Ok, ora mi è chiaro anche il titolo: inizialmente avevo pensato a qualche significato non così concreto ma più filosofico 🙂
Le ultime due immagini che hai proposto rendono meglio l’idea di una “gabbia” rispetto alla prima che secondo me si inserisce con maggiore difficoltà nel filone.
La seconda la trovo particolarmente riuscita e qui sì le persone arricchiscono la scena con questa disposizione del tutto casuale: spesso tendiamo a posizionare la figura umana in punti di convergenza dello sguardo e allora l’effetto finale rischia di scivolare verso l’artefatto. Trovo invece molto interessante sfruttare la figura umana nel suo essere comparsa all’interno di un paesaggio, non in sfida ma in equilibrio con esso.
[lo]