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Febbraio 5, 2010 alle 12:29 am #1548539vincio85Partecipante
Eccoci qua, il Canon 100 2.8 L IS, che dire una gran bella lente. Il bokeh di quest’ottica è davvero impressionate e non ha nulla da invidiare al 100 macro Leica R ^^ Dopo la mia persistente “sfiga”, vi mostro alcuni risultati.. Direte perchè sfiga? Semplice, come tutte le cose nuove, ci si può imbattere in difetti di fabbricazione, e il mio problema è stato proprio il sistema IS che mi è stato sostituito. Lasciamo perdere! [sba] Consigli ben accetti, visto che mi cimento da pochissimo in questo nuovo mondo della macrofotografia! 1) [IMG]public/imgsforum/2010/2/Macro_Vincio85_0001.JPG[/IMG] 2) [IMG]public/imgsforum/2010/2/Macro_Vincio85_0002.JPG[/IMG] 3) [IMG]public/imgsforum/2010/2/Macro_Vincio85_0003.JPG[/IMG] 4) [IMG]public/imgsforum/2010/2/Macro_Vincio85_0004.JPG[/IMG] 5) [IMG]public/imgsforum/2010/2/Macro_Vincio85_0005.JPG[/IMG] [gra]
Febbraio 5, 2010 alle 2:33 pm #1548650CarloPartecipanteCiao Vincio. Innanzitutto complimentoni per il tuo acquisto! Qualche volta ci ho pensato anche io al nuovo 100 macro, ma io mi tengo il mio “vecchio” 100 2.8 Macro USM, che è capace ancora di dare dei risultati eccellenti (anche perchè l’IS mi servirebbe poco, solo nei ritratti, dato che tutte le mie macro sono scattate con il flash sincronizzato ad 1/250 sec. o addirittura con flash in modalità FP, quindi con tempi anche di 1/400 sec.). Parlando delle foto, come primi scatti davvero niente male, se dovessi sceglierne una sceglierei la 4 che, se curata meglio, poteva essere una foto davvero eccellente. Non conoscendo bene la situazione in cui ti trovavi (quindi distanza dello sfondo, luce etc) è un po’ difficile dare dei consigli mirati: innanzitutto nella 3 credo proprio che tu abbia usato il flash, dato lo sfondo completamente nero, nelle altre non saprei, alcune sembrano scattate a mano libera ed altre con il flash. Ti darò dei consigli generali, quelli che ho imparato da solo scattando migliaia di foto orrende che quasi quasi nemmeno il cestino del mio povero macbook voleva accogliere :). Prima di tutto devi decidere tu se vuoi scattare le macro con il treppiede o con il flash: entrambi i metodi sono validissimi ed hanno entrambi pregi e difetti. Partendo con il treppiede, il suo nemico acerrimo è il vento, seppur molto lieve: inoltre è molto più scomodo da portarsi dietro e non hai quella libertà assoluta di inquadratura che avresti scattando a mano libera con il flash innestato. Parlando dei suoi vantaggi, lo sfondo è molto più staccato ed uniforme dal soggetto rispetto alle macro scattate con il flash (anche se in questo caso io ho un mio modo di pensare), e questo significa una visione più piacevole e sicuramente l’immediata intercettazione del soggetto all’interno della fotografia. Inoltre, con il treppiede, puoi permetterti di chiudere di più il diaframma (senza esagerare però, dato che dopo f/16 la qualità inizia a decadere) ed avere, a patto di aver trovato il giusto parallelismo, una eccellente pdc: ci sono tantissimi altri vantaggi, ad es. i tempi di scatto che possono essere anche di 1 secondo, se non c’è vento, l’assenza totale di micromosso etc… Parlando invece della macrofotografia con il flash, credo che il suo difetto più grande sia la difficoltà di trovare un giusto metodo, un metodo personale che contraddistingua le tue foto in mezzo a tantissime altre: questo è difficile perchè la luce flash nelle macro è un po’ come un tir impazzito che entra ai 100 all’ora in un negozio di stoviglie (lo ammetto, la similitudine l’ho inventata sul momento, ma rende bene, hehe :D). All’inizio, quasi sicuramente ti ritroverai con dei soggetti mal illuminati, che perdono nitidezza e soprattutto con dei fastidiosi sfondi neri, che solo in rarissimi casi sono gli sfondi adatti. Un altro difetto della macrofotografia con il flash è il costo, dal momento che per ottenere buone foto è bene comprare un flash esterno (io ho il Canon Speedlite 430 EX, anche se ho in programma di farmi il regalino e prendermi il MT 24 EX), un diffusore (anche se puoi ottenere ottimi risultati con un foglio di carta bianca A4 piegato a vela davanti al flash). Anche il micromosso affligge spesso la macrofotografia con il flash, specialmente nei primi scatti. Parlando dei pregi, credo che quello più grande sia l’assolta libertà: libertà di movimento, libertà creativa. Questo perchè prima di tutto non dovrai portarti dietro il treppiede e sistemarlo davanti al soggetto (attivando quindi sollevamento specchio, autoscatto etc), sarai già pronto per scattare, poi per un altro fattore, che secondo me è il più importante, lo sfondo: nelle mie macro cerco sempre di creare degli sfondi diversi dal solito, sfondi che dicono qualcosa con le loro forme, colori dettagli che grazie alla distanza ed allo sfuocato si trasformano a volte in piccoli circoli di confusione, che io adoro (una volta imparato come si fa ad ottenerli mi piace includerli nelle mie foto). Ci sarebbero tantissime altre cose da dire, tantissimi altri vantaggi e svantaggi del treppiede o del flash, per ora ti lascio a meditare sulla scelta di una o dell’altra tecnica. Personalmente ci ho provato una sola volta a fare una macro con il treppiede ( [URL]http://www.flickr.com/photos/26373638@N08/3707723471/in/set-72157607950700590/[/URL] ) e ne sono rimasto molto deluso: dovevo star lì ad allungare le gambe del treppiede, sganciare la testa a sfera, alzare o abbassare l’asta, uffa! [scu] Ho sempre scattato le mie macro con il flash e ne sono sempre rimasto soddisfatto. Prima di terminare ti do un ultimo consiglio, che vale sia per la macrofotografia con treppiede sia con il flash: gli ISO sempre a 100! Avrai sempre il massimo del dettaglio, non avendo problemi di tempi di scatto. Una macro dove si vede un minimo di rumore non potrò mai reputarla buona, ma qui giocano anche i gusti personali. Adesso ti lascio, spero di esserti stato utile e di non averti stufato :). Buona giornata a tutti! [can]
Febbraio 5, 2010 alle 9:16 pm #1548759vincio85PartecipanteCiao Cariotaglia, perdonami l’ignoranza, falsh modalità FP? Sarebbe? Riguardo le foto che vedi qui sul post, ti dico che sono state scattate tutte in AF manuale senza treppiedi luce ambiente eccetto la numero 3, che a differenza delle altre ho usato in più solo il 580 EX con cavo sinc staccato e lontano di mezzo metro dal corpo macchina. La numero 1 è stata scattata a ISO 800 f8 1/100 sec, perché era una giornata nuvolosa, con un pochino di vento, la foto lho anche sviluppata 20×30, e non si nota quasi per nulla la grana fastidiosa, fino a 800 iso la 5DII ha una resa spaventosa. Poi sono dellidea che la grana in fotografia ci debba essere, ovvio in macrofotografia non deve essere eccessiva. Gli altri scatti sono stati scattati da ISO 100 max ISO 200. Per i consigli datomi, ti dico già che ho fatto le prove con il treppiedi, e per me è praticamente impossibile scattare in quanto, lo trovo assai snervante regolare il treppiedi ogni due secondi, e in più si rischia che l’insetto scappi. Quindi hai già capito che favorisco lo scatto a mano libera. Per quanto riguarda luso del flash ti dico che è un bello strumento ma se non viene usato a dovere solo per schiarire i soggetti, si rischia di ottenere una luce assai artificiosa, e in più si possono avere dei riflessi al quanto fastidiosi. Quindi per il momento inizierei con la luce ambiente, anche se so di imbattermi in iso elevati (ma confido nel digic 4 della mia 5DII). Faccio un autocritica, la numero 3 infatti ha già dei riflessi troppo marcati e le tonalità riprodotte sono crude causa della luce artificiosa. Riguardo lo sfondo, si hai ragione è difficile avere un qualcosa che stacchi bene il soggetto, ma preferisco lomogeneità dello sfondo se no locchio di chi osserva la foto tende a distrarsi troppo. Comunque mi sto ingegnando, sono andato in edicola e ho comprato dei cartoncini colorati da pinzare ad un piccolo treppiedi tascabile, ma è ancora da sperimentare e con la brutta stagione non ho ancora avuto modo. Infine trovo giustissimo quello che dici sul nemico numero uno della macrofotografia, ovvero il vento. Ho constatato che se non è così persistente, si riesce a scattare nei momenti di pausa tra una folata e laltra. Mi sa che con la bella stagione, dovrò munirmi di una pazienza infinita e sviluppare delle tecniche personali per stare tra gli iso 100 e 400 max. Comunque grazie per i consigli ^^
Febbraio 5, 2010 alle 9:24 pm #1548763Lorenzo CanonianiAmministratore del forumOriginariamente inviato da vincio85: perdonami l’ignoranza, falsh modalità FP? Sarebbe?
La modalita’ FP (Flat Pulse Flash) consente al flash di sincronizzarsi con l’otturatore della tendina con tempi piu’ rapidi di quelli normalmente previsti (solitamente 1/200s) Questa modalita’ normalmente viene utilizzata in condizione di illuminazione diurna per dare una luce di schiarita ai soggetti. [lo]
Febbraio 5, 2010 alle 9:32 pm #1548765vincio85PartecipanteGrazie Lorenzo, ma spiegami meglio! Per esempio, io ho 2 flash con ricevitori wireless, come faccio a schiarire i soggetti a 1/400sec? di solito oltre 1/200 sinc la 5DII produce un alone perchè non riesce a sincronizzare la tendina.
Febbraio 5, 2010 alle 10:02 pm #1548767Lorenzo CanonianiAmministratore del forumDipende che dispositivo wireless utilizzi. Se usi il Canon st-e2 che consente la sincronizzazione dell’alta velocita’ ed un flash con modalita’ fp compatibile non ci sono problemi, altrimenti la velocita’ sync massima delle unita’ non originali arriva solitamente a 1/250s.
Febbraio 5, 2010 alle 10:26 pm #1548775CarloPartecipanteOriginariamente inviato da vincio85: Per quanto riguarda luso del flash ti dico che è un bello strumento ma se non viene usato a dovere solo per schiarire i soggetti, si rischia di ottenere una luce assai artificiosa, e in più si possono avere dei riflessi al quanto fastidiosi. Quindi per il momento inizierei con la luce ambiente, anche se so di imbattermi in iso elevati (ma confido nel digic 4 della mia 5DII). Faccio un autocritica, la numero 3 infatti ha già dei riflessi troppo marcati e le tonalità riprodotte sono crude causa della luce artificiosa.
Hai ragione, ma è proprio lì il bello, trovare un proprio metodo per evitare la luce forte del flash. A mio avviso le macro scattate con il flash sono molto migliori (probabilmente lo avrei capito dal mio post :)), soprattutto per il discorso dello sfondo: poi certo, se preferisci uno sfondo uniforme, de gustibus non disputandum est. Ti faccio un esempio, una delle mie tantissime macro, scattata con il flash: http://www.flickr.com/photos/26373638@N08/4055089123/in/set-72157607950700590/. Nonostante la foto non sia un granchè, credo che si noti poco l’utilizzo del flash, senza del quale non avrei avuto uno sfondo così. La strada per gestire al meglio il flash nelle macro è lunga (io ci ho messo praticamente un anno!), ma dopo le soddisfazioni arrivano :). Infine vedo che anche tu sei d’accordo con me per quanto riguarda la scomodità del treppiede nelle macro.
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