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73giorgetto.
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Maggio 28, 2008 alle 6:06 pm #1354128
stecanon
PartecipanteSalve a tutti, mi piacerebbe provare a sviluppare da solo i miei rullini ma non avendo esperienza vorrei sapere da voi quali sono gli strumenti necessari e + o – quali sono i costi dato ke lo farei saltuariamente ed a livello amatoriale (di solito scatto in digitale) per vedere se ne vale la pena. Se qualcuno mi può segnalare su internet una guida esaustiva sull’argomento per darmi un’idea gliene sarei grato. Grazie
Maggio 28, 2008 alle 6:21 pm #1354133fireblade
PartecipanteTe ne segnalo 3: http://www.gri.it/tecnica/negativo.htm
Maggio 28, 2008 alle 6:36 pm #1354139stecanon
PartecipanteGrazie Fire! [gra]
Maggio 29, 2008 alle 2:16 am #1354295elwood85
Partecipanteciao. io sviluppo le cose da me, pero per ora solo in binaco e nero. cio che ti serve come essenziale non è molto partendo dal rullino ti serve: una tank per sviluppo, un estrai pellicola, caraffe graduate, 2 siringhe, mollette per appendere i rullini ( se sono mollette fatte apposta è meglio) e i chimici. poi per stamparle su carta ti serve: un ingranditore, 3 vachette come formato piu tosto grandi tipo grandi come i fogli A4 va bene, pinze se di gomma è meglio ( una per ogni vasca), la carta e i chimici.. penso basta come essenziale. chimici: per iniziare ti consiglio 2 chimici diversi, uno l’illford pq universal (rivelatore) l’altro il rapid fixer (fissatore) questi due vanno bene sia per il rullino che per la carta, anche se nel primo (pq universal) c’e scritto di onn utilizzarlo per il rullino non c’e problema va bene lo stesso. dovrebbe essere tutto per altre informazioni per procedimento o altre info chiedi pure anche via mail. Elwood85@hotmail.it
Maggio 30, 2008 alle 2:31 pm #1354733stecanon
PartecipanteGrazie elwood85! Ma toglimi una curiosità… Su internet trovo solo guide allo sviluppo in B&N… perchè è più facile dello sviluppo a colori? Devo chiedere un’altra cosa ma un pò mi vergogno perchè probabilmente è una domanda stupida e non so come spiegarmi… Praticamente quando inserisco un rullino nuovo nella macchina il “nastro” è uniforme per tutta la sua lunghezza o ha i fotogrammi come si vede sui negativi dopo lo sviluppo? Cioè, se lo posiziono male (troppo avanzato) rischio che la foto sia a cavallo tra 2 fotogrammi? [ver]
Maggio 30, 2008 alle 2:41 pm #1354737Anonimo
OspiteOriginariamente inviato da stecanon: Grazie elwood85! Ma toglimi una curiosità… Su internet trovo solo guide allo sviluppo in B&N… perchè è più facile dello sviluppo a colori? Devo chiedere un’altra cosa ma un pò mi vergogno perchè probabilmente è una domanda stupida e non so come spiegarmi… Praticamente quando inserisco un rullino nuovo nella macchina il “nastro” è uniforme per tutta la sua lunghezza o ha i fotogrammi come si vede sui negativi dopo lo sviluppo? Cioè, se lo posiziono male (troppo avanzato) rischio che la foto sia a cavallo tra 2 fotogrammi? [ver]
Il nastro (la pellicola) è uniforme. E’ l’esposizione che crea le suddivisioni in rettangolini 24×36. Infatti se vedi (non te lo auguro) una pellicola molto sottoesposta vedi solo una striscia rosata, senza suddivisioni. Non ti preoccupare per la domanda. Meglio chiedere che restare coi dubbi.
Maggio 30, 2008 alle 2:53 pm #1354740stecanon
PartecipanteGrazie Antonino52, non mi ero mai posto il problema fino a quando la mia ragazza non ha tirato fuori la vecchia reflex dei suoi genitori, una Yashica FX-3 2000 completamente manuale… Riguardo alla sviluppo in casa mi pare ovvio che il pezzo principale sia l’ingranditore… Sapresti darmi qualche indicazione di base, se ci sono delle caratteristiche che bisogna prendere in considerazione per la scelta? Grazie! [lo]
Maggio 30, 2008 alle 5:45 pm #1354825stecanon
PartecipanteNessuno sa dirmi le principali differenze tra sviluppo in B&N ed a colori? :lp
Maggio 30, 2008 alle 5:51 pm #1354829Anonimo
OspiteOriginariamente inviato da stecanon: Riguardo alla sviluppo in casa mi pare ovvio che il pezzo principale sia l’ingranditore… Sapresti darmi qualche indicazione di base, se ci sono delle caratteristiche che bisogna prendere in considerazione per la scelta? Grazie! [lo]
Se puoi scegliere, ti consiglierei un Durst in B/N, anche solo 24X36. Non ti complicare la vita col colore. L’obiettivo da abbinarci devi sceglierlo in base alla disponibilità economica ed in base alla grandezza degli ingrandimenti (ma un 50 mmm va bene). E, come per le macchinette, è importante che anch’esso sia buono. Guarda anche tra l’usato. C’é tanta gente che è passata al digitale. Purtroppo non sono aggiornato in proposito, perché per stampare devi avere un locale dove poter fare “buio buio” (altrimenti si velano le stampe, e con l’acqua corrente non lontana. Ed io ormai uso solo dia e digitale. Un bagno non va bene. Perché sul meglio del lavoro arriva qualcuno che ha “fretta”. 😀 😀 Comunque non ti scoraggiare. Gli inizi sono sempre un po’ complicati, ma se ci riesci sarai “padrone” delle tue foto nel senso più ampio del termine ed avrai risultati eccellenti. Trova qualche libro serio (Ansel Adams, il negativo e la stampa) che ti dia una formazione di base seria e versatile per il futuro. Auguri. [lo]
Maggio 30, 2008 alle 6:01 pm #1354835stecanon
PartecipanteAncora grazie x la tua disponibilità Antonino. Giusto per avere un’idea, ingranditori del genere possono andare bene per un principiante di poche pretese? Ebay1http://cgi.ebay.it/CAMERA-OSCURA-KIT-di-BASE-Ingranditore-DUNCO-35mm_W0QQitemZ260245467849QQihZ016QQcategoryZ29985QQssPageNameZWDVWQQrdZ1QQcmdZViewItem Se stasera ho tempo faccio un salto in biblioteca… Ciao!
Maggio 30, 2008 alle 10:39 pm #1354918elwood85
Partecipanteciao, si a parte che il bianco e nero è piu “facie”, ma poi trovi molti piu ingranditori senza testata a colori e a meno prezzo e poi hai meno problemi per trovare i chimici, perche generalmente per i colori fanno chimici a quantità industriali (100 lintri) ma su internet puoi trovare anche chimici a colori da fare a casa, cioè in polvere. la differenza per sviluppare in binaco e nero e colori è molta, cambia tutto (tecnica chimici, carta, ingranditore). se ti devi prendere un ingranditore io ti consiglio i durst, io ne ho 2 un 300 e un 606, il primo trovi facilemte testate a colori da montarci sopra il secondo ce l’ho perche posso sviluppare anche i 120 mm. poer la pellicola come ti hanno gia risposto non preoccuparte, a prescindere di come lo apri non trovi foto che ti escono metà in un fotogrammo e metà nell’altro. per gli ingranditori li trovi facilmente e a poco prezzo su e-bay m controlla bene che non abbiano le lenti graffiate e che sia il tutto ben stabile mi pare sia tutto.. cmq chiedi se ti serve altro [lo] [lo]
Maggio 31, 2008 alle 2:59 pm #1355038stecanon
PartecipanteGrazie elwood, tu i chimici dove li prendi? Per ora mi sono preso un paio di libri sull’argomento per capire se può essere una cosa alla mia portata o se è meglio che rinunci… Se dovessi avere altri dubbi mi farò senz’altro vivo sul forum, intanto vi ringrazio moltissimo! [lo]
Giugno 1, 2008 alle 3:22 pm #1355191elwood85
Partecipanteciao, io i chimic li prendo qui da me (cagliari in un negozio molto benfornito di fotografia. beh stamparsi le foto da se non è difficile, si certo ogli inizi è un pò complicato perche devi trovare i tempi giusti che al fotografo vanno bene (intendo come sviluppo carta) e prechi un pò di fogli, ma una volta che capisci come funziona è parecchio divertente e affascinante e diventa una cavolata stamparsi le foto in ogi caso non esitare a chidere.. ciao
Giugno 2, 2008 alle 2:41 pm #1355398stecanon
PartecipantePer stampare in B&N posso usare un rullino a colori? [lo]
Giugno 2, 2008 alle 2:47 pm #1355403andria
PartecipanteSi la puoi usare, ma il risultato con carte ortocromatiche potrebbe non essere dei migliori; perdi tutti i dettagli del rosso con risultati a volte imprevedibili. Dovresti utilizzare una carta pancromatica, ovviamente dovresti operare nel buio più assoluto.
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