- Questo topic ha 38 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 3 mesi fa da Mullahomark86.
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Agosto 1, 2015 alle 2:37 pm #1837824marco66Partecipante
Una foto puo’ comunque essere interessante senza colpire le comuni emozioni dell’uomo ,amore odio allegria………
Simmetrie texture ,giochi di luce,ombre ,colori da soli possono essere sufficienti a rendere belle immagini
Forse bisognerebbe definire bene cosa intendiamo per emozioni nel guardare una foto. [lo]Agosto 1, 2015 alle 4:11 pm #1837825ItzerPartecipante[quote=”Mullahomark86″ post=661259]…
quello che voglio dire fin dall’inizio è che il senso di una foto non dipende mai, o quasi mai, dalle emozioni che è eventualmente in grado di suscitare nell’osservatore …[/quote]Mi son permesso di sottolineare quel tuo eventualmente perchè ora, se mi consenti, il tuo ragionamento è molto più chiaro e condivisibile. E’ ovvio che non premiamo quel benedetto pulsante avendo come unico obiettivo l’emozione, ma questo non significa che il risultato di quel gesto non possa, in qualche modo, muovere nell’osservatore “qualcosa” per la cui definizione direi di non addentrarci troppo (per poi perderci) nei vari dizionari on-line: ognuno di noi, dentro di se ed in base alla propria esperienza, cultura, sensibilità, sa benissimo cosa intendere per emozione.
Agosto 1, 2015 alle 4:38 pm #1837826toniomarinoPartecipantePaolo io credo e per quel che sono le mie concezioni riguardo la sfera emotiva so perfettamente di cosa parlo quindi non ho bisogno di consultazioni on-line di cosa è una emozione e credo che chi si avvicina alla fotografia è mosso da una particolare sensibilità che definirei emotiva .
Voglio però dare, forse , un contributo …
Personalmente e quasi sempre quando sono mosso dal desiderio di fotografere parto da una condizione di piacere e comincio ad osservare il mondo che mi circonda con una lunghezza d’onda diversa dal comune e distratto viandante e spesso quando vengo attratto da uno scenario ho ben chiaro qual’è la corda emozionale che suona altre volte non lo so per poi riosservare uno scatto e cogliere che quella non sensazione iniziale difatto era inconscia … qui si innesta il discorso più allargato come linguaggio o forma comunicativa che ci sta tutto ma che ribadisco contempla un messagio emozionale che può arrivare oppure no …..così come e la butto sul semplicistico due individui che conversano non è detto che i si capiscono ….eppure c’e l’intento di interagire ….Agosto 1, 2015 alle 4:55 pm #1837828Mullahomark86Partecipante[quote=”Itzer” post=661262.] E’ ovvio che non premiamo quel benedetto pulsante avendo come unico obiettivo l’emozione, ma questo non significa che il risultato di quel gesto non possa, in qualche modo, muovere nell’osservatore “qualcosa” [/quote]
Sono d’accordo, ma questo vale un po’ per tutto. Tutto può suscitare emozioni in chiunque, questo non vuol dire che l’emozione sia lo scopo o l’unico risultato di un gesto espresso attraverso un linguaggio, qualunque esso sia: musica, scrittura, teatro (che, a dirla tutta, secondo me emozionano infinitamente più di una fotografia), pittura, scultura, fotografia, ecc ecc.
E il senso di un gesto o di un’opera costruita con uno di questi linguaggi può esistere a prescindere dalle emozioni, e questo lo ripeterò fno allo sfinimento 🙂Agosto 1, 2015 alle 5:27 pm #1837831ItzerPartecipante[quote=”Mullahomark86″ post=661265]…
E il senso di un gesto o di un’opera costruita con uno di questi linguaggi può esistere a prescindere dalle emozioni…[/quote]Ma su questo siamo tutti d’accordo.
Probabilmente non ci siamo capiti su quel tuo intervento iniziale che cito testualmente:-Il mio pensiero è un po’ radicale ma ne sono fermamente convinto: la fotografia non ha nulla a che fare con l’emozione e con l’emozionare, questo a prescindere dall’effetto che genera sull’osservatore. –
Proprio da qui è scaturita questa interessante discussione ed a questo punto mi sa che il nocciolo dell’incomprensione magari stava tutto in quel “a prescindere dall’effetto che genera sull’osservatore”
Agosto 1, 2015 alle 6:30 pm #1837833Mullahomark86Partecipante[quote=”Itzer” post=661267] mi sa che il nocciolo dell’incomprensione magari stava tutto in quel “a prescindere dall’effetto che genera sull’osservatore”[/quote]
Non lo so se è un’incomprensione, alla fine è solo il mio parere di cui rimango convinto e che ho cercato di argomentare. Forse rileggendo tutto al contrario, il mio primo intervento potrebbe risultare più chiaro 🙂 [lo] [lo]
Agosto 3, 2015 alle 7:12 pm #1837952paolomanziniPartecipante[quote=”Itzer” post=661267][quote=”Mullahomark86″ post=661265]…
E il senso di un gesto o di un’opera costruita con uno di questi linguaggi può esistere a prescindere dalle emozioni…[/quote]Ma su questo siamo tutti d’accordo.
Probabilmente non ci siamo capiti su quel tuo intervento iniziale che cito testualmente:-Il mio pensiero è un po’ radicale ma ne sono fermamente convinto: la fotografia non ha nulla a che fare con l’emozione e con l’emozionare, questo a prescindere dall’effetto che genera sull’osservatore. –
Proprio da qui è scaturita questa interessante discussione ed a questo punto mi sa che il nocciolo dell’incomprensione magari stava tutto in quel “a prescindere dall’effetto che genera sull’osservatore”[/quote]
Bisogna comprendere da che punto si parte
se l’obiettivo è trasmettere una emozione (come nasce il senso di questo post) mi trovo in perfetta sintonia con Mullahomark
anzi io lo considero perfino un limite e forse pure un alibi per giustificare qualsiasi clickse vado in profumeria e vedo una pubblicità di un rimmel certo non mi trasmette alcuna emozione ma non posso fare a meno di ammirare la bravura di quel fotografo la perfezione della luce il e/o la composizione
secondo me non bisogna tralasciare il concetto di immagine come linguaggio comunicativo o come cronaca o come testimonianza o come informazione o come pubblicità o come scienza o come didattica ,
certo è che si vede la fotografia solo come passione solo come un meraviglioso passatempo forse l’emozione è la molla primaria ma dire che la fotografia = emozione è troppo restrittivo e limitativo [bir]Agosto 4, 2015 alle 12:57 pm #1837982annaPartecipantePaolo ti stimo tantissimo.
Agosto 4, 2015 alle 5:06 pm #1837995Mullahomark86Partecipante[quote=”paolomanzini” post=661373]secondo me non bisogna tralasciare il concetto di immagine come linguaggio comunicativo o come cronaca o come testimonianza o come informazione o come pubblicità o come scienza o come didattica[/quote]
Concordo con te Paolo, e questo si è capito molto bene ormai 🙂
Aggiungo solo una considerazione: l’idea di fotografia come scienza è molto interessante e non è affatto scontato ripensare alla fotografia come una “scienza” che indaga se stessa, le proprie tecniche, i propri limiti, il proprio linguaggio e il proprio senso nell’ambito delle arti mimetiche.
E molti fotografi hanno basato tutta la loro ricerca su questi concetti, che probabilmente sono poco “emozionanti” in senso classico, ma possono, perchè no, risultare degni di nota se tradotti in immagini di un certo livello. [lo] [lo]
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