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Ottobre 7, 2007 alle 5:44 am #1296315bepocPartecipante
Scusatemi, ma mi ero dimenticato le foto e con il bottone “modifica” non si possono aggiungere. Percio` ho cancellato tutto e lo ho riscritto sotto.
Ottobre 7, 2007 alle 5:57 am #1296317bepocPartecipanteMi e` stato fatto, giustamente, notare da Fra65 che parlare solo di vignettatura sul thread di Rpolonio “2 prove con la 5D” era OT. Vedendo che Rpolonio e` spiacevolmente sorpreso della vignettatura del 16-35mm sulla sua 5D seguo il consiglio datomi di aprire un Thead nuovo. Vi prego di scusare la prolissita` Di vignettature ne` esistono principalmente 3 tipi: Tipo 1) Generalmente nota come “meccanica”. E` quella dovuta a filtri e/o paraluce non adeguati non ne parleremo affatto. Tipo 2) Generalmente nota come “ottica” o piu` raramente “geometrica”. E` quella dovuta alla mutua eclissi delle pupille di entrata ed uscita per i raggi obliqui. Tipo 3) Generalmente nota come “fisica”. E` quella dovuta alla propagazione dei raggi luminosi e segue la cosidetta legge del cos4(). Tipo 2). — Vignettatura Ottica Ho fatto alcune fotografie per mostrare come(e parzialmente quanto) si verifica. I due obiettivi sono il 16-35mm f/2.8 II ed il 70-200mm f/2.8 IS. La scelta e` dovuta esclusivamente al fatto che, oltre al 100 Macro usato per le foto, sono gli unici che possiedo. Tenete sempre ben presente che le mie misure sono molto spannometriche. 16-35 — Foto a sinista @ 16mm, foto a destra @ 35mm. 1) La pupilla d’entrata vista dall’asse ottico. Le foto sono fatte da 50cm. Questo chiarisce gia’ quel dubbio che, ogni tanto appare sul forum ossia: “perche` la luminosita` di “xxx” e`diversa dal rapporto diametro/lunghezza focale?” La formula e` esatta, ma il diametro da usare non e` quello della lente, ma quello della pupilla d’entrata, che come si vede e` piu` piccola del menisco divergente frontale. Osservando la foto abbiamo: 50.50mm il menisco 11.50mm la pupilla d’entrata @ 35mm (f/3.0) _5.90mm la pupilla d’entrata @ 16mm (f/2.8) I riflessi che si vedono sono quelli soliti dell’obiettivo. Anche la versione mark II del 16-35 e` alquanto soggetta a ghost. Se + o – del mark I non posso (ancora)dirlo. Il valore di f/3.0 @ 35mm e` sicuramente un errore della mia procedura. [IMG]public/imgsforum/2007/16-35_e.jpg[/IMG] 2) La pupilla d’uscita vista dall’asse ottico(terza foto ad f/22) Come si vede e` molto piu` grande della pupilla d’ingresso. Ottima cosa per la vignettatura ottica. Diametri ricavati dalle foto: 23.5mm @ 35mm. 22.3mm @ 16mm. Vediamo che variando il fattore di zoom oltre al gruppo frontale, al gruppo posteriore e forse qualche altra cosa, per mantenere la luminosita` costante si muove anche il diaframma. La soluzione e` largamente usata negli zoom ed e` particolarmente semplice in quelli a comando elettrico(basta diminuire quello massimo). Alcune Note: a) Il fatto che i diametri delle due pupille siano molto differenti ha importanti conseguenze sulla Profondita` di Campo. __ Occorre, anzi occorrerebbe, tenerne conto quando si postano immagini della PdC per i vari formati con ottiche diverse. b) A f/22 i lati dell’eptagono sono perfettamente diritti. __ I vecchi diaframmi a lamelle curve evidentemente non esistono piu`. __ Variando il fattore di zoom il movimento del diaframma e` abbastanza irregolare. __ Una forma non circolare del diaframma influenza negativamente Diffrazione e PdC. [IMG]public/imgsforum/2007/16-35_u.jpg[/IMG] 3) Aspetto della pupilla d’entrata quando, spostandosi dall’asse ottico, comincia a verificarsi l’eclisse. Ad f/2.8 l’eclisse inizia(anche qui spannometricamente) a 43 gradi di semiangolo @ 16mm (11mm dal centro sul sensore) 15 gradi di semiangolo @ 35mm ( 9mm dal centro sul sensore) Questo ci dice che su APS-C (semi-lato lungo = 11.25mm) questo tipo di vignettatura e` praticamente inesistente. Non e` pero` irrilevante su FF (semi-lato lungo = 18mm) Non considero l’angolino a 21.7mm perche` penso (quasi)nessuno lo guardi. A 16mm si puo` notare come l’ottica utilizzi l’effetto Slussarov. La pupilla d’entrata assume infatti una forma elittica.
Dicembre 10, 2007 alle 4:43 am #1309814bepocPartecipanteRipeto che per sapere quanto vignetta un obiettivo basta guardarlo. Vedo che sul Forum la vignettatura delle macchine digitali continua ad essere attribuita principalmente al sensore a causa dei raggi non perpendicolari sui bordi. L’inclinazione dei raggi di luce fornisce il suo contributo alla vignettatura totale, ma e` la causa principale? Non dimentichiamo che stiamo parlando di reflex. Non di macchine a telemetro. Sulle macchine a telemetro la lente posteriore nei supergrandangolari arrivava a 3mm dalla pellicola. Nelle reflex questo NON e` possibile. Lo specchio ha bisogno di spazio. Quindi anche se il semiangolo d’ingresso e` di 55 gradi (F=15mm) quello d’ucita sara` molto piu` piccolo. Per quantizzarla occorre conoscere alcuni parametri dell’ottica non forniti dalla Canon nelle specifiche. Precisamente: Diametro e distanza dal sensore delle pupille d’entrata e uscita. Per misurare questi parametri con una precisione scarsa, ma sufficiente ai nostri scopi, non serve nulla di trascendentale. Bastano: Oggetti sicuramente in nostro possesso: 1) Una macchina fotografica. 2) L’obiettivo da provare Altro oggetto indispensabile Ottica da applicare alla macchina per fotografare l’obiettivo in prova. Macro e` meglio, ma non e` indispensabile. Altri oggetti utili per migliorare la precisione, ma non del tutto necessari: 1) Un cavalletto. 2) Un obiettivo da usare come collimatore. Per tutto il resto basta un po` di bricolage. Foto della pupilla d’uscita: [IMG]public/imgsforum/2007/16-35_uv16.jpg[/IMG] Parametri(riguardanti la vignettatura) misurati sul 16-35mm f/2.8 II Per brevita` tralascio le tabelle intermedie. Angolo Ripresa ____ = Semiangolo sotteso dal soggetto(in gradi) Angolo d’Uscita ____= Semiangolo del cono di luce sul sensore(in gradi). Distanza Asse Ottico = Asse Ottico <-> Punto Sensore(in mm) Area Pupilla d’Uscita = Area(relativa) della pupilla d’Uscita. Cos3()___________= Vignettatura fisica considerando che l’angolo d’ingresso sia interamente compensato dall’effetto Slussarev. Somma___________= Somma(relativa) di Area + Cos3() Diaf._____________= Vignettatura totale(in diaframmi) Rete _____________= http://www.the-digital-picture.com influenza il Totale in modo trascurabile. 3) La vignettatura su pellicola e digitale e` quasi uguale.
Dicembre 10, 2007 alle 4:49 pm #1309864canoninoPartecipantenon voglio ripetere i complimenti fatti nell’altro thread (forum_forum.asp?forum=6§ion=9&post=99867&page=last#99915. questo thread è comunque molto + affascinante. francesco
Dicembre 10, 2007 alle 5:10 pm #1309876firebladePartecipanteAnche questo immediatamente in evidenza. 😉 Per quanto riguarda l’hypergon, oggetto molto affascinante, segnalo questo articolo: http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavina/articoli_fotografici/Hypergon_Topogon_Biogon_Hologon/00_pag.htm
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