Innanzitutto devo fare i complimenti all’autore della foto. Davvero bella! Unica pecca (secondo me) la cornice: proprio non mi piace 😉 Poi lo stupore: signori miei…un post che verte sull’identificazione di una specie! wow! 😉 Come sono feliceeeee! Allora dico la mia. E’ vero, i luì (con l’accento sulla i…è un nome onomatopeico) sono piuttosto complicati MA…avete dato un’occhiata al colore delle zampe? Beh, è lampante che l’esemplare fotografato ha le zampe chiaramente (molto) scure. Ecco, quando vedete un luì con le zampe così scure potete quasi essere certi che si tratti di un… …luì piccolo Phylloscopus collybita Questo me lo dice l’esperienza ma anche la Collins Bird Guide (ancora la migliore sul mercato con dei disegni fantastici d’un realismo impressionante), la Birds of Europe della Helm e La Nuova guida del Birdwatcher di Muzzio (che consiglio a tutti, è nuova, in italiano, con disegni molto buoni). Saluti a tutti, Lesser Kestrel 😉 [lo]