitale non è il massimo dell’affidabilità perché spesso sono tarati per compensare le imprecisioni del sensore. Quello di una macchina analogica è già meglio, ma si ha sempre l’ingombro e il peso di una seconda macchina. Se invece vuoi un esposimetro esterno, esistono numerosi modelli, i moderni elettronici, i vecchi al selenio o a pile, per flash, spot…ce n’è per tutti i gusti. Io cercandone uno per luce incidente ho trovato il Sekonic L-208. Vecchia scuola ma di nuova fabbricazione, funziona con una comune pila al litio e non risente delle possibili imprecisioni dovute al consumo della pila al selenio, problema che si può trovare nell’usato (ad esempio, possiedo anche un Gossen Sixtino al selenio, è funzionante, ma l’ho fatto controllare e non dà letture sempre coerenti). Su ebay si trova a cifre umane e, come dicevo, si può utilizzare sia per luce riflessa che incidente, cosa che l’esposimetro incorporato delle reflex non può fare.
Marzo 27, 2013 alle 12:25 am #1759044IvanPartecipantegionny capiti a fagiolo .. ho trovato l’L308s usato a un prezzo più che abbordabile …quindi ho idea di prenderlo … all’inizio della settimana prossima mi arrivano le foto sviluppate del primo rullino (scaduto 🙂 ), poi vediamo, in quanto alcune foto le ho basate sull’esposimetro della 5D, come son venute … quindi vedremo quanto è affidabile l’esposimetro della 5D 🙂
Marzo 27, 2013 alle 2:24 am #1759054chiccohcp90Partecipantecerca anche il materiale per sviluppare!!!
Marzo 27, 2013 alle 7:05 pm #1759112GionnyPartecipanteOriginariamente inviato da Salem: gionny capiti a fagiolo .. ho trovato l’L308s usato a un prezzo più che abbordabile …quindi ho idea di prenderlo …
Bel modello, legge anche i lampi flash per fare le regolazioni manuali, insomma, gli manca solo la lettura spot. Il mio L-208 è molto più elementare :pr
all’inizio della settimana prossima mi arrivano le foto sviluppate del primo rullino (scaduto 🙂 ), poi vediamo, in quanto alcune foto le ho basate sull’esposimetro della 5D, come son venute … quindi vedremo quanto è affidabile l’esposimetro della 5D 🙂
Se era un bianco e nero non noterai differenze eclatanti perché la latitudine di posa perdona molti errori, e anche il colore viene compensato in stampa. Se usassi le diapositive troveresti i difetti molto più facilmente. Comunque, se Dxomark ha ragione (hanno misurato la sensibilità reale dei sensori e spesso lo sono circa 1/3 in meno del nominale), dovresti trovare le foto leggermente sovra esposte, ma devi osservare i negativi per vederlo, non le stampe.
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