[mactoms76]

[quote=”GianMauro” post=628044]questa è sicuramente una foto interessante su cui potrebbe discutere tanto. Io invece vorrei portare questa discussione su un piano più semplice……
Ma dov’è la gamba sx del nostro amico?[/quote]

Grazie GianMauro. La gamba mancante non l’avevo notata! :O
Sarà sicuramente accavallata alla destra. Spero…

Grazie davide144: ho scattato piuttosto in fretta per paura che il soggetto si alzasse e andasse via. Però la tua idea di composizione è sicuramente buona, così come quella dei tempi lunghi anche se mi piace di più la foto spontanea e l’attimo colto di una impostata del tutto a tavolino.
Grazie del passaggio e dei commenti

[mactoms76]

Eccomi qua!
Innanzitutto grazie ad entrambi per esservi soffermati a guardare e commentare la foto.
Per rispondere a Luca: la foto è effettivamente abbastanza grigia. Non era una giornata con forti contrasti ma la luce era davvero ideale per fotografare. In altre situazioni sono d’accordo con te che sia bello ricercare più contrasto tra bianchi e neri (mi capita spesso di cercare forti contrasti e di trovarmi poi in difficoltà nella PP o nella stampa di negativi troppo contrastati) ma questa volta mi sembra che i toni morbidi della foto si sposino bene con la pace della figura umana, del lento scorrere del canale e degli edifici sullo sfondo. Sei d’accordo?

Marco: il personaggio seduto sulla panchina è proprio quello che mi ha spinto a fotografare. Come ha scritto Luca, mi sembra che bilanci la composizione e dia qualche spunto di lettura in più da una foto che, in sua assenza, mi sembrerebbe incompleta. Magari sarà solo una mia fissa, ma ultimamente non riesco a fare a meno dell’elemento umano nelle foto.

Grazie di nuovo ad entrambi per aver espresso il vostro punto di vista. E’ sempre un piacere confrontarsi e parlare di fotografia.

Tommaso

[mactoms76]

Le aberrazioni sono sempre problemi dell’obiettivo, sicuramente aggravate da scarsa qualità delle lenti e dalla presenza o meno di trattamenti sulle stesse. É vero però che possono essere un po’ limitate usandolo in maniera più accorta: ad esempio montando un paraluce per ridurre i riflessi indesiderati, o chiudendo di più il diaframma per attenuare aberrazioni cromatica e sferica. E questo vale anche per obiettivi costosi…
In rete puoi trovare molto in proposito. Se invece hai voglia di letture più serie ti consiglierei di cercare i libri scritti da A. Adams e da Andreas Feininger: sono ottimi per lo studio di questa nostra bellissima passione.
Spero di esserti stato utile.

Tommaso

[mactoms76]

Mah… Non ci vedo grandi differenze. Forse un po’ meglio il crop A? Mi pare che ci sia un pochino di contrasto in piů e le figure siano meglio leggibili. Ma proprio se si vuol vedere qualche differenza. Sono curioso di sapere che cosa cerchi di dimostrare con questo test. [lo]

[mactoms76]

Eccomi qua! Ho provato a rispondere per messaggio privato per continuare la nostra chiacchierata sulle pellicole, ma visto che il sistema non mi permette di inviarne, sfrutto il post. Premetto che la mia esperienza é sicuramente molto inferiore alla tua: ci metto passione ma ho poco tempo e ancor meno talento, temo… Detto questo: io adoro le pellicole fuji. Uso la neopan 400, la neopan 100 acros e la Velvia 50. Per lo sviluppo uso generalmente kodak d76 e hc-110. Ho provato anche la tri-x 400 esponendola al valore iso nominale e sviluppandola in d76, sia in formato 135 che 120, ma ho sempre ottenuto negativi un po’ piatti (come li hai perfettamente definiti tu) che poi non mi sono piaciuti una volta stampati. Di altre pellicole ho provato (e quasi abbandonato) le ilford fp4 e hp5 e le rollei rpx 80s e 400. Però da quando ho imparato a gestire le fuji, non uso altro… Ma visto che in frigo ho due rulli da 120 di tri-x potrei lanciarmi nel tuo stesso esperimento (che richiederà tempi biblici nel mio caso). I tempi di sviluppo li prendi da digitaltruth? O hai qualche dritta da darmi per il microphen? Grazie per la chiacchierata. A risentirci Tommaso

[mactoms76]

Se qualcuno fosse interessato anche al procedimento di stampa… Ho usato carta politenata Rollei a contrasto variabile, con filtro 2 nell’ingranditore, sviluppata in Neutol diluito 1+9 per 2 minuti (circa) a 20 gradi. [lo]

[mactoms76]

Ciao. Grazie dell’apprezzamento: la PP si é mangiata gran parte dei grigi sostituendoli con tanti bianchi e tanti neri (lo scanner piano che ho usato sulla stampa non é propriamente nato per le foto). E questo aumenta sicuramente il contrasto, come giustamente hai notato. Comunque la scena era abbastanza contrastata con il sole basso sulla sinistra e le ombre degli alberi belle nette. Probabilmente ci ho messo del mio anche in fase di esposizione: era il primo rullo di neopan 400 che scattavo con la M2 ed esponendo “a occhio”. Quindi si può sicuramente far meglio… L’ho “cotta” in HC-110 in diluizione B: 5 minuti di sviluppo a 20 gradi con agitazioni di una decina di secondi a minuto. Grazie di nuovo del commento.

[mactoms76]

Non saprei dirti che effetto ti farebbe. Può essere che tu abbia ragione e che, vista piů grande e stampata, la guarderesti diversamente. Di sicuro hai ragione sul fatto che la trasformazione in digitale (e con uno scanner non fotografico) e il ridimensionamento che il sito richiede, cambino la foto e il modo in cui si osserva. Grazie ancora per il tempo dedicato alla foto e per lo scambio di vedute.

[mactoms76]

Grazie Emmeti71. Tuttavia, non sono d’accordo con te. L’albero é solo la divisione tra la stradina e l’acqua, le cui linee convergono verso il fondo della foto e portano alla passeggiata della signora. Guardando questa foto non vedo un albero su cui vado a sbattere. Grazie di nuovo del passaggio e del commento

[mactoms76]

Grazie Lorisfromfvg. Il soggetto di quel giorno in realtà era il parco: passeggiavo in questo piccolo paradiso a Codroipo, dopo aver visitato la mostra di Capa a Villa Manin, e c’era una bellissima luce. Stavo studiando qualche inquadratura per fare i riflessi degli alberi in controluce quando é passata la signora. E l’ho inclusa nell’inquadratura. A me la foto piace. Il merito del B/N é della pellicola e della lente. E dovresti vederla su carta… Grazie di nuovo del passaggio.

[mactoms76]

Mi piace molto la seconda: la nebbia e il b/n donano alla foto un’atmosfera d’altri tempi. Ho appena sviluppato una pellicola b/n scattata a Comacchio in cui ho un paio di fotogrammi inquadrati come questo. Dalla stampa spero di ottenere qualcosa di simile, Complimenti per le foto e Buon Natale!

[mactoms76]

Un Felice Natale a tutti voi e alle vostre famiglie. Tommaso

[mactoms76]

Sarà sicuramente uno specchietto per allodole, una furba operazione di marketing, ma a me non dispiace. Anzi… E’ già da un po’ che medito di prendere una fuji serie X al posto della mia 400d, e questo tanto per il deciso progresso tecnologico della fotocamera rispetto alla mia (oltre che per la qualità delle ottiche), quanto per il piacevole aspetto retrò. Adesso potrei considerare anche questa Nikon, pur trattandosi di tutt’altro costo da sostenere, ahimè… Trovo brutte e troppo ingombranti le muscolose full frame degli ultimi anni di Canon e altre case, Nikon inclusa. Questa invece è proprio bella, oltre che molto più che soddisfacente per le mie esigenze fotografiche. Ovviamente non sostituirà mai le mie amate macchine a pellicola…

[mactoms76]

Secondo me la foto è bella e rende bene l’atmosfera che hai cercato di darle. Sono d’accordo con il taglio basso suggerito da Albo: toglie un po’ di immagine senza dettaglio lasciando comunque quel nero che hai voluto nella foto e che la rende cupa e inquietante. Mi piace anche il taglio quadrato suggerito da Fra65: toglie la parte visibile di bosco alla destra del fotogramma limitando le possibilità di trovare quella strada che cercano i due soggetti. O dà l’impressione del punto di vista di qualcosa che li osserva dal buio…

[mactoms76]

Mi associo a chi ti fa i complimenti. Mi piace molto il modo in cui hai sfruttato la luce rendendo le forme tridimensionali delle statue. B/n molto bello e ricco di toni e di contrasto: adatto al soggetto. Bel lavoro!

[Autore]

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