[Stefano]

salve ragazzi ho una domanda da chiedervi :
ieri sera volevo fotografare 2 soggetti ( padre e figlio ) uno di 190m l’altro 1.50m. ho avuto un grosso problema per mettere a fuoco entrambi i soggetti quindi vi chiedo un parere tecnico
foto scattata
55mm
1/30
iso 1250
canon 70 d
canon 17-55 2.8
se provavo a scattare con af multiplo mi metteva a fuoco uno dei 2 mentre se usavo il punto singolo c’era il problema che il bambino risultava più sfocato o viceversa
secondo voi cosa mi conveniva usare punto singolo o punto multiplo ?
[IMG]https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170911/8c02e97e68c6f7b40fb83a84a478e5ca.jpg[/IMG]
un altra cosa strana che mi mancava al manicomio , quando cercavo la messa a fuoco multipla sui soggetti , mi metteva sempre a fuoco lo sfondo con 2 punti.

[Luca Lupi]

Uno scatto in queste condizioni di luce dovrà per forza avere un diaframma molto aperto, quindi poca profondità di campo.
I soggetti devono quindi essere posizionati sullo stesso piano focale, altrimenti uno dei due verrà sempre più sfocato dell’altro.
A quel punto messa a fuoco con punto centrale su uno dei due e se sono stati ben posizionati rientreranno entrambi nella profondità di campo nitido.

[Stefano]

In questa caso dove l’avresti fatto cadere il punto centrale ? Scusate un altrA domanda che mi viene spontanea , ma perché allora esistono i punti multipli ?

[Luca Lupi]

[quote=”Stefa1984″ post=679119]In questa caso dove l’avresti fatto cadere il punto centrale ? [/quote]

Se i soggetti sono ben posizionati sull stesso piano focale (cioè paralleli al piano del sensore) non fa nessuna differenza, per la massima precisione è bene puntare sul soggetto che comporta una ricomposizione quanto minore possibile.

Scusate un altrA domanda che mi viene spontanea , ma perché allora esistono i punti multipli ?

Quelli servono per un altro tipo di fotografia, come quella di avifauna o quella sportiva in cui si usano per inseguire e tenere agganciato un soggetto in movimento.

[Stefano]

Grazie molto gentile.

[Autore]

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