Home » Topic » Street » Uno schiaffo al bianco-nero

Uno schiaffo al bianco-nero

Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 49 totali)
  • Autore
    Post
  • #1808152
    fotograficamente
    Partecipante

    Con le avanzate tecnologie che finalmente possono registrare fedelmente i colori…
    Che succede? Tantissimi amano il W/B, in questo sito moltissimi direi.
    Sembra che per dare importanza e solennità ad un’immagine,sia richiesto.
    Eppure quando alcuni fotografi sottosviluppati tecnologicamente, nei casi più gravi addirittura analogici,magari si esibivano anche con formule chimiche e stampe caserecce, esclusivamente in W/B, sono sicuro del loro inconfessabile desiderio di colore.
    Anch’io apprezzo il bianco-nero ma spesso di più quello fatto dagli altri.
    Io personalmente spesso non ce la faccio a rinunciare al colore o almeno ci riesco raramente.
    Tra l’altro postare sul forum sembra più adatto al wb.Nello schermo del I mac vedo una differenza di resa cromatica fortissima tra visualizzare questa foto qua e vederla dal fotoalbum.
    IMG_5229.jpg

    #1808153
    rossomoto
    Partecipante

    [quote=”fotograficamente” post=636185]Con le avanzate tecnologie che finalmente possono registrare fedelmente i colori…
    Che succede? Tantissimi amano il W/B, in questo sito moltissimi direi.
    Sembra che per dare importanza e solennità ad un’immagine,sia richiesto.
    [/quote]

    Io propongo un’altra interpretazione di questa preferenza: molto semplicemente il “registrare fedelmente i colori” non è lo scopo della fotografia di molti.

    #1808159
    fotoit
    Partecipante

    Sono d’accordo con “fotograficamente”, secondo me si abusa molto del B&W, a volte per passione per il B&W e molto spesso per recuperare una foto non molto convincente.
    Io provengo dalla camera oscuradove mi stampavo il mio B&W ma devo dire che anche all’ora erano molto poche le foto che stampavo in B&W, solo foto particolari di vecchie costruzioni (spesso di per se già in natura B&W) e alcune foto di matrimonio da aggiungere all’album per dargli quell’effetto antiquato avvallato dal successivo viraggio seppia, a volte anche un viraggio parziale fatto a pennello.

    #1808160
    GianMauro
    Partecipante


    A parte qualche rarissima eccezione, non ha mai pubblicato fotografie a colori…..

    Il colore, per me, è un terreno riservato alla pittura. Ho fotografato a colori la Cina e la Senna per Paris Match, Life e Stern, e la Francia per Robert Laffont. É stato per necessità professionale, non un compromesso ma una concessione. La mia unica foto a riuscita a colori è apparsa sulla copertina di Camera, in occasione della mia mostra al Pavillon de Marsan, nel 1955, ma non aveva contenuto, ero scaduto nell’estetizzazione. Solo L’ingegnere Kudelski mi ha offerto un punto di vista interessante: mi ha spiegato che il colore permette un’identificazione più rapida di un documento. Ma questa è un’altra questione.
    L’emozione, la trovo nel bianco e nero: è una trasfigurazione, un’astrazione, non è normale. La realtà è un delirio caotico e in questa realtà bisogna operare una scelta che riunisca in modo equilibrato lo sfondo e la forma: se in più bisogna preoccuparsi anche del colore… E poi colori “naturali”, è un espressione priva di significato. Visione mutilata, la fotografia colori incanta solo i commercianti di riviste

    [b]Tratto da:

    Yves Bourde “Un entretien avec Henri Cartier-Bresson. Nul ne peut entrier ici s’il n’est pas géomètre”.

    In Le Monde, n.1350. 5 settembre 1974, p,13
    [/b]
    Conversazione con Henri Cartier-Bresson. Non entri nessuno che non conosca la geometria.

    ….credo che sia capito il mio punto di vista anche se ammetto che qualche volta mi concedo anch’io al colore

    ciao

    #1808173
    lovis1
    Partecipante

    Come non quotare GianMauro!….aggiungendo che non si può’ discernere dal volgare….. 🙂 .

    #1808177
    marco66
    Partecipante

    Il colore ed il BW sono 2 vestiti diversi
    nessuno indossa un abito da sera per andare in palestra , stona una persona con la tuta da ginnastica ad un matrimonio.

    Il problema non e’ colore o BW e saperli usare opportunamente.

    @ fotograficamente
    Tra l’altro postare sul forum sembra più adatto al wb.Nello schermo del I mac vedo una differenza di resa cromatica fortissima tra visualizzare questa foto qua e vederla dal fotoalbum.

    il web usa lo spazio colore s-rgb e quindi si ha una perdita dell’estensione tonale dei colori rispetto alla visualizzazione su un monitor dedicato alla fotografia che riesce a visualizzare anche il 100% dell’adobe rgb.

    Non so se dovuto al fatto che pasticcio in camera oscura , ma per me una bella stampa (non parlo delle mie) non ha rivali per visualizzare uno scatto
    (parlo sia di analogico che di digitale) [lo]

    #1808179
    GianMauro
    Partecipante

    Beh…Marco, resta da capire qual’è la fotografia da palestra e quella da cerimonia…

    #1808180
    Anonimo
    Ospite

    Beh dal 1955 son passati 59 anni e dal 1974 ne son passati 40 , sinceramente non me la sento di fare un paragone sulla stampa a colori di allora con quella attuale, nè riesco ad attualizzare una dichiarazione di un grande fotografo nato e vissuto in BW per buona parte della sua carriera. [scu]

    #1808181
    marco66
    Partecipante

    perche’ non ci siano fraintendimenti
    i termini palestra e cerimonia non sono riferiti al fatto che ci sia un tipo di fotografia superiore ad un’altra .
    Volevo solo dire che ogni abito ha la sua occasione

    Sta al fotografo e alla sua sensibilita’ e visione scegliere quando sia meglio uno o l’altro .

    Il colore ad esempio e’ tutt’altro che facile da gestire,
    non e’ facile capire e previsualizzare ad esempio quando i colori che mettiamo in uno scatto saranno in armonia e non nuoceranno o distrarranno dal significato dello scatto.
    Il classico campo di girasoli con cielo blu e albero verde ,per molti e’ (potrebbe essere) un’armonia di colori
    lo stesso campo con uno sfondo inopportuno probabilmente no. [lo]

    #1808182
    treemme
    Partecipante

    [quote=”fotograficamente” post=636185]
    [/quote]

    “casi piu’ gravi” tua sorella
    se mi deve convincere a passare al colore la tua fotografia fatta di ombre posticce smetterei del tutto di fotografare
    la tua è bulimia di mezzi, per gli altri invece sono linguaggi, colore o bianco e nero che sia

    #1808183
    filippo
    Partecipante

    Scusate la mia modesta opinione ma penso che ci siano foto nate per essere a colori e foto che già quando le scatti sai che sono fatte in bianco e nero, negli anni 70 due marche di chitarre Fender e Gibson fecero rispettivamente due modelli di chitarra la Less Paul standard TV e la Telecaster entrambe di un colore giallino tenue inguardabile, osceno, visto nelle TV in bianco e nero di quegli anni però apparivano spettacolari, quei colori erano fatti per essere filmati e fotografati in bianco e nero la stessa cosa succede oggi, proviamo a fotografare quei bei colori caldi del Marocco dei paesi arabi la Tunisia, i tappeti colorati e i mezzi toni corposi e poi convertirli in bianco e nero… Io penso che perdano parecchio, proviamo a fotografare un auto d’epoca come diceva Henry Ford puoi averla di tutti i colori che vuoi l’importante che tu la voglia nera a colori la macchina rimarrà cm nera

    #1808197
    fotograficamente
    Partecipante

    A GianMauro:
    Sulla dichiarazione in generale di Henri Cartier-Bresson,la penso esattamente come Bigtul,non si può attualizzare dichiarazioni di un fotografo che ha vissuto quasi tutta la carriera in B/W e tantomeno la possiamo universalizzare solo perché fatta da un grande fotografo.
    Ma quello che mi meraviglia di GM è che condivida la prima parte della dichiarazione di Bresson:
    [b]il colore per me è un terreno riservato alla pittura!
    Scusa GM, ma voi che avete una discreta cultura dei grandi maestri e di fotografia in genere,dovreste sapere bene,che tra fotografia e pittura ci è sempre stata commistione di terreni,polemiche e gelosie,come arti in generale.
    La pensi davvero così? Vogliamo relegare il colore esclusivamente alla pittura?
    A Marco 66: condivido quello che dici,ma anch’io non ho capito quale intendi per tuta da ginnastica,il colore o il B/W?
    Perfettamente d’accordo sul fatto che la foto che oggi ha assunto valori diversi come la condivisione e tanto altro,
    rimanga sempre nella sua forma migliore una stampa,attività in cui anch’io mi diletto con piacere ma anche a colori.
    La differenza di qualità nella visualizzazione a cui mi riferivo non è tra il mio monitor e come la vedo sul sito.Mi riferivo a come vedo
    la mia stessa foto postata qua sul forum e come la vedo dal fotoalbum,tutta un’altra cosa la resa dei colori.
    Fulezone è molto saggio e ha fatto un bellissimo esempio,solo che io faccio fotografia di viaggio e spesso in paesi coloratissimi….
    A tremme rispondo che avevo stimolato riflessioni educate come tutte fin qua a parte la tua e che non mi farò trascinare in polemica e che è grazie ad interventi come i suoi che belle discussioni precipitano ai più bassi livelli,fermo restando che rispetto la tua opinione su i miei scatti e rispetto persino tua sorella.
    Ora vi dirò la mia impressione.Credo che giustamente ognuno abbia i suoi gusti.Il sospetto che però esista un po’ lo spirito del bastian contrario ce l’ho.
    Oggi che stampare a colori non è un problema tanti tornano al B/W controcorrente,ma è lecito figuriamoci..
    Inutile dire che quoto Fotoit che la pensa come me ed aggiunge il sospetto che qualche volta il B/W sia usato per rimediare a qualche carenza dello scatto,esagerato?[/b]

    #1808198
    GianMauro
    Partecipante

    [quote=”bigtul55″ post=636204]Beh dal 1955 son passati 59 anni e dal 1974 ne son passati 40 , sinceramente non me la sento di fare un paragone sulla stampa a colori di allora con quella attuale, nè riesco ad attualizzare una dichiarazione di un grande fotografo nato e vissuto in BW per buona parte della sua carriera. [scu][/quote]

    Mi permetto Tulio solo una considerazione che vuole andare oltre l’aspetto pratico delle pellicole e della stampa della seconda metà del 900…
    L’interpretazione fotografica di Bresson credo faccia riferimento più che altro al fatto che nulla più di una fotografia in B&W possa rappresentare un’astrazione della realtà. Come del resto è una astrazione rappresentare bidimensionalmete una realtà tridimensionale…. è possibile che in questa occasione più che il fotoreporter parlasse l’artista Bresson.

    Una altro aspetto che mi prime sottolineare è il fatto che Noi oggi discutiamo degli stessi problemi si cui si discuteva quarant’anni fa. Da una certo punto di vista la cosa è abbastanza interessante…tutto sommato questo vuol dire che non è stata trovata una risposta univoca e decisiva alla domanda

    EDIT: ho letto ora il tuo commento… credo che la risposta che ho dato a Tulio vada bene anche per te.

    P.S. non capisco perchè meravigliarsi dei miei gusti. Per me Bresson è un idolo

    #1808199
    fotograficamente
    Partecipante

    riprendiamo eventualmente dopo la finale :la danno a colori

    #1808200
    GianMauro
    Partecipante

    @ Fotograficamente,
    sulla commistione pittura/fotografia…. vuoi sapere cosa diceva Bresson?

Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 49 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.

People Who Like Thisx

Loading...

People Who viewed ThisX