Ciao, anch’io ho avuto la curiosità di fotografare la luna. Una sera, verso le 22.30, tornando verso casa, vedo alla mia sinistra questa palla misteriosamente grande ed illuminata al punto giusto. Mi domando quindi se sia il caso… la volta buona… di provare a farle un buon ritratto. Torno a casa, preparo la mia umile EOS 350, ci monto quell’orgia di fondi di bottiglia che compongono il Sigma 70-300mm f4-5.6 APO DG MACRO, spengo ogni luce di casa e mi piazzo inginocchiato alla porta finestra della stanza da letto, con davanti a me questa cosa illuminata… the moon! Scatto 5-6-7 immagini, ogni volta variando l’esposizione alla ricerca del miglior risultato! Una sovraesposizione come aver fotografato il sole… 3-4 sottoesposizioni quasi si stesse spegnendo inesorabilmente… e zac… nel mezzo, ci esce quella che puoi trovare nel mio foto album. Onestamente è uno dei migliori scatti che ho fatto, è piaciuta, è stata commentate pure piuttosto bene, ne sono stato soddisfatto. trovi anche i dati di scatto… ma ti assicuro che dipendono da troppi fattori: 1) L’illuminazione del nostro soggetto (luna) – meglio se non eccessivamente illuminata! 2) la tua posizione, l’oscurità del cielo (meglio se buio pesto, la notte fonda, in una zona dove non rispecchiano troppo le luci della città sul cielo) In virtù di questi fattori, i parametri d’esposizione non possono essere standard… Cosa importante: L’esposimetro quando punti sul satellite va nei pazzi! (il + delle volte la sovraespone…) Ho dovuto necessariamente lavorare sul “manuale” (M), forzando la velocità dell’otturatore ad un tempo sensibilmente più corto di quello che calcolava… -1/320 -mantendendo – nel mio caso – la massima apertura del diaframma – 5.6 – (che è quella che mi consentiva l’obiettivo). Spero di esserti stato d’aiuto
.
