[potamos]

il test sui superzoom grandangolari e’ eccezionale, nonostante qualcuno pensi il contrario, e’ stato fatto in maniera precisa e dettagliata, ovviamente non poteva prendere in esame la serie L in quanto non grandangolari ma solo superzoom (l’unico che si avvicina e’ il 28-300L is, ma non e’ un grandangolo puro ed e’ oltre come prezzo), il test parte da una base di 18mm. il 12-24 rientra nel test dei grandangolari e basta, farlo passare per un superzoom ci vuole molta fantasia. ovviamente mi auguro che nelle prossime uscite si testino anche i superzoom non grandangolari e i tele. per quanto riguarda questo test, devo dire e’ molto valido, e vedere che ne esce fuori vincente il sigma 18-250 os hsm vuol dire che e’ fatto con onesta’. i difetti riscontrati sul canon 18-200 is sono gli stessi che avevo notato nell’utilizzo di tutti i giorni (mediocre qualita’ e poca nitidezza, si nota soprattutto con i ritratti), avvalorando ancora di piu’ l’obiettivita’ di giudizio di questa rivista, che non vuole essere l’olimpo delle riviste fotografiche, ma un modo semplice per dare consigli ad esperti e meno esperti di fotografia, come per esempio su quali accessori comprare non necessariamente a brand canon. validi anche i servizi sul fotoritocco. criticare a prescindere per darsi solo un tono mi sembra esagerato. peccato che esca solo con cadenza mensile, data la validita’ e la qualita’ l’idela sarebbe stato ogni 15 giorni.

[potamos]

e’ uscito il 4 numero. eccezionale! test sui grandangolari molto utile, come quello sui flash. i consigli per le foto notturne devo dire aiutano a ricordarsi anche di piccoli accorgimenti da usare in fase di scatto che spesso per velocita’ di esecuzione talvolta si dimentica esistano anche alle menti piu’ esperte. peccato l’uscita con cadenza mensile, l’ideale sarebbe stata ogni 15 gg per non far passare troppo tempo tra un consiglio e l’altro, vista la validita’ della rivista, io l’ho resa da poche ore e sono curioso di leggere gia’ il prossimo numero col test sui vari zoom.

[potamos]

io trovo geniale i consigli dati nella rivista, ho messo in pratica proprio quella dei 2 scatti a diverse esposizioni e in post produzione sono usciti dei capolavori, anche perche’ non esistono flash che sparano a 1 km. sicuramente avra’ molto successo. considerando che si deve rivolgere aun vasto pubblico deve essere semplice nelle spiegazioni e nell’uso, non puo’ essere troppo tecnica, per quanto vorrei vedere all’opera tanti sapientoni. nonostante abbia alle spalle 13 anni di fotografia, e 100mila scatti circa tra analogiche digitali e compatte, reputo veramente valida la rivista. per usi piu’ specifici ci saranno ben altri libri di approfondimento, magari non del costo di pochi euro, es. corso triennale di fotografia alla modica cifra di 15mila€ per i piu’ snob. giuseppe

[potamos]

io pure ho preso il terzo numero, e’ fighissimo, con un sacco di dritte sia per lo scatto che per postproduzione. non vedo l’ora che esca il quarto. trovo interessanti anche i test sui prodotti e la comparazione tra loro. proprio gran bella rivista, anche per chi e’ gia’ esperto di fotografia.

[potamos]

salve, ho letto per caso i commenti sulla rivista, e devo dire che su alcuni commenti ho un po’ di perplessita’ in merito al giudizio severo. sono canon da sempre, e finalmente e’ uscita una rivista dedicata a chi usa questo marchio, a prescindere se professionista (in senso ampio) della foto o entry level. proprio in virtu’ di cio’ non puo’ essere una rivista “complicata”, ma deve poter “suggerire” su vasta scala, altrimenti sarebbe stata una rivista d’elite. nonostante la semplicita’, la trovo estremamente valida, precisa, e anche abbastanza onesta in quanto piena di consigli utili sul mondo canon e non. sull’espressione di un messaggio, di un significato, scattando una foto non ritengo che ci possa nessun libro e nessuna rivista che possa insegnare nulla, nemmeno oliviero toscani : e’ un fatto puramente soggettivo. non esistono ottime macchine fotografiche, ma solo bravi fotografi, questo dice il grande erminio annunzi. l’attrezzatura puo’ aiutare in determinate situazioni, e una rivista dedicata seppur a fini commerciali aiuta ulteriormente nell’affinare la tecnica, ma il messaggio racchiuso nell’immagine come si e’ presentata a noi attraverso l’oculare e’ un fatto personale e il nostro essere “FOTOGRAFI” fa la differenza nel traferirlo agli altri dopo lo scatto. quindi tante esagerazioni e tante critiche solo per darsi il tono da intenditori mi sembra esagerato, ben venga l’esame e lo studio di libri e di foto di altri ma come spunto per un’idea o approfondimento della tecnica, confronto pratico, dalla carta alla strada. perdonate l’irruenza ma il fanatismo gratuito in senso mi fa accalorare su un argomento bello come la fotografia. saluti giuseppe

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