- Questo topic ha 15 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 7 mesi fa da junce.
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Gennaio 22, 2010 alle 12:53 pm #1545072offrediandreaPartecipante
Ciao a tutti, spero di non duplicare un post ma non ho trovato nulla. La mia domanda è: possibile che non trovo in internet una tabella con i punti nodali delle diverse ottiche (in caso fossero zoom almeno alle focali equivalenti dei fissi o agli estremi) Spero di non confondere, non sto chiedendo come calcolarselo empiricamente, bensì una tabella che mi consenta di leggerlo direttamente per tutte le ottiche canon. Tra pochi giorni avrò modo di testare automate 1.0 della gadget works, il quale a un prezzo a mio avviso molto buono consente di gestire carichi fino ai 3 kg , ha un interfaccia a PDA davvero ottima, è piccolo, leggero (riispetto agli altri, ci sta cmq nello zaiono come se fosse un secondo corpo macchina) etc etc, poi darò maggiori informazioni… Tuttavia non si può avere a buon prezzo l’equivalente di prodotti che stanno a oltre 2000 senza rinunciare a qualcosa, e in questo caso si rinuncia al controllo del punto nodale. Essendo concepito per foto panoramiche gigapixel (senza oggetti vicini solitamente) non presenta quindi questa possibilità di regolazione in quanto non si noterebbero differenze; tuttavia possedendo io una slitta micrometrica manfrotto che utilizzo normalmente per altri usi son sicuro che almeno sull’asse orizzontale possa effetturare delle regolazizion, resta da vedere se l’ampiezza sarà sufficnete. Per la regolazione sull’asse verticale ci penserò in seguito, tuttavia già regolando quella orizzontale potrei utilizzarlo per le proiezioni cilindriche, comunque utilizzabili per i virtual tour. Non mi è mai stato chiesto di realizzare un virtual tour , tuttavia restare aggiornati ed avere la possibilità di farlo nel caso mi venisse richiesto non sarebbe certo una cattiva cosa, anzi, sopratutto quando per realizzarlo basta un po’ di voglia di imparare e applicarsi senza spendere soldi. (Non sono un fotografo professionista anche , ma essendo in riabilitazione da 16 mesi e lavorando io come istruttore subacqueo son fermo col lavoro e sto arrotondando con la fotografia e per fortuna qualcosa tiro insieme) Quindi, se qualcuno conosce un link possiamo condividerlo, altrimenti possiamo postare i nostri risultati e farla noi la griglia, a qualcuno tornerà utile. Buona giornata, me ne torno in clinica a far fisioterapia.
Gennaio 22, 2010 alle 1:06 pm #1545079firebladePartecipanteTi rispondo illustrandoti la mia esperienza in merito. Essendomi dedicato per lungo tempo alla realizzazione di fotografie panoramiche di grande formato (V. Dolomiti), ho avuto anche io il problema del calcolo del punto nodale. Dopo una breve ricerca, resomi conto che: a) non esistono tabelle del punto nodali degli obiettivi b) le mie conoscenze non sono tali da permettermi di calcolarlo L’ho misurato sperimentalmente, obiettivo per obiettivo, col metodo del parallasse, e mi sono redatto una tabella dei valori che porto con me quando faccio panoramiche. E’ molto semplice farlo: basta disporre due riferimenti in traguardo che possono essere due scope sorrette da seggiole o sgabelli. Una disposta a 3/4m, l’altra disposta intorno ai 15m. L’importante è che siano a piombo, e devi verificarlo con un filo a piombo oppure con una livella. Non fai altro che porre la fotocamera sulla slitta micrometrica e inquadrare i due manici verticali, osservandoli costantemente mentre ruoti la fotocamera. I due manici devono risultare sempre in traguardo, se si verifica parallasse, ossia li vedi sfalsati, sposti la fotocamera sulla slitta fino a quando ottieni il risultato. Ci vogliono 5 minuti. La tecnica è anche illustrata qui: http://www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/015%20Stitch%20seconda%20parte/Tecniche%20di%20Stitching%20-2p.asp#Il%20punto%20nodale In questo momento non li ho sottomano, ma entro oggi inserirò i risultati per tutti gli obiettivi che ho misurato.
Gennaio 22, 2010 alle 1:58 pm #1545087longdreamPartecipantePer i neofiti della fotografia ritengo sia utile capire di cosa stiamo parlando. Il punto nodale è il punto interno dell’obiettivo in cui il cono di luce che entra si incrocia con il cono di luce (invertito) che va sul sensore (o sulla pellicola) formando così l’immagine ritratta. Questo punto è diverso in ogni obiettivo e negli zoom varia al variare della focale. E’ importante conoscere il punto nodale perchè, nelle foto panoramiche eseguite con più scatti, è fondamentale far ruotare la fotocamera sull’asse di tale punto così da poter ottenere una serie di immagini facilmente assemblabili in sequenza evitando complicati ritagli con un software di editing fotografico. [IMG]public/imgsforum/2010/1/nodal.jpg[/IMG] (Immagine presa da http://www.nital.it) Può anche verificarsi che il punto nodale sia davanti la lente frontale. 😉
Gennaio 22, 2010 alle 4:09 pm #1545120offrediandreaPartecipanteGiusta precisazione, ero un po’ di fretta stamattina e ho scritto d’impulso dimendicando le premesse indispensabili. Comunque penso che me li calcolerò empiricamente per le orriche e le focali che mi interessano, poi li trascriverò anche qui sperando che tornino utili a qualcun’altro. Vi posterò anche le impressioni di automate, progettato e realizzato da un privato, Don French, la mia impressione (a distanza) è stata talmente buona che mi ha portato ad acquisarne uno , preferendolo agli equivalenti commerciali della stesa fascia di prezzo (che cmq non supportavano interamente la 5d e non reggevano ottiche lunghe,erano più ingombranti e tantomeno avevano un programma così versatile), in compenso avevano il vantaggio di regolare meglio il punto nodale (cmq non per la 5d o macchine “grosse” ) e un maggior angolo verticale. Vi lascio un video spicciolo del dispositivo, in realtà è il software che lo rende “potente” http://www.youtube.com/watch?v=pDU6dwBkbw8
Gennaio 22, 2010 alle 5:15 pm #1545127firebladePartecipanteEcco i dati degli obiettivi che ho misurato personalmente, si tratta di scostamento in avanti rispetto al centro di rotazione della testa panoramica: EF 14 F/2.8II: 90mm EF 35 F/1.4: 75mm EF 85 f/1.2: 80mm EF 135 F/2: 50mm TS-E 24: 60mm TS-E 45 e 90: 80mm
Gennaio 22, 2010 alle 7:58 pm #1545157offrediandreaPartecipanteEccezionae, non ne posseggo nemmeno uno di quegli obiettivi. Ho cmq provato sul 17-40 a 17 mm e ho uno scostamento di 115 mm, rispetto all’asse della macchinina, lo colloca quindi circa 30mm dietro alla parte più anteriore del, barilotto per intenderci. Cmq visto la struttura compatta della mia futura testa panoramica non posso effettuare la regolazione verticale, in quanto il centro di rotazione è fisicamente occupato dall’attacco stesso, oltretutto se utilizzassi il grandangolo a 17mm dovrei rinunciare cmq alle automazioni delle verticalio e montarlo a 90° per evitare di farlo rientrare nel campo visivo in caso di angoli bassi, ed effettuare l’abbassamento di una riga manualmente sul perno manuale montato tra testa rotante e macchina (se mai nella vita avrò bisogno di farlo), ho fatto una prova con spostamento manuale tramite testa manfrotto del mio piccolo salotto e obiettivamente lavorando su una sola riga perdo parte del soffitto e del pavimento… poco male cmq Ovviamente non è la soluzione più pratica nel caso mi servisse un 360 gradi solido (mentre per quello 2d va benissimo), ma non essendo stato progettato per questo qualsiasi cosa possa fargli fare in più ben venga.
Gennaio 22, 2010 alle 9:44 pm #1545192offrediandreaPartecipanteHo trovato i seguenti valori in rete, per il 17-40 , provati e confermati le distanze si riferiscono dalla frangia di innesto (parte posteriore del barilotto) al punto nodale Focale 17 -> 71mm Focale 28 -> 69 mm Focale 40 -> 72 mm
Gennaio 22, 2010 alle 9:59 pm #1545196offrediandreaPartecipanteContinuando con la ricerca in rete, ringraziando wiki.panotools.org/ Ecco altri valori. espressi sempre dall’innesto al punto Ottica Focale Distanza EF-S 10-22mm 10mm 66mm Canon 18-55mm 18mm 47mm Canon 18-55mm 24mm 23mm Canon 18-55mm 35mm 45mm Canon 18-55mm 55mm 55mm Canon 17-40mm 17mm 71mm Canon 17-40mm 28mm 69mm Canon 17-40mm 40mm 72mm Canon 50mm f/1.8 II 50mm 23mm Canon 35mm f/2 35mm 12.5mm Sigma70-300 70mm 83mm Sigma70-300 85mm 70mm Sigma70-300 100mm 45mm Sigma70-300 135mm -30mm Sigma70-300 200mm -30mm Nikkor AF-S DX 18-55mm II 18mm 70mm Nikkor AF-S DX 18-70mm 18mm 51mm Nikkor AF-S DX 18-70mm 24mm 44mm Nikkor AF-S DX 18-70mm 35mm 33.5mm Nikkor AF-S DX 18-70mm 50mm 24.5mm Nikkor AF-S DX 18-70mm 70mm -6.5mm Nikkor AF DX 10.5mm 10.5mm 45.5mm Nikkor AF DX 10.5mm 10.5mm 46mm Nikkor AF-S DX 35mm/1.8G 35mm 18mm Sigma 10mm f/2.8 EX DC HSM Fisheye (60° stops) 10mm 50mm Sigma 8mm F4.0 EX 8mm 47.5mm / 49mm / 51mm – which one is it? Sigma 8mm F3.5 EX 8mm Nikon C8800 at Wide inf. (is this at the widest setting ?) 8.9mm ?? 75mm center of tripod mtg screw to Ent Pupil Panasonic Lumix DMC-LX3 5.1mm 28.5mm Peleng-N 8mm F3.5 8mm 44mm Opteka 0.22X UHD II FishEye 0.22X – 8mm 35.75mm Tamron 90mm F2.8 Di2 Macro 90mm 34mm Sigma 10-20mm F4-5.6 EX DC 10mm 62mm Sigma 10-20mm F4-5.6 EX DC 14mm 64mm Sigma 10-20mm F4-5.6 EX DC 20mm 68mm Sigma 30mm F1.4 EX DC 30mm 26.5mm Tamron 11-18mm F4.5-5.6 11mm 58.5mm Tamron 11-18mm F4.5-5.6 14mm 59.5mm Tamron 11-18mm F4.5-5.6 18mm 62.5mm Tamron 17-50mm F2.8 XR DI II LD ASP 17mm 56.5mm Tamron 17-50mm F2.8 XR DI II LD ASP 24mm 48mm Tamron 17-50mm F2.8 XR DI II LD ASP 35mm 40.5mm Tamron 17-50mm F2.8 XR DI II LD ASP 50mm 31.5mm Tamron 28-75mm F2.8 XR DI 28-75mm 58.8mm Tokina 11-16mm f2.8 DX 11mm 65.6mm Tokina 11-16mm f2.8 DX 16mm 67.6mm Tokina 12-24mm f4 DX 12mm 60mm Carl Zeiss Jena Flektogon 20mm f/4 20mm 17.5mm Raynox DCR-CF185PRO Conversion lens 80mm Canon PowerShot A630 35mm (wide open) 31mm Canon G9 7.4mm (wide) 33.7mm from tripod screw Canon G9 44.4mm (tight) -10mm from tripod screw Zenitar 2,8/16 16mm 36mm Pentax smc DA 10-17mm F3.5-4.5 Fisheye zoom 10mm 57.8mm
Gennaio 23, 2010 alle 6:13 pm #1545379taziarPartecipanteciao a tutti, come dice “offrediandrea” qui c’è la pagina da lui descritta: [url]http://wiki.panotools.org/Entrance_Pupil_Database grazie mille del tuo post!!! [gra]
Gennaio 25, 2010 alle 3:16 am #1545760bepocPartecipanteVedo un fiorire di discussioni sul tema della fotografia panoramica. Più esattamente l’unione di diverse fotografie fatte ruotando la fotocamera per coprire un ampio angolo di ripresa. Questa discussione (o Thread) è la prima inserita, ma né sono state subito inserite alcune altre. Tutte parlano di “Punto Nodale” intendendo con questo il punto di prospettiva dell’obiettivo. Se ci riferiamo al parlare comune la dizione è errata perché il punto di prospettiva non è uno dei due punti nodali, ma è il centro della pupilla d’entrata. Non posso però escludere tassativamente che il termine faccia parte di un qualche gergo fotografico. Mi spiego con un esempio che, forse, è più chiaro. Chi va in barca, nel suo gergo, la corda la chiama “Cima“. Nel linguaggio comune con la parola “Cima” si identifica invece il punto più elevato di una montagna. Chi ignora il gergo barcaiolo può rimanere confuso da una frase del tipo “tira la la cima”. Direi che è meglio cercare di eliminare, o perlomeno ridurre, i fraintendimenti. Allego quindi una descrizione dei parametri caratteristici di un obiettivo secondo il linguaggio comune. L’obiettivo è un oggetto complesso ma per alcune cose può essere trattato come se fosse costituito da una singola lente spessa. Queste cose sono: . . Fattore d’ingandimento. . . Distanza di ripresa. . . Profondità di campo. . . … Per farlo è sufficiente descriverlo utilizzando 3 coppie di piani ortogonali all’asse ottico, detti piani cardinali. Ogni coppia è caratterizzata da un elemento anteriore (da dove convenzionalmente entra la luce) ed uno posteriore (da dove la luce esce e va al sensore). I sei piani cardinali (con i 6 punti associati) sono illustrati in questo disegno: [IMG]public/imgsforum/2010/1/Nodal_1.jpg[/IMG] F (F1) : Piano(Punto) Focale anteriore. P (P1) : Piano(Punto) Principale anteriore. N (N1) : Piano(Punto) Nodale anteriore. N'(N2) : Piano(Punto) Nodale posteriore. P'(P2) : Piano(Punto) Principale posteriore. F'(F2) : Piano(Punto) Focale posteriore. Piano(Punto) Focale posteriore. È il punto su cui vanno a fuoco i raggi provenienti da infinito ossia paralleli all’asse ottico. Raggi non paralleli all’asse ottico convergono su punti distanti dall’asse ottico, ma giacenti sul medesimo piano. Il piano focale appunto. ‘f’ è la focale. Se rovesciamo la sorgente, illuminando l’obiettivo da dietro, identifichiamo il punto focale anteriore. Piano(Punto) Principale posteriore. È il piano su cui giacciono i punti di intersezione tra i raggi paralleli all’asse ottico provenienti da infinito (Raggio A nel disegno) e quelli rifratti che cadono sul fuoco posteriore (Raggio A’ nel disegno). Quando invertiamo la direzione della luce identifichiamo il piano principale anteriore. Quando scriviamo l’equazione coniugata delle lenti: 1/v + 1/u = 1/f Le distanze u e v sono misurate dai piani principali come si vede in figura. Piano(Punto) Nodale posteriore. Consideriamo ora dei raggi non paralleli all’asse ottico ,ma obliqui. Ci sono dei raggi che emergono dall’obiettivo con il medesimo angolo con cui ci entrano, ossia sono paralleli. I punti di contatto con l’asse ottico sono i due punti nodali. Per gli obiettivi fotografici esiste una ulteriore semplificazione. Se l’obiettivo ha aria, sia davanti, sia dietro (ugual indice di rifrazione) si ha. . . P1-F1 = F2-P2 = f. . . P ed N coincidono. . . P’ ed N’ coincidono. Ed i parametri necessari si riducono a tre. Il punto nodale posteriore ha una importante proprietà rotativa. [IMG]public/imgsforum/2010/1/Nodal_2.jpg[/IMG] Se l’obiettivo viene ruotato attorno questo punto il punto
del soggetto finisce sempre sullo stesso punto del sensore. Questo veniva usato nelle macchine panoramiche a pellicola dove girava l’obiettivo. Per noi non va bene perché conserva la posizione, ma non la prospettiva. Sulle vecchie panoramiche era accettabile perché veniva esposta solo una striscia sottilissima. Striscia che si muoveva assieme all’obiettivo facendo da otturatore. Poi non si pretendeva una grande qualità. Pupille. Altri due elementi importanti sono le due immagini del diaframma viste dai due lati dell’obiettivo. La pupilla d’entrata (quella vista dal davanti) e la pupilla d’uscita (quella vista da dietro). La posizione ed i diametri delle due pupille influenzano: . . Luminosità. . . Profondità di campo. . . Angolo di ripresa. . . Punto di Prospettiva. . . …. Il punto di prospettiva della lente è esattamente il centro della pupilla d’entrata. Cosa anche logica perché le due pupille nella macchina fotografica sostituiscono in pratica il foro stenopeico. E quindi, come il foro stenopeico è il punto di prospettiva della camera oscura, la pupilla d’entrata lo è della macchina fotografica. Attenzione: Ho specificato immagine del diaframma e non diaframma. Vediamo questo disegno tratto da: http://www.swissarmyfork.com/lens_table_1.htm Gennaio 25, 2010 alle 3:25 am #1545764firebladePartecipanteBepo, grazie per la spiegazione esauriente, metto la discussione in evidenza per riferimenti futuri.
Gennaio 26, 2010 alle 8:23 pm #1546203offrediandreaPartecipanteSe a qualcuno potesse interessare , per pura curiosità, ho trovato un sistema per mantenere il punto focale (o pupilla di entrata come ho appena scoperto più corretto) cambiando l’inclinazione del sistema. Premessa: avendo una slitta micrometrica posso sistemare il suddetto punto sull’asse di rotazione del cavalletto, tuttavia inclinando il tutto questa posizione cambia. Conoscendo la distanza iniziale dal fulcro di rotazione (verticale) e l’angolo di scostamento è possibile calcolare di quando va mossa in avanti(o indietro) la slitta e di quanto va aggiustata l’altezza del cavalletto. & = ANGOLO HP1 = Distanza del punto nodale iniziale dal fulcro (sistemato, per la macchina in orizzontale) Scostamento Veticale con la nuova angolazione Sv1: Cos(&)*HP1 E’ il coseno e non il seno nonostante sia lo scostamento verticale in quanto ho girato il sistema per avere angoli corrispondenti Scostamento Orizzontale con la nuova angolazione So1 : Sen (&) * HP1 Correzione da evvettuare alla slitta (che ruoterà e si troverà angolata) per riallineare il punto, Sl: So1 / (cos (&) ) Teoremi dei triangoli rettangoli che si vanno creando (se vi posto la foto sarà più chiaro) Scostamento verticale 2, ossia di quanto si sposta verticalmente dopo aver spostato la slitta, Sv2: radice (Sl^2 – So1^2) Sempre per i triangoli rettangoli Correzione altezza cavalletto Sh: Hp1 – (Sv1+Sv2) Sembra complipacto, in realtà è semplicissimo mettere i parametri in excel e crearsi una tabella. Da notare che creata la tabella non cambierà al cambiare dell’obiettivo , in quanto l’altezza dal fulcro è data solo dal corpo macchina (e quello che c’è tra questa e il cavalletto, ma dovrebbe essere una configurazione standard) Non ho avuto tempo di creare delle illustrazioni, ma se riesco provvedo. Non sarà il metodo più comodo, ma è preciso e a costo zero, utile per provare un panorama multi riga senza spendere soldi o fare le cose a caso.
Aprile 15, 2010 alle 2:38 pm #1566859juncePartecipanteOriginariamente inviato da offrediandrea: Ciao a tutti, spero di non duplicare un post ma non ho trovato nulla. La mia domanda è: possibile che non trovo in internet una tabella con i punti nodali delle diverse ottiche (in caso fossero zoom almeno alle focali equivalenti dei fissi o agli estremi) Spero di non confondere, non sto chiedendo come calcolarselo empiricamente, bensì una tabella che mi consenta di leggerlo direttamente per tutte le ottiche canon. Tra pochi giorni avrò modo di testare automate 1.0 della gadget works, il quale a un prezzo a mio avviso molto buono consente di gestire carichi fino ai 3 kg , ha un interfaccia a PDA davvero ottima, è piccolo, leggero (riispetto agli altri, ci sta cmq nello zaiono come se fosse un secondo corpo macchina) etc etc, poi darò maggiori informazioni… Tuttavia non si può avere a buon prezzo l’equivalente di prodotti che stanno a oltre 2000 senza rinunciare a qualcosa, e in questo caso si rinuncia al controllo del punto nodale. Essendo concepito per foto panoramiche gigapixel (senza oggetti vicini solitamente) non presenta quindi questa possibilità di regolazione in quanto non si noterebbero differenze; tuttavia possedendo io una slitta micrometrica manfrotto che utilizzo normalmente per altri usi son sicuro che almeno sull’asse orizzontale possa effetturare delle regolazizion, resta da vedere se l’ampiezza sarà sufficnete. Per la regolazione sull’asse verticale ci penserò in seguito, tuttavia già regolando quella orizzontale potrei utilizzarlo per le proiezioni cilindriche, comunque utilizzabili per i virtual tour. Non mi è mai stato chiesto di realizzare un virtual tour , tuttavia restare aggiornati ed avere la possibilità di farlo nel caso mi venisse richiesto non sarebbe certo una cattiva cosa, anzi, sopratutto quando per realizzarlo basta un po’ di voglia di imparare e applicarsi senza spendere soldi. (Non sono un fotografo professionista anche , ma essendo in riabilitazione da 16 mesi e lavorando io come istruttore subacqueo son fermo col lavoro e sto arrotondando con la fotografia e per fortuna qualcosa tiro insieme) Quindi, se qualcuno conosce un link possiamo condividerlo, altrimenti possiamo postare i nostri risultati e farla noi la griglia, a qualcuno tornerà utile. Buona giornata, me ne torno in clinica a far fisioterapia.
Avere tabelle non sarebbe in ogni caso pratico perchè sarebbe difficile trovare sull’obbiettivo il punto esatto. La maniera migliore è dopo aver montato la macchina su di un cavalletto con testa apposita panoramica, allineare un punto vicino ed uno molto lontano, e ruotando la macchina verificare che i due punti siano sempre allineati, qualora non lo fossero si manda la macchina o leggermente avanti o leggermente dietro sino ad avere l’allineatura perfetta dei due punti ruotando la macchina da ul lato all’altro. Spero di essere stato chiaro, ma ho i miei dubbi :s
Aprile 15, 2010 alle 2:43 pm #1566863juncePartecipanteIo per fare foto panoramiche utilizzo una testa panosaurus non è pratica come quella della Nikon se non erro, ma costa intorno ai 100 euro, e montata sul manfrotto, mi fa ottenere risultati più che decenti, come programma utilizzo PTGUI
Aprile 15, 2010 alle 2:44 pm #1566865firebladePartecipanteConcettualmente è chiaro, in questo articolo è anche spiegato con esempi fotografici: http://www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/015%20Stitch%20seconda%20parte/Tecniche%20di%20Stitching%20-2p.asp#Il%20punto%20nodale
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