Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Dicembre 11, 2009 alle 6:39 pm #1534044drops286Partecipante
Io ho un problema abbstanza simile: ho sia una 50D che una 350D. Ho appena acquistato un PC nuovo con windows7 e mi piacerebbe riuscire a fare il download di entrambe le macchine. Ho installato senza problemi il sw in dotazione con la 50D (più recente e tutto e filato liscio … ) se però collego la 350D non la riconosce. Che fare? Intallo il sw avuto in dotazione con la 350D ? però mi sembra assurdo dover installare 2 volte il sw nelle sue due releases per poter vedere entrambe le macchine. Forse devo installare solo un pezzettino, ma non saprei quale, ne come ! Grazie in anticipo :lp
Dicembre 3, 2009 alle 9:09 pm #1531698drops286PartecipanteIo ho appena acquistato il SIGMA 10-20mm-F/4-5.6-AF EX DC HSM e mi trovo davvero benissimo. Ottima risoluzione, bassa distorsione, assenza di flare. Pero’ non posso fare un paragone col F/3.5. In linea di principio direi che fotografando all’aperto e di giorno le aperture piu’ utilizzate saranno f/11, f/16, in un grangangolo l’apertura f/3.5 non e’ che sia poi tanto usata, certo puo’ aiutare (ma appena un pochino) in condizioni di scarsa luminosita’. Poi credo dipenda anche dal prezzo che riesci a spuntare.
Novembre 27, 2009 alle 10:20 pm #1529941drops286PartecipanteIntanto grazie per la pronta risposta e complimenti per le foto. Vedo che anche la tua lente sembra davvero la copia precisa di quella che ho provato io ovvero con un leggerissimo front focus, ma penso anche io che queste siano in fondo solo “pippe mentali” infatti onestamente non so neppure se questo test ha davvero senso con questa tipologia di obiettivo: Quando usi questo obiettivo in genere lo fai per avere un bel panorama con una buona profondita’ di campo e non per isolare il soggetto dal fondo, per cui chiudi il diafamma a f/11, f/16 e fai un bel panoramone con tutto a fuoco. Ora il fatto che in un primissimo piano quale e’ la focus chart il fuoco a f/4.0 ed a distanza di 40cm sia avanzato di 1mm non credo dica poi molto sulla qualita’ finale della foto quando la si usa in un contesto normale (tant’e’ che poi la linea centrale risulta comunque ben a fuoco) Credo che il problema del back/front focus sia molto piu’ presente ed a volte anche drammatico sui tele. Queste sono almeno le ideee che mi sono fatto io da principiante ma mi piacerebbe fossero validate dal parere di qualche esperto.
Novembre 24, 2009 alle 8:11 pm #1528962drops286Partecipanteciao a tutti anche io sono piu’ o meno nella stessa condizione, ma nel mio caso si aggiunge un ulteriore problema personale: ho un buono da 500 euro da spendere in un determinato negozio che onestamente ha davvero poca scelta (e prezzi elevati), per cui la scelta cade tra Tamron 10-24 F/3.5-4.5 in “offertissima” a 575 euro Sigma 10-20 f/4-5.6 HSM EX DC a 600 euro. Premesso che entrambi i prezzi mi sembrano abbastanza “fuori mercato” DEVO per forza servirmi da loro … voi che fareste ? Io da recensioni propenderei per il sigma! Anche meccanicamente il tamron non mi quell’idea di robustezza che viceversa mi da’ il sigma!
Novembre 24, 2009 alle 7:30 pm #1528947drops286PartecipanteDavvero spettacolare, ma credo che l’impresa sia al limite del legale (o meglio oltre il limite) , se il vostro pallone va ad intralciare con le rotte aeree rischiate una multa davvero “stratosferica” [ist]
Novembre 24, 2009 alle 6:07 pm #1528928drops286Partecipantechiedo scusa … volevo rispondere al 3D in cui si parlava del tamron 10-24 e poi per errore ho aperto un nuovo 3D … Se qualche amministratore legge e ritiene opportuno puo’ spostare il messaggio nel 3d in questione. Grazie
Maggio 12, 2009 alle 4:08 pm #1467558drops286PartecipanteTi confermo che vale la spesa, perlomeno per giocarci un po’ … si riesce a spingere il macro fino 1×4 (quasi un microscopio), ovviamente perdi l’automatismo del diaframma, ma si puo’ parzialmente ovviare a questo inconveniente col seguente trucchetto: Imposti la macchina in Manuale col diaframma voluto (consigliato tra 11 e 16 per avere un po’ di profondita’ di campo), poi pigi il tastino che chiude il diaframma e tenendo il tastino pigiato smonti l’obiettivo. Cosi’ facendo il diaframma rimane in posizione chiusa. Ovviamente la vista attraverso il mirino risulta piu’ difficoltosa, ma almeno puoi impostare i parametri desiderati. Io mi trovo bene con diaframma 16 iso 800 e tempo 1/100 senza flash ma luce sul soggetto e 1/200 con flash…. e ovviamente cavalletto stabile e possibilmente piccolo.
Maggio 12, 2009 alle 1:53 pm #1467527drops286PartecipanteNon so se sia lecito inserire link a siti esterni ma se vai su e-bay ed usi le parole chiave “anello inversione” lo trovi subito … io ho scelto come rivenditore “worldseller” perche’ costava un pelino di meno comunque la spedizione e’ stata immediata e l’oggetto e’ di buona fattura, in metallo (ovvio) e monta bene.
Maggio 11, 2009 alle 8:55 pm #1467300drops286PartecipanteL’ho acquistato su e-bay … dopo aver girato tutti i negozi della citta’ senza successo. Con 10 euro + 4 di spese postali …. mi ritrovo con un giocattolo nuovo piuttosto divertente [ale]
Maggio 7, 2009 alle 3:53 pm #1465814drops286PartecipanteCiao drops, una domanda, che valore di nitidezza imposti nella conversione? X capire meglio il moirè nel pattern verticale delle foto orizzontali (sembra un gioco di parole ), specialmente a 18mm.
Scusa ma non credo di aver capito a quale conversione ti riferisci! – se e’ quella da raw a jpeg ho tenuto il 100% Per il collegamento a PC e’ una buona idea, ma ho comunque usato lo scatto remoto e in questo caso non avevo l’esigenza di foto che fossero esattamente sovrapponibili, era solo per un’analisi visiva dei risultati, inoltre purtroppo quello che interferisce di piu’ e’ lo spostamento del cavalletto a differenti distanze fondamentale per aver inquadrato sempre il foglio intero a diverse focali.
Maggio 6, 2009 alle 1:31 pm #1465412drops286PartecipantePremesso che come dicevo ho scattato circa una ventina di foto con ciascuno dei due obiettivi (a 5 diversi diaframmi e 4 diverse focali) solo non volevo tediarvi con una valangata di scatti piu’ o meno simili, pertanto ne ho presi due (significativi?) circa a mezzo della gamma dei due obiettivi. Ma vi posso assicurare che anche analizzando tutti gli altri scatti le differenze sono davvero minime. Quello che intendevo verificare e’ se, per me che ho la 350D, avrebbe senso o meno investire in obiettivi tanto blasonati….in tutta onesta’, analizzando tutti gli scatti (40) che ho fatto con entrambi gli obiettivi, sia ingrandendo il centro che i bordi, io non noto una differenza di qualita’ tanto significativa da giustificarne la spesa. Probabilmente la differenza si noterebbe se usassi una 50D o meglio ancora una 5D (che pero’ ovviamente non supporta il plasticotto), Ma col sensore della 350D … si mi sembra si raggiunga prima il limite in risoluzione del sensore che quello dell’obiettivo. Parere personale si intende.
Maggio 5, 2009 alle 3:29 pm #1465077drops286Partecipantemille grazie per gli esempi postati. Sono stati utilissimi per capire che grado di dettaglio si puo’ raggiungere con la macro-fotografia.
Maggio 4, 2009 alle 8:45 pm #1464699drops286PartecipanteGrazie di tutti i preziosi consigli. L’attrezzatura servirebbe solo sporadicamente e solo per prove di laboratorio, pertanto la maneggevolezza e’ assolutamente secondaria ed anche la difficolta’ o imposssibilita’ nell’uso del diaframma non mi sembra a prima vista una limitazione sostanziale. Quello che e’ invece fondamentale la possibilita’ di acquistare il materiale da qualche fornitore che possa emettere fattura, quindi niente di seconda mano e credo nemmeno su e-bay. Gli esempi che avete postato sono esattamente quello che si vorrebbe ottenere.
Maggio 1, 2009 alle 1:05 pm #1463678drops286PartecipanteIl pattern che ho scelto e’ uno “sweep quantizzato” ovvero una sinusoide con frequenza via via crescente ma successivamente trasformata in barre bianche e nerie (escludendo i grigi). Il fatto che le righe non sono sempre di uguale spessore nasce per l’appunto da questo, mi spiego se in una zona le barre bianche sono spesse 2pixel e quelle nere anche, prima di diventare entrambe spesse 1 solo pixel si passa immancabilmente in una zona ove alcune sono spesse due ed altre 1. Comunque l’importante a mio avviso e’ avere dei dettagli riconoscibili che arrivino alla massima risoluzione tollerabile. Ora la distanza minima tra le barre e’ di 0.086 mm su di un foglio A4 ovvero 210×297. Se l’intero foglio viene proiettato su di un sensore, di mxn pixel, per vedere questo dettaglio ci vogliono almeno 210/0.086 x 297/0.086 pixel ovvero 2441×3453 …. che guarda caso e’ quasi esattamente la risoluzione del sensore delle 350D. Se mi sono sbagliato nel calcolo ditemelo … grazie. PS. molte grazie per il link … me lo studiero’ e magari provero’ a ri-eseguire i tests sulla carta ISO 12233.
Aprile 30, 2009 alle 8:22 pm #1463461drops286PartecipanteInfatti questo e’ un primo banco di prova il medesimo test l’ho fatto anche su altri due obiettivi il 35/105 ed il 70/300 ma prima di pubblicarli volevo vedere se l’idea di base poteva essere condivisibile oppure se vi sono obiezioni in merito. Inoltre vorrei a breve prendere in prestio da un’amico il famoso 24-105 serie L per vedere se con la 350D …. si riesce davvero a cogliere una notevole differenza. Quello che mi ha stupito un po’ e’ che pur essendo stato tanto denigrato il plasticotto, mi sembra riesca comunque ad arrivare fino quasi al limite di risoluzione consentito dalla macchina stessa. Ovvero il dubbio di fondo che voglio cercare di togliermi e’ … tenendomi la 350D ha senso investire in obiettivi di serie L ?
-
AutorePost