[Gionny]

[quote=”camillobis” post=625693]oltre al vecchio Industar f 3,5 su schema Elmar[/quote]

Elmar???
No, lo schema era il Tessar, non mi risulta che i russi copiassero gli obiettivi Leica, ma solo gli Zeiss perché alla fine della guerra alcune fabbriche Zeiss erano rimaste nella zona Est.

Io la Zenit come primo corpo l’ho usata parecchio (soprattutto la E, la mia prima Reflex nel 1975) e tra i difetti, oltre alla gamma tempi ristretta e al mirino poco luminoso, ci aggiungerei anche la ridotta copertura del mirino, poco più della metà dell’effettivo fotogramma.
Però è compatta, robusta e, almeno nel mio caso, affidabilissima.

Ne ho una anch’io con l’Industar 50/3.5, la comprò mio babbo del 1978. Con quella macchina scattò le prime foto a me e a mio fratello. Oggi l’obiettivo è logoro, ma lei funziona ancora anche se con un po’ di rumore.
Ci ho fatto qualche rullino anch’io, è la reflex più scomoda che abbia mai usato, in tutti i sensi, ma se impari ad usare lei poi puoi fare quello che vuoi!

[camillobis]

Probabilmente hai ragione tu, però io ricordo di aver letto già molti anni addietro su Fotografare che l’Industar si rifaceva al tripletto Elmar.retrattile delle Leica.

Probabilmente si tratta di chiacchiere da Bar Sport, però io la sapevo così.
E da una rapida ricerca con Google sembra che l’argomento sia alquanto dibattuto.

Quanto alla scomodità… é indubbio. Qualsiasi reflex con diaframma automatico è infinitamente più veloce della “E” … Però è anche vero che all’epoca le varie concorrenti erano molto più ingombranti.
Alla mia avevo fatto un paio di modifiche all’esposimetro,aggiungendo una piccola scala ausiliaria sula calotta in modo da rendere molto più veloce la lettura senza stare lì a collimare ogni volta ed un piccolo “volet” per coprire la cella quando non in uso.
Io venivo dalla FED 2 di mio padre, per cui sollevare il selettore dei tempi per ruotarlo mi sembrava la cosa più naturale del mondo …avere un mirino più grande di un buco di serratura ed un paio di ottiche intercambiabili (Helios e Jupiter 135/4) già pareva un sogno…
E poi la Zenit è come la bicicletta … se impari ad usarla come si deve, non la scordi più.

[Franco]

L’industar di cui parli è una copia esatta dell’elmar-M 50mm f/3,5 (4 lenti in 3 gruppi).
L’industar equipaggiava le FED, efficienti copie delle leica II, e poi leica III e venne prodotto in diverse versioni, anche non rientranti, più’ luminose.
😉 [lo]

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