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Gennaio 30, 2014 alle 10:02 pm #1792679fuldalePartecipante
Comunque per la precisione, il mio é un Helios 44M-7… alle brutte ne compro un altro e gli “fracco” il pirulino… a meno che qualcuno non conosce un altro M42 da 50mm con F da 2 in giů a un prezzo abbordabile e che non rompa le scatole 😀
Gennaio 30, 2014 alle 10:06 pm #1792680rossomotoPartecipanteOriginariamente inviato da fuldale: Comunque per la precisione, il mio é un Helios 44M-7… alle brutte ne compro un altro e gli “fracco” il pirulino… a meno che qualcuno non conosce un altro M42 da 50mm con F da 2 in giů a un prezzo abbordabile e che non rompa le scatole 😀
Beeeellooo il -7: é l’ultima versione, la migliore fra i vari helios M44. Per altri M42 che “non rompono” mi sa che il pirolino c’é sembre, però vedo che alcuni (tipo il Pentax 55mm f2 Super Takumar Prime) hanno anche il blocco per il diaframma. Mi sa che te tocca guardà’n’giro. Oh, male che vada fotografi sempre a tutta apertura. 😀
Gennaio 30, 2014 alle 10:48 pm #1792683GionnyPartecipanteSe vi spaventa il pirulino questa é una soluzione: http://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=3212 é un adattatore con una flangia sul retro che serve a mantenerlo premuto, cosě il diaframma si chiude regolarmente. Se però la macchina non avesse lo spazio per farci stare questa battuta, (non so se la 5D ponga questo problema, ma se non lo fa lei non lo fa nessuna) si piů fare una piccola modifica all’obiettivo. Io sul M44-4 avevo smontato l’attacco a vite, poi avevo preso un peso di un filo elettrico e con la sua guaina di gomma avevo ricavato un collarino spesso circa 1,5 mm e lo avevo infilato attorno al pirulino, poi avevo rimontato il tutto. Il risultato é che il pirulino resta sempre premuto e il diaframma si chiude. La modifica é reversibile.
Gennaio 30, 2014 alle 11:15 pm #1792686AnonimoOspite[quote]Originariamente inviato da Gionny: Se vi spaventa il pirulino questa é una soluzione: http://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=3212
Gennaio 31, 2014 alle 3:01 am #1792718camillobisPartecipanteIl “pirulino” si esclude su quasi tutti gli obbiettivi M42x1 tramite il commutatore “A/M” che in genere si trova vicino all’innesto e permette di passare alla modalità Stop down. Gli Helios ce l’hanno quasi tutti… manca solo sull’ultima versione, quella tutta in plastica con la ghiera di messa a fuoco col profilo “a cupola” invece che cilindrico.
Gennaio 31, 2014 alle 4:05 am #1792720GionnyPartecipanteIl mio era un “M44-4” dei primi anni ’90, tutto in metallo e senza il selettore A/M, altrimenti non lo avrei modificato. Forse tu alludi a quelli che avevano la ghiera dei diaframmi sul davanti, cioé i piů vecchi.
Gennaio 31, 2014 alle 3:07 pm #1792751fuldalePartecipanteOttimo Gibo! ora vedo com’é quello che ho preso io quando arriva…in caso mi sembra una buona soluzione, anche perché l’obiettivo vorrei utilizzarlo anche sulla Zenit… Il mio di obiettivo non mi pare che abbia il selettore A/M…controllerò… 😉 Grazie a tutti cmq 😉 [can]
Gennaio 31, 2014 alle 3:20 pm #1792754AnonimoOspiteOriginariamente inviato da fuldale: Ottimo Gibo! ora vedo com’é quello che ho preso io quando arriva…in caso mi sembra una buona soluzione, anche perché l’obiettivo vorrei utilizzarlo anche sulla Zenit… Il mio di obiettivo non mi pare che abbia il selettore A/M…controllerò… 😉 Grazie a tutti cmq 😉 [can]
Vai tranquillo. Helios 58mm batte 50ino Canon 10-0. (vabbé, si vince facile se il concorrente é quello) 😉
Febbraio 3, 2014 alle 2:09 pm #1793294CRrobertoCRPartecipanteCiao,
perchè non provi ad utilizzare la Zenit? Probabilmente mettere a fuoco sarebbe addirittura più comodo.Certo non avrai la gamma di tempi di una moderna eos, dovrai lavorare completamente in manuale e l’ esposimetro sarà un’ indicazione ma, a parer mio, ci troveresti più gusto.
Roberto
Febbraio 3, 2014 alle 2:14 pm #1793296rossomotoPartecipante[quote=”CRrobertoCR” post=624218]Ciao,
perchè non provi ad utilizzare la Zenit? Probabilmente mettere a fuoco sarebbe addirittura più comodo.
[/quote]Confermo: la zenitina c’ha lo schermo con i microprismi, decisamente più comodo per mettere a fuoco manualmente.
Febbraio 3, 2014 alle 9:01 pm #1793386fotoitPartecipante[quote=”rossomoto” post=624220][quote=”CRrobertoCR” post=624218]Ciao,
perchè non provi ad utilizzare la Zenit? Probabilmente mettere a fuoco sarebbe addirittura più comodo.
[/quote]Confermo: la zenitina c’ha lo schermo con i microprismi, decisamente più comodo per mettere a fuoco manualmente.[/quote]
Confermo ed aggiungo che oltre ai microprismi ha anche al centro un telemetro ad immagine spezzata precisissimo.
Febbraio 4, 2014 alle 2:43 pm #1793494fuldalePartecipanteMa infatti la Zenit sta dal tecnico a fare una revisione…la userò assolutamente, però visto che ci sto, vorrei usarla sui corpi macchina che ho… 😉
Febbraio 4, 2014 alle 3:43 pm #1793509AnonimoOspiteSono daccordo sul “gusto”, sul resto il discorso a mio parere lascia il tempo che trova, il mirino della zenit non è esattamente questo capolavoro di luminosità. E’ sicuramente meglio di alcune EOS(non tutte) ma il gioco varrà la candela? di sicuro avrai i tempi belli sballati, nell’ordine di un 20% nella migliore delle ipotesi(sempre che non ti faccia fare una taratura e verifica, costa più del valore della zenit), un sistema di lettura esposimetrica estremamente semplice(media pesata, fine). Poi possono essere tutti falsi problemi, me ne rendo conto. Ma non è sicuramente un corpo “gustoso” più di altri, anzi. Io preferisco usare la EOS 3 con la lettura SPOT, molto più precisa, e usare un adattatore M42/EOS, anche a discapito di peso maggiore. Il mirino della 3, ad esempio, è molto più luminoso della Zenit, posso esporre in M ma come dico io(punto le ombre e sono sicuro che siano le ombre, in egual modo punto le luci e sono soltanto le luci, con il 20% dell’area inquadrata con la lettura media come si fa? boh dico io, spanne? certo non ci fai diapositive)
Specifico, io lavoro solo in manuale, anche su macchine dotate di automatismi. Ho sia EOS 3 che zenit 122. Parlo per esperienza diretta. Ciao!Febbraio 11, 2014 alle 2:41 pm #1794487inge26665PartecipanteDirei che i problemi sono, oramai, tutti risolti.
Vorrei specificare, comunque, che l’anello adattatore M42 – EOS con la battuta (non solo quello di Lolli, peraltro molto preciso, ma anche quelli cinesi da 7 euro) consente di utilizzare tutti gli obiettivi M42 indipendentemente dalla presenza o meno del selettore automatico/manuale.
Esistono anche quelli, del tutto analoghi, che hanno il chip per il riconoscimento del punto di messa a fuoco, molto comodi.
Sull’utilizzo della Zenit come primo corpo a pellicola… non saprei: ne ho diverse, dalla E alla 312, ma essenzialmente a scopo collezionistico.
Con le (molte) ottiche M42 che possiedo, utilizzo quasi sempre una Fujica ST705 oppure una Chinon CEII Memotron, tra le migliori, mio parere, tra le fotocamere con innesto a vite.
Se avessi una EOS 3 o 5 con l’anello adattatore, non avrei dubbi, su cosa utilizzare…Febbraio 14, 2014 alle 11:11 pm #1795034camillobisPartecipante[quote=”Gionny” post=623593]Il mio era un “M44-4” dei primi anni ’90, tutto in metallo e senza il selettore A/M, altrimenti non lo avrei modificato. Forse tu alludi a quelli che avevano la ghiera dei diaframmi sul davanti, cioé i piů vecchi.[/quote]
Probabilmente nella mia “storia” con gli Helios mi manca qualche passaggio. [all]
In totale ne ho 4 di varie versioni (oltre al vecchio Industar f 3,5 su schema Elmar) e solo l’ultimo di plastica arrivato con la 122 non ha il selettore.Quello con la ghiera sul davanti ( venduto con la “E”) è a preselezione e non ha l’automatismo, e quindi neppure il perno.
Per un uso su macchine senza automatismo IMHO è il più comodo da utilizzare soprattutto quando si devono scattare più foto con la stessa esposizione… Per correggere la messa a fuoco a TA si apre e chiude a fondo corsa solo la ghera di preselezione senza staccare l’occhio dal mirino.Io la Zenit come primo corpo l’ho usata parecchio (soprattutto la E, la mia prima Reflex nel 1975) e tra i difetti, oltre alla gamma tempi ristretta e al mirino poco luminoso, ci aggiungerei anche la ridotta copertura del mirino, poco più della metà dell’effettivo fotogramma.
Però è compatta, robusta e, almeno nel mio caso, affidabilissima.
Tanti riportano cedimenti, scollamenti delle tendine etc etc… sulla mia “E” ( che quando sono passato alla FE è diventata per una decina d’anni il “muletto” da portare in barca, al mare, sulla neve, sotto la pioggia e ovunque non fosse sicuro portare una Nikon…) l’unica cosa che si è scollata dal 1974 ad oggi è la veraplastica del rivestimento… La “122” l’ho regalata a mio figlio quando aveva 12 anni e l’ha trattata come la può trattare un bambino…eppure non si è mai lamentata. -
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