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lovis1.
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Luglio 22, 2014 alle 12:53 am #1808902
lovis1
PartecipanteQuesto è il classico scatto che smonta qualsiasi teoria sul colore…..un saluto.
Luglio 22, 2014 alle 2:01 am #1808907fotograficamente
PartecipanteBello scatto,bellissima post produzione.
Onestamente però non colgo il significato dell’affermazione.Che ha fatto di male la gestione del colore?
Per quello che so,inizia dal raw, o in macchina per il jpg, per scegliere un apposito spazio colore adatto al web,o con più implicazioni alla stampa.
Conoscendo la tua completezza di fotografo su tutti i fronti,immagino che l’affermazione non sia casuale.
Intanto un brindisi, con il bianchetto fresco è quasi estate.Luglio 22, 2014 alle 2:47 pm #1808956lovis1
PartecipanteUno scatto base di oggetti in cui è importante la corrispondenza ( [inf] ) dei colori lo eseguo in uno studio con pareti bianche (o prossime al bianco) dove l’illuminazione dello stesso è realizzata con luce bianca (intendendo naturalmente la temperatura della stessa), usando torce con gestione del lampo digitale. Eseguo un primo scatto con colorchecker per poter tarare il giusto punto di bianco e la successiva taratura dell fotocamera. Dopo lo scatto la bottiglia , con dietro un pannello bianco, viene comparata sia a monitor che con una stampa di prova……parrebbe “quasi uguale”…. [ale] .
Si manda il tutto a chi lo deve vedere e approvare ossia al committente (agenzia) e al propietario del prodotto (viticoltore)…. [sba] ….”é troppo gialla sul mio Ipad”….”sul mio monitor la vedo rossa”….”non mi pare della giusta tonalità”…oppure,”guardi ce l’ho proprio qua davanti (sotto un ‘alogena magari), e non è assolutamente così [scr] . La realtà effettiva quindi è inficiata da una serie di “fattori” che sfuggono totalmente dalle mani del fotografo….fattori che di conseguenza vengono a far parte,anzi a prendersi un posto anche loro nella catena del colore…a cui tutti vogliono partecipare!!! Voi mi direte “si ma poi la stampa! “…..se siete d’accordo io lascerei perdere 🙂 ….. e andrei a fare un giro con mia nonna. Un salutoLuglio 22, 2014 alle 2:56 pm #1808957corsa46
Partecipanteio mi aprirei la bottiglia e ne berrei il contenuto alla salute del colore… [bir]
P.S. il nero effettivamente è troppo nero! [bar]
Luglio 22, 2014 alle 3:02 pm #1808958marco66
PartecipanteIn realta’ devo dire che il verduzzo che faceva mio nonno era un po’ piu’ giallino
credo che anche lui avrebbe avuto da ridire sul tuo lavoro senza usare l’ipad [mat] [mat] [mat] [lo]Luglio 22, 2014 alle 4:43 pm #1808986GianMauro
Partecipante[quote=”lovis1″ post=636838]Uno scatto base di oggetti in cui è importante la corrispondenza ( [inf] ) dei colori lo eseguo in uno studio con pareti bianche (o prossime al bianco) dove l’illuminazione dello stesso è realizzata con luce bianca (intendendo naturalmente la temperatura della stessa), usando torce con gestione del lampo digitale. Eseguo un primo scatto con colorchecker per poter tarare il giusto punto di bianco e la successiva taratura dell fotocamera. Dopo lo scatto la bottiglia , con dietro un pannello bianco, viene comparata sia a monitor che con una stampa di prova……parrebbe “quasi uguale”…. [ale] .
Si manda il tutto a chi lo deve vedere e approvare ossia al committente (agenzia) e al propietario del prodotto (viticoltore)…. [sba] ….”é troppo gialla sul mio Ipad”….”sul mio monitor la vedo rossa”….”non mi pare della giusta tonalità”…oppure,”guardi ce l’ho proprio qua davanti (sotto un ‘alogena magari), e non è assolutamente così [scr] . La realtà effettiva quindi è inficiata da una serie di “fattori” che sfuggono totalmente dalle mani del fotografo….fattori che di conseguenza vengono a far parte,anzi a prendersi un posto anche loro nella catena del colore…a cui tutti vogliono partecipare!!! Voi mi direte “si ma poi la stampa! “…..se siete d’accordo io lascerei perdere 🙂 ….. e andrei a fare un giro con mia nonna. Un saluto[/quote]Giulio… non smetto mai d’imparare. Grazie.
P.S. hai illuminato la bottiglia con un foro alla sua base?
Luglio 22, 2014 alle 5:22 pm #1808993fotograficamente
PartecipanteCaspita se fai le cose per bene.Comunque secondo me,quando uno ha gestito bene il colore,magari professionalmente come te,con taratura schermo,spazi colore adeguati ,post ecc,si arrangino gli altri,dico io.
Riguardo al vino,il committente dovrebbe fare salti di gioia.Gli fai fare un figurone,rispetto al contenuto,della bottiglia dico!Luglio 22, 2014 alle 5:58 pm #1809002dMiki
Partecipante[quote=”fotograficamente” post=636861]…Comunque secondo me,quando uno ha gestito bene il colore,magari professionalmente come te,con taratura schermo,spazi colore adeguati ,post ecc,si arrangino gli altri,dico io…[/quote]
Il problema è (vero Giulio?) che aziendalmente è davvero complicato dire al committente: “si arrangi”.
A meno ché uno non abbia proprio voglia di perdere il committente 🙂
Credo che Giulio (Lovis) volesse farci comprendere come una cosa è dissertare nel migliore dei modi sulle teorie del colore e dopo, per un professionista, altra cosa è trovare un committente in grado di comprendere la qualità del lavoro svolto.
Ma questa è, ahimè, storia diffusa in tutti i campi. :nwP.S. I “soliti” complimenti a Giulio! [app]
Luglio 22, 2014 alle 6:05 pm #1809006albo49
PartecipanteLa qualità delle tue realizzazioni è sicuramente di alto livello e questo è una garanzia.
Hai certamente fatto il possibile per soddisfare le richieste del committente anche se sappiamo quanto difficile sia centrare i loro gusti (limiti). Se fossi io il committente chiederei qualcosa di meno asettico (farmaceutico), in fondo il vino dovrebbe dare allegria e piacere.
CiaoLuglio 22, 2014 alle 6:18 pm #1809012fotoit
PartecipanteHo prodotto tempo le scatole per imballo dei vini del suddetto cliente e so quanto sia pignolo, ma non è il solo, le grandi ditte grossomodo si comportano così! Non sono mai contenti.
Per parere mio la tua foto mi sembra ben riuscita!Luglio 22, 2014 alle 8:26 pm #1809029lovis1
Partecipante[quote=”dMiki” post=636870][quote=”fotograficamente” post=636861]…Comunque secondo me,quando uno ha gestito bene il colore,magari professionalmente come te,con taratura schermo,spazi colore adeguati ,post ecc,si arrangino gli altri,dico io…[/quote]
Il problema è (vero Giulio?) che aziendalmente è davvero complicato dire al committente: “si arrangi”.
A meno ché uno non abbia proprio voglia di perdere il committente 🙂
Credo che Giulio (Lovis) volesse farci comprendere come una cosa è dissertare nel migliore dei modi sulle teorie del colore e dopo, per un professionista, altra cosa è trovare un committente in grado di comprendere la qualità del lavoro svolto.
Ma questa è, ahimè, storia diffusa in tutti i campi. :nwP.S. I “soliti” complimenti a Giulio! [app][/quote]
Hai colto le intenzioni del mio post, sintetizzando molto bene e ti ringrazio anche per questo.
@fotoit…nello specifico la foto alla bottiglia è un estratto di un test realizzato per il fondo, non si tratta in questo caso di un cliente, grazie per il tuo parere.@Albo….sono d’accordo, ho semplificato lo scatto per presentare qui sul forum il prodotto in maniera simbolica, inseriti nei cataloghi questi scatti sono sicuramente meno asettici, grazie mille per le tue impressioni.
@GianMauro….sotto la bottiglia è stata illuminata con una torcia munita di griglia proprio per l’illuminazione del fondo ed in parte dell’etichetta. Grazie a te@ringrazio anche tutti gli altri simpatici “burloni” di cui apprezzo molto lo spirito gioviale…e del quale non si può mai fare a meno visto i periodi attuali, grazie ancora.
Luglio 22, 2014 alle 9:53 pm #1809038fotograficamente
PartecipanteSe qualcuno la vedeva rossa la bottiglia,basta cambiargli etichetta e la vendiamo per Brunello.
Scherzi a parte però non credo che la soluzione sia lavorare starati.Un professionista lavora al meglio,mi sembra normale,
con buona pace di zonin,a cui raccomandiamo un bel monitor.Luglio 22, 2014 alle 10:16 pm #1809040marco66
PartecipanteVisto l’argomento sarebbe come bere un gran vino in un bicchiere di plastica ad una temperatura sbagliata.
[lo]
Luglio 22, 2014 alle 11:50 pm #1809045Anonimo
OspitePurtroppo il committente in genere non capisce una cippa di fotografia e questa è la fortuna dei cialtroni come me e la sfortuna dei bravi professionisti come te [scu]
PS se avessi fotografato una birra belga da meditazione sarei stato più contento 🙂 ma son gusti…. non fotografici . [lo]Luglio 23, 2014 alle 5:10 am #1809052Franco
Partecipanteposso capire il cliente con un monitor starato e scadente, e magari una pessima luce ambiente, ma almeno quello dell’agenzia dovrebbe fornire una buona rispondenza……
La foto è stata eseguita con professionalità, come al solito.
[lo] -
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