[guess85]

Salve, mi hanno regalato delle bacinelle 30×40. Siccome devo fare l’ordine di tutto l’occorrente per la stampa, vorrei sapere se è più conveniente comprare una terza bacinella 30×40 e sprecare più liquidi, oppure comprare 3 bacinelle 25×30 e risparmiare sui liquidi usati. Tenete conto che per ora ho intenzione di prendere un pacco da 50 di Fomaspeed Variant a contrasto variabile 18×24 politenata e un pacco da 10 di Fomabrom Variant 20×30 baritata. Per inciso, quanto liquido serve per la stampa sia in bacinelle 25×30 che 30×40? [gra] [lo]

[fireblade]

Un litro per il 20×30, due litri per il 30×40. Per altri formati interpola 🙂

[guess85]

Quindi, se voglio stampare con carta formato 24×30 devo inevitabilmente usare le bacinelle 24×30 e circa 1,2/1,5 litri di soluzione 😀

[fireblade]

Più o meno si, poi la regola empirica è questa: devi avere almeno 1,5 cm di “spessore” di liquido a coprire la stampa, altrimenti rischi scoperture (specie se la carta è curva) e conseguenti macchie.

[guess85]

D’accordo. Tutto questo è per sapere se comprare, oltre alle caraffe da 1lt che userò anche per lo sviluppo, caraffe più grandi. Altrimenti, visto che avete (e hai) molta più esperienze e praticità di me, non potrei usare altri recipienti per portare a temperatura i chimici da stampa? Naturalmente riempiendoli a più riprese con la caraffa graduata da 1lt.

[fireblade]

Originariamente inviato da guess85: D’accordo. Tutto questo è per sapere se comprare, oltre alle caraffe da 1lt che userò anche per lo sviluppo, caraffe più grandi. Altrimenti, visto che avete (e hai) molta più esperienze e praticità di me, non potrei usare altri recipienti per portare a temperatura i chimici da stampa? Naturalmente riempiendoli a più riprese con la caraffa graduata da 1lt.

Io uso delle bottiglie nere da 2 litri, dove preparo le soluzioni che uso comunemente: sviluppo carta, arresto, fissaggio ed ipoeliminatore per la baritata. Da parte mi annoto quante volte le ho usate. In questo modo al termine della sessione di stampa rimetto il liquido nelle bottiglie e le conservo per la volta successiva. Invece lo sviluppo pellicola lo preparo di volta in volta, oppure lo tengo in altre bottiglie nere da un litro (per esempio l’emofin che è composto da 2 soluzioni da miscelare all’uso, oppure microphen ed HC110 che sono ampiamente riutilizzabili) Tieni presente che il BN è molto tollerante sulla temperatura, questo inverno stampavo con temperatura ambiente di 15° e non ho avuto problemi. Basta che la temperatura non subisca sbalzi repentini.

[guess85]

D’accordo. Io avevo intenzione di utilizzare una bacinella d’acqua calda dove mettere a bagnomaria le caraffe per portarle a temperatura. Per lo sviluppo sono sicuro che quelle da 1lt mi bastano. Ho preso con 15 euro di tank paterson d’occasione, una per un solo 135 e una che ne può contenere due, dato che svilupperò anche medio formato, quindi più di 1lt non ci entrano. Per la stampa come le porti a temperatura? Direttamente dentro le bottiglie a bagnomaria no? So un po duro 🙂 Bottiglie nere vanno bene di qualisasi tipo o sono bottiglie specifiche? Per intendersi, se lavo bene quella dell’ammorbidente, non è che poi le stampe sanno di coccolino?

[guess85]

Originariamente inviato da esaurito: io con bacinelle dello stesso formato della carta da stampare non mi ci trovo proprio…

Come mai? Io comunque stamperei per ora 18×24 e solo un pacco da 10 di 20×30, e comunque ho già disponibili due bacinelle 30×40.

[fireblade]

Originariamente inviato da guess85: Per la stampa come le porti a temperatura? Direttamente dentro le bottiglie a bagnomaria no? So un po duro 🙂 Bottiglie nere vanno bene di qualisasi tipo o sono bottiglie specifiche? Per intendersi, se lavo bene quella dell’ammorbidente, non è che poi le stampe sanno di coccolino?

Come già detto, se la temperatura ambiente è compresa tra 15° e 27° non faccio nulla. L’importante è preparare le soluzioni mezz’ora prima per farle acclimatare. In un paio di casi, con ambiente ad 11° ho riscaldato le soluzioni, ma ho trovato su ebay per pochi spiccioli (credo 5-6 sterline cadauno) degli scaldabacinelle elettrici termostatici di almeno 20 anni fa. Una figata. Ogni tanto capitano, specie dall’inghilterra, tieni d’occhio la baia, e fino a quel momento fai il bagno a maria 🙂

[fireblade]

Originariamente inviato da esaurito: io con bacinelle dello stesso formato della carta da stampare non mi ci trovo proprio…

Anche io, mi piace sguazzare nel “largo” 🙂

[guess85]

Si, dovrebbe essere tra 15° e 27° dove andrò a stampare. Il mio dubbio “assillante” è che caraffe comprare e sopratutto se comprare. Se posso riciclare delle bottiglie, anche di acqua minerale, per la stampa ben venga, altrimenti quando faccio l’ordine da fotomatica ordino anche le caraffe da 3lt (che purtroppo hanno solo con tacche ogni mezzo litro, a diffirenza di quelle da 1lt che sono ogni 50cc).

[fireblade]

Originariamente inviato da guess85: Si, dovrebbe essere tra 15° e 27° dove andrò a stampare. Il mio dubbio “assillante” è che caraffe comprare e sopratutto se comprare. Se posso riciclare delle bottiglie, anche di acqua minerale, per la stampa ben venga, altrimenti quando faccio l’ordine da fotomatica ordino anche le caraffe da 3lt (che purtroppo hanno solo con tacche ogni mezzo litro, a diffirenza di quelle da 1lt che sono ogni 50cc).

Ma no, non ti iperattrezzare. Le caraffe da un litro vanno benissimo!

[guess85]

Ma prima hai detto che per le bacinelle 20×30 ci vuole un litro, quindi 25×30 almeno 1,2lt, e quindi quelle da 1lt non bastano, però ora mi consigli di prendere quelle da 1lt 🙂 🙂 (?) (?) Aiuto!!! [hel] [hel]

[guess85]

Perfetto, quindi meglio quelle da 1lt. Grazie mille 🙂

[tecnico73]

ho avuto la fortuna di trovare bottiglie di vetro per chimici da 1200 ml una misura strana ma perfetta, uso vaschette per il 24×30, non ho mai misurato il livello di acqua ma dovrei essere dentro alla regola empirica di 1,5cm di soluzione

[Autore]

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