- Questo topic ha 7 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 10 mesi fa da valeriobry.
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Gennaio 18, 2016 alle 2:39 am #1845520reynoldsPartecipante
Ripresa del 16 Gennaio 2016, nonostante il disturbo lunare.
Versione a largo campo, impiegando un piccolo telescopio apocromatico a lenti da 80 mm di diametro e soli 480 mm di focale, per inquadrare il maggior campo possibile.
Somma di 24 immagini da 300 secondi ciascuna.Gennaio 18, 2016 alle 3:56 am #1845528Gennaro CastaldoPartecipanteCiao Reynolds, il tuo lavoro è veramente ammirevole: 24 foto di 300 secondi ciascuna, significa 120 minuti, cioè due ore di lavoro per fotografarle. In più bisogna considerare il lavoro per “indirizzare” giustamente l’obiettivo tra una foto ed un’altra, tenendo in considerazione anche lo scarto dovuto alla rotazione della Terra durante le riprese. Oggi è 17 e in 24 ore hai finito di elaborare l’immagine finale.
Ottimo risultato mi piace molto la tonalità.
Complimenti, il tuo lavoro è degno di notaGennaio 18, 2016 alle 9:45 pm #1845561reynoldsPartecipanteCanonista nato, ho usato come tutti (o quasi) gli appassionati di fotografia astronomica una montatura equatoriale in grado di compensare la rotazione terrestre (le stelle sono ferme, e speriamo ancora per un bel pò…).
Manualmente e senza montatura nessuno sarebbe in grado di fotografare un oggetto così poco luminoso.
Ma la difficoltà maggiore sta nelle elaborazione delle immagini, che vanno sommate una ad una con programmi appositi, poi una buona oretta di PC per ottenere l’immagine finale.
Purtroppo, il fuoco dei telescopi avviene in modo convesso, perchè le lenti sono molto curve, per cui le stelle periferiche dell’immagine risultano ovoidali, come in questo caso.
Dovrò ricorrere ad uno spianatore di campo per risolvere il problema.
Grazie comunque per la visita.Gennaio 19, 2016 alle 12:44 am #1845564valeriobryPartecipanteCiao, Ennio. Già espressa ammirazione per questa splendida immagine; pensavo però che per il profondo cielo si usassero soprattutto dei riflettori, lasciando ai rifrattori le riprese dei pianeti. Puoi dirmi come mai hai preferito fare questa scelta (dagli ottimi risultati)?
Gennaio 19, 2016 alle 2:52 am #1845569saraPartecipanteTrovo sia impressionante vedere cosa riesci a fare. Complimenti.
Sulla parte tecnica no comment poiché sono completamente ignorante! [ver]
[lo]Gennaio 19, 2016 alle 11:08 am #1845573reynoldsPartecipante[quote=”valeriobry” post=667782]Ciao, Ennio. Già espressa ammirazione per questa splendida immagine; pensavo però che per il profondo cielo si usassero soprattutto dei riflettori, lasciando ai rifrattori le riprese dei pianeti. Puoi dirmi come mai hai preferito fare questa scelta (dagli ottimi risultati)?[/quote]
Grazie Valerio.
Per immagini a grande campo, o grandissimo come in questo caso, è indispensabile usare dei piccolo rifrattori, soprattutto quelli a cortissima focale, diciamo attorno ai 400 mm.
Qualsiasi riflettore, anche piccolo ha sempre una focale ben superioire ai 1.000 mm, per cui sarebbe troppo per foto come questa.
La qualità di immagine di un rifrattore è di norma comunque sempre superiore a un riflettore, a parte qualche rarissima e costosissima eccezione.
Per i pianeti invece, è il contrario, a causa delle loro ridorttissime dimensioni occorrono focali colossali, di almeno cinque metri.
Tutte le foto che ho fatto ai pianeti le ho fatte con un Celestron C 11 che ha una focale nativas di 2,8 metri. che raddoppio con una lente di Barlow di buona qualità di almeno 2X, che porta la focale a 5,6 metri.Gennaio 19, 2016 alle 11:10 am #1845574reynoldsPartecipante[quote=”sarax” post=667785]Trovo sia impressionante vedere cosa riesci a fare. Complimenti.
Sulla parte tecnica no comment poiché sono completamente ignorante! [ver]
[lo][/quote]Grazie Sarax, felicissimo che ti sia piaciuta.
Gennaio 19, 2016 alle 11:41 am #1845575valeriobryPartecipante[quote=”reynolds” post=667789][quote=”valeriobry” post=667782]Ciao, Ennio. Già espressa ammirazione per questa splendida immagine; pensavo però che per il profondo cielo si usassero soprattutto dei riflettori, lasciando ai rifrattori le riprese dei pianeti. Puoi dirmi come mai hai preferito fare questa scelta (dagli ottimi risultati)?[/quote]
Grazie Valerio.
Per immagini a grande campo, o grandissimo come in questo caso, è indispensabile usare dei piccolo rifrattori, soprattutto quelli a cortissima focale, diciamo attorno ai 400 mm.
Qualsiasi riflettore, anche piccolo ha sempre una focale ben superioire ai 1.000 mm, per cui sarebbe troppo per foto come questa.
La qualità di immagine di un rifrattore è di norma comunque sempre superiore a un riflettore, a parte qualche rarissima e costosissima eccezione.
Per i pianeti invece, è il contrario, a causa delle loro ridorttissime dimensioni occorrono focali colossali, di almeno cinque metri.
Tutte le foto che ho fatto ai pianeti le ho fatte con un Celestron C 11 che ha una focale nativas di 2,8 metri. che raddoppio con una lente di Barlow di buona qualità di almeno 2X, che porta la focale a 5,6 metri.[/quote]
Grazie per la spiegazione! -
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