[aluks]

http://punto-informatico.it/2438107/PI/News/silicio-nero-noi.aspx Chi fa fotografia astronomica sarà contento (e anche chi non la fa…) Un sensore da 100 a 500 volte più sensibile significa un iso 1600 potrebbe diventare iso 160mila o 800mila (ovvio a parità di snr si intende). Sarà veramente la fine del flash…una cosa è certa appena esce una canon col cmos al silicio nero me la comprerò 🙂

[doctorcasper]

Avevo letto anche io della notizia… vedremo cosa ne caveranno fuori e soprattutto se sarà una tecnologia commercializzabile.

[aluks]

Su gizmodo dicono che la tecnologia non cambia, il processo produttivo nemmeno, bisogna solo irraggiare il silicio quindi ci saranno bassi costi di produzione! Purtroppo penso che sarà una tecnologia “castrata” usata appieno solo per scopi militari (un pò come quello che succede con la precisione del gps), però sono fiducioso (speranzoso?).

[emmeti71]

OT Sinceramente, al di là delle auspicabili applicazioni nel campo dei sensori fotografici, mi augurerei che fossero sviluppate celle fotovoltaiche ad alta efficienza (che potrebbero essere utilizzate per produrre efficacemente elettricità utilizzabile la produzione di idrogeno per idrolisi dell’acqua)

[aluks]

OT: Ce lo auspichiamo tutti, anche se ho seri dubbi che sia una rivoluzione in tal senso, visto che i pannelli di oggi hanno rendimenti medio-bassi (rispetto all’irraggiamento solare disponibile); al massimo si potrà alzare il rendimento, ma mai oltre l’irraggiamento massimo per m^2 (avremmo bisogno di avvicinare il sole alla terra per quello). Quindi la vera rivoluzione è in campo fotografico, astronomico etc.

[Autore]

Post