[mkmiele]

Salve a tutti, sto facendo delle prove fotografiche con la frutta, gradirei qualche critica sulle composizioni e soprattutto sull’illuminazione.
Per ora ho utilizzato una semplice lampada.
Inoltre, vi chiedo un parere personale: vorrei prendere spunto da una di queste foto per realizzare un dipinto: quale vedete più adatta allo scopo?

[acrobat]

Trattasi appunto di “semplici” prove, per usare una tua definizione; la luce è infatti alquanto improbabile se si volesse tendere ad ottenere dei risultati accettabili, almeno da punto di vista fotografico formale. Il genere della “Natura morta” porta con sè un percorso storicamente assai denso, per non parlar di pittori, perciò irto di ‘pericoli’…
Questo lo saprai, dato che pensi ad un dipinto. Al riguardo, direi che la prima foto è quella che si presta maggiormente ad una rilettura in chiave pittorica, ma già fotograficamente ha qualcosa di interessante, proprio per la particolare illuminazione.
Da subito infatti, vi ho visto un qualcosa di pittorico, a volerla riproporre; comincerei dall’ombra, la trovo abbastanza sgradevole(invasiva), partendo da questa composizione si potrebbe risolvere ponendo un oggetto nella zona d’ombra – ad esempio dei grossi tomi rilegati (meglio se datati..)- sostituirei quella tovaglia grafica, con qualcosa di più ‘neutro’ anche per assorbire un pò della luce in primo piano, senza mostrare il limite del piano sullo sfondo (sx in alto) alzando il telo- il più possibile lontano così da rendere lo sfondo scuro, dando anche modo alla frutta di poter respirare alzando un pochino il margine superiore, anche l’inferiore è (la frutta sul tavolo) costretto, se per far questo si dovesse mostrare l’angolo del tavolo in primo piano, in questo caso non darebbe fastidio.
[leg].. Ciao.

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• PieterClaesz.Naturamortaconcandela.1627.jpg

[Franco]

Con questi soggetti il light painting dà ottimi risultati, oppure una luce radente e una leggera schiarita sulle ombre, ovvero una luce diffusa accompagnata da una luce laterale come un ombrello diffusore dorato posizionato a 70° rispetto la perpendicolare soggetto/fotocamera.
Sotto quest’aspetto le luci mi sembrano posizionate in modo corretto, potresti lavorare con dei pannelli bianchi per schiarire un pelo le ombre.

Come composizione trovo il primo soggetto interessante, il secondo buono ma un pò centrale, l’ombra del cestino sullo sfondo disegna una presenza importante quanto “pesante” a livello di composizione, poteva essere sfruttata meglio.
Gradevole e ben composta l’ultima composizione, la tovaglia bianca fortemente illuminata sulla sinistra può distrarre l’attenzione.

Confidando sulla competenza di Acrobat su questo tipo di soggetti, direi di valutare con attenzione i suoi scritti e di prendere in considerazione il primo soggetto, in effetti a guardarlo bene, ha molte potenzialità, più’ degli altri due che risultano più gradevoli e ricercati, ma anche più comuni.
[lo]

[mkmiele]

Grazie ad entrambi, per il tempo che avete perso ad “analizzare” le mie foto, sicuramente prenderò in considerazione i vostri consigli la prossima volta, facendo uso di pannelli di schiarita per le ombre, ponendo più cura nella scelta degli sfondi e del piano di appoggio.
Alla prossima!

[GianMauro]

Ci tengo a dire la mia. Secondo me le ombre non sempre sono brutte e vanno schiarite e/o eliminate. Il dipinto mostrato da Acrobat ne è uno splendido esempio. Ti proporrei anche una luce naturale, come quella che proviene da una finestra, magari pomeridiana bassa e radente e giocheri con l’agolazione del soggetto da riprendere per ridurre o enfatizzare le ombre.

[Autore]

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