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Settembre 23, 2008 alle 2:19 pm #1389258conan1977Partecipante
Ciao a tutti, ho avuto modo di provare nella sua completa versatilità l obiettivoin dotazione nel kit della canon 40D 17-85 is usm In grandangolo vignetta e deforma paurosamente l immagine, in zoom piuttosto buio, stabilizzatore….c’è veramente?? unico punto di forza l ultrasonic Se fosse un obiettivo dal prezzo di max 300 euro …. potrebbe esser un ottima soluzione ma pensare che …. nuovo costa intorno alle 800 euro….se ricordo bene…. è proprio un buco nell acqua!!! (Per far belle foto intendo) Chi condivide la mia idea?????? Che ne pensate?
Settembre 23, 2008 alle 2:44 pm #1389271ivanwebPartecipanteNon esagerare…nuovo costava 500 euro, ma col kit canon ormai lo si trova a 350, che è un prezzo ragionevole. Hai ragione, come grandangolo è uno dei peggiori canon, però viceversa è un buon medio tele dai 28mm agli 85 tira fuori delle grandi foto. Lo stabilizzatore funziona eccome, al pari degli ultimi che ‘dicono’ a 4 stop. Montaci paraluce e polarizzatore e inizierai a vederne i pregi… Sono curioso di vedere adesso i test sul nuovissimo 18-200IS appena uscito…
Settembre 23, 2008 alle 2:59 pm #1389279longdreamPartecipanteSul mio 17-85 non vedo vignettatura (le foto sono riscontrabili nel forum), inoltre la deformazione non è peggiore di tanti altri analoghi: sul Tamron 17-50 mi sembra più evidente. ;hm [IMG]public/imgsforum/2008/IMG_4472-1.JPG[/IMG] vedi anche: forum_forum.asp?forum=14§ion=47&post=143663
Settembre 23, 2008 alle 3:19 pm #1389286DigiteosPartecipanteNuovo costa 450 al negozio, 350 sul web. Non mi sembra male come prezzo. Io tutto questi difetti enormi non li vedo. Lo stabilizzatore fa alla grande il suo dovere, forse distorce troppo a 17, ma bisogna anche dar atto che con le caratteristiche che offre e soprattutto a quel prezzo è un’ottica unica. Se uno cerca una lente più performante prende o una serie L o un 17-55IS. Io nella mia modesta esperienza fotografica mi trovo bene, poi certo sembrerà un commento di parte visto che ne posseggo uno 😀
Settembre 23, 2008 alle 3:29 pm #1389291squinzaPartecipanteIl mio vecchio esemplare (pagato, in effetti, sui 500 euro o forse anche più) vignettava e distorceva effettivamente di brutto a 17mm e tutta apertura, e photozone conferma le mie impressioni. IS e AF invece mi hanno sempre soddisfatto, soprattutto alle focali lunghe dove la stabilizzazione faceva effettivamente un bel lavoro. Insomma, era un tuttofare accettabile ma troppo costoso. A pagarlo 250 euro i difetti e i limiti restano, ma si sentono di meno 🙂 Per inciso, l’ho rivenduto dopo un mese…
Settembre 23, 2008 alle 4:08 pm #1389307darkwingsPartecipanteOriginariamente inviato da conan1977: In grandangolo vignetta e deforma paurosamente l immagine, in zoom piuttosto buio, stabilizzatore….c’è veramente?? unico punto di forza l ultrasonic
Sarò anche di parte visto che lo possiedo, ma – non vignetta a 17mm – lo stabilizzatore funziona benissimo la distorsione a 17 c’è, inutile negarlo, ma si sistema in un attimo, sempre che dia effettivamente fastidio. Il prezzo di listino è effettivamente esagerato, ma se cerchi bene in rete puoi risparmiare parecchio. Insomma, io non sarei così duro con questa lente. Ce ne sono sicuramente di migliori, ma con costi decisamente superiori… A riprova, ecco un’immagine a 17mm con polarizzatore, così come uscita dalla fotocamera (450D). http://www.flickr.com/photos/kino1974/2853308396/
Settembre 23, 2008 alle 5:07 pm #1389331mfarucciPartecipanteIo il 17-85 lo sconsiglio sempre…tuttavia mi rendo conto che tutto dipende da cosa si vuole fare, da che risultati si vogliono raggiungere, da quanto si vuole spendere. Da quando ho acquistato una serie L, sinceramente mi sono reso conto dell’abisso tra i due: di qualità, ma anche di costo…per me l’unica cosa interessante del 17-85 è la versatilità e spero che Canon faccia una nuova versione riveduta e corretta di questo obbiettivo!
Settembre 23, 2008 alle 5:12 pm #1389335ivanwebPartecipanteVorrei rispondere in maniera incisiva con la mia esperienza del 17-85IS a questo e a tanti altri topic aperti su questo obiettivo: Io posseggo il 17-85 da vari mesi, insieme al 18-55IS, il 55-250IS, il 50 1.8 e ho usato il 24-105L, il 28-200, il vecchio plasticotto 18-55 non stabilizzato. Ho la 300d e la 40d e ho usato la 20d, la 30d, la 5d. Ho prove EMPIRICHE e non soggettive della nitidezza di tutti gli obiettivi ai vari diaframmi alle vari focali con i vari corpi macchina. Ho impiegato mesi per poterle fare tutte e ho usato gli stessi criteri per dare credibilità ai test. E’ inutile elogiare il 17-85 su pareri soggettivi di alcune belle foto inquadrate bene e viste ridimensionate a una manciata di pixel. Anche io ne posso postare centinaia strabilianti. Persino le foto a 3 mpx dei cellulari di oggi sono buone come nitidezza viste a grandezza monitor fino a 1280×1068. Se uno cerca quel livello non ha bisogno di una reflex, può prendersi benissimo una compatta di buon livello. Per comparare la nitidezza e la definizione di un obiettivo le foto vanno viste almeno al 100% ingradite 1:1, confrontando centro e bordi. E non cerchiamo neanche i difetti del jpg rispetto al formato RAW. La compressione lo fa il software del corpo macchina, non l’obiettivo. Perciò, se la stessa identica foto in jpg col 17-85IS a 18mm è peggiore di una uguale fatta col 18-55IS a 18mm dello stesso corpo macchina – con le stesse impostazioni e inquadratura – , è indiscutibile che la qualità dell’obiettivo è peggiore. Non è che devo scattare in RAW col 17-85IS per avere foto migliori del jpg di un altro grandangolare… Risultato OGGETTIVO di qualsiasi foto scattata con qualsiasi corpo macchina del 17-85IS: in grandangolo è penoso, ingrandendo le foto 1:1, dai 17mm ai 28mm. Non c’è molto da aggiungere. A grandezza monitor le foto sono ottime. Su stampa le foto sono ottime fino al 20×30. Se questo è quello che uno cerca, perfettamente accettabile per un amatore e un semiprofessionista (come me), anima in pace e il 17-85IS va benissimo. Ma se certo un professionista ha bisogno di fare stampe più grandi, esaltare i dettagli delle foto con crop, ecc., il 17-85Is in grandangolo è da dimenticare. Il 24-105L, non a caso serie L, a 24mm a F4 ha una nitidezza sconvolgente in confronto. E’ tutto nitido e dettagliato fino ai bordi. Il nuovo 18-55IS, in grandangolo è meravigliosamente più definito, dettagliato e nitido fino ai bordi estremi a F3.5 e non vignetta quasi nulla rispetto al 17-85. Per chi vuole le prove cerchi il topic da me stesso postato qualche mese fa: 17-85IS vs 18-55IS il titolo. I crop al 100% dimostrano chiaramente che il 18-55IS è mostruosamente superiore (nelle foto a luce solare) sia al centro che ai bordi. Ma allora il 17-85Is è una delusione totale? ASSOLUTAMENTE NO! Ha tanti pregi, ed è per questo che io per primo lo tengo ancora montato fisso alla mia 40d: DIFETTI: – dai 17 ai 28mm è troppo soft, poco nitido e definito, impasta, distorce e vignetta da paura. Distorsione a barilotto e vignettatura si risolvono velocemente in pp, ma la scarsa nitidezza e l’impastatura no. – è poco luminoso. L’IS aiuta a recuperare il mosso dei tempi bassi ma non i diaframmi, perciò si ha meno creatività nella sfocatura e non si possono bloccare i soggetti in movimento con poca luce PREGI: – dai 28mm ai 40mm la nitidezza aumenta notevolmente, la distorsione a barilotto si annulla. Dai 40 agli 85 la nitidezza è ottima, la distorsione volge al contrario sull’orizzonte ma poca cosa. Qui il 17-85 dà il meglio di sè. – Ottimo IS, al pari degli ultimi dichiarati a 4 stop. Non c’è differenza con quello del 18-55IS tranne che nel riconoscimento automatico del panning. Si scatta sempre a tempi di 1/6 in grandangolo 17mm fino a 1/10 in tele 85mm senza mosso. – ottimo motore USM, veloce e silenzioso. Messa a fuoco interna, ottima per montare i filtri come polarizzatore (cosa invece scomodissima nel 18-55IS). – ottima ghiera per messa a fuoco manuale, sempre usabile anche con AF inserito, senza cioè spostare il tastino – e non è una cosa da sottovalutare, soprattutto nelle nuove reflex che hanno il liveview (anche questa impensabile col 18-55IS) – buona costruzione meccanica, non al pari delle serie L ma molto superiore ai plasticotti Conclusione: montateci il paraluce, e nelle foto di mare e qualche nuvola il polarizzatore, se possibile evitate i primi mm e avrete ottime foto in un obiettivo relativamente leggero e compatto! Il 17-85 a mio parere non vale i 500 euro di una volta a prezzo intero, ma i 300-350 del kit sicuramente sì. Così ha un senso. Se i 30mm da 55 a 85 non vi interessano, e scattate molto in grandangolo, dimenticatelo. Prendete un 18-55IS e farete moolto meglio. Incredibile a credersi visto che costa la metà, ma è così. Anche se ha tanti altri difetti nella costruzione, a livello di qualità di immagine è il miglior investimento come qualità/prezzo per un obiettivo leggerissimo, minuscolo da montare su corpo aps. Chiaramente se avete soldi da investire comprate il 17-55IS e risolvete OGNI problema! Luminoso, stabilizzato, nitidissimo: ahhhhh i soldi!!!!1
Settembre 23, 2008 alle 5:12 pm #1389336angunPartecipanteCiao Conan… sicuro che non sia rotto? ;hm ;hm tutti d’accordo sulla distorsione a 17… ma per il resto: IS fenomenale (scatto a 1/10, 1/8 a mano libera e non ho mai micromosso. guarda i miei ritratti nel fotoalbum se vuoi) AF USM velocissimo Vignettatura: non pervenuta Mi dispiace per il tuo esemplare. forse deve davvero fare un giro in assistenza. ciao
Settembre 23, 2008 alle 5:48 pm #1389347squinzaPartecipanteIvan, mi ritrovo molto nelle tue osservazioni, anche se comparazioni dirette non ne ho fatte (anche se per un attimo ho avuto 18-55 17-85 e 17-40). Per quanto riguarda la vignettatura, c’è eccome, e si vede già guardando nel mirino. Del resto, da photozone.de: vignettatura e distorsione sono misurabili direttamente, a differenza di risoluzione e contrasto dove rientra anche una forte componente soggettiva. Un’ultima nota, il maggior difetto del 17-85, secondo il mio personale modo di fotografare, è la luminosità (meglio detto, il buio catastrofico). Se siete amanti di fotografia in scarsa luce, sfondi sfocati, PdC millimetriche (io lo sono) questo obiettivo non fa per voi. Per chi preferisce il “tutto a fuoco” e diaframma sempre a f/8 o f/11 come base, allora stabilizzatore e AF vi daranno un bell’aiuto. E convertendo i RAW con DPP o Bibble potrete comunque ridurre sensibilmente vignettatura e distorsione in un click. Del resto la resa cromatica dell’obiettivo, secondo me, è molto molto buona.
Settembre 23, 2008 alle 6:05 pm #1389354ivanwebPartecipanteSono d’accordo con te sulla vignettatura. Il 17-85IS vignetta davvvero parecchio, se usato in grandangolo alle max aperture… i risultati decenti sono da F8.0 in sù. Al contrario, il 18-55IS vignetta quasi nulla in confronto, a F 3.5 ha la stessa vignettatura del 17-85IS a F8.0… no comment. Certo usando software tra i più blasonati come pt_lens, sia distorsione che vignettatura si correggono velocemente, però è pur sempre un’elaborazione successiva. Io sono amante della nitidezza e della foto ‘più perfetta è da subito senza correzioni meglio è!” – da questo punto di vista il 17-85Is è una delusione…
Settembre 23, 2008 alle 7:28 pm #1389392tommybo80PartecipanteOriginariamente inviato da ivanweb: Vorrei rispondere in maniera incisiva con la mia esperienza del 17-85IS a questo e a tanti altri topic aperti su questo obiettivo: Io posseggo il 17-85 da vari mesi, insieme al 18-55IS, il 55-250IS, il 50 1.8 e ho usato il 24-105L, il 28-200, il vecchio plasticotto 18-55 non stabilizzato. Ho la 300d e la 40d e ho usato la 20d, la 30d, la 5d. Ho prove EMPIRICHE e non soggettive della nitidezza di tutti gli obiettivi ai vari diaframmi alle vari focali con i vari corpi macchina. Ho impiegato mesi per poterle fare tutte e ho usato gli stessi criteri per dare credibilità ai test. E’ inutile elogiare il 17-85 su pareri soggettivi di alcune belle foto inquadrate bene e viste ridimensionate a una manciata di pixel. Anche io ne posso postare centinaia strabilianti. Persino le foto a 3 mpx dei cellulari di oggi sono buone come nitidezza viste a grandezza monitor fino a 1280×1068. Se uno cerca quel livello non ha bisogno di una reflex, può prendersi benissimo una compatta di buon livello. Per comparare la nitidezza e la definizione di un obiettivo le foto vanno viste almeno al 100% ingradite 1:1, confrontando centro e bordi. E non cerchiamo neanche i difetti del jpg rispetto al formato RAW. La compressione lo fa il software del corpo macchina, non l’obiettivo. Perciò, se la stessa identica foto in jpg col 17-85IS a 18mm è peggiore di una uguale fatta col 18-55IS a 18mm dello stesso corpo macchina – con le stesse impostazioni e inquadratura – , è indiscutibile che la qualità dell’obiettivo è peggiore. Non è che devo scattare in RAW col 17-85IS per avere foto migliori del jpg di un altro grandangolare… Risultato OGGETTIVO di qualsiasi foto scattata con qualsiasi corpo macchina del 17-85IS: in grandangolo è penoso, ingrandendo le foto 1:1, dai 17mm ai 28mm. Non c’è molto da aggiungere. A grandezza monitor le foto sono ottime. Su stampa le foto sono ottime fino al 20×30. Se questo è quello che uno cerca, perfettamente accettabile per un amatore e un semiprofessionista (come me), anima in pace e il 17-85IS va benissimo. Ma se certo un professionista ha bisogno di fare stampe più grandi, esaltare i dettagli delle foto con crop, ecc., il 17-85Is in grandangolo è da dimenticare. Il 24-105L, non a caso serie L, a 24mm a F4 ha una nitidezza sconvolgente in confronto. E’ tutto nitido e dettagliato fino ai bordi. Il nuovo 18-55IS, in grandangolo è meravigliosamente più definito, dettagliato e nitido fino ai bordi estremi a F3.5 e non vignetta quasi nulla rispetto al 17-85. Per chi vuole le prove cerchi il topic da me stesso postato qualche mese fa: 17-85IS vs 18-55IS il titolo. I crop al 100% dimostrano chiaramente che il 18-55IS è mostruosamente superiore (nelle foto a luce solare) sia al centro che ai bordi. Ma allora il 17-85Is è una delusione totale? ASSOLUTAMENTE NO! Ha tanti pregi, ed è per questo che io per primo lo tengo ancora montato fisso alla mia 40d: DIFETTI: – dai 17 ai 28mm è troppo soft, poco nitido e definito, impasta, distorce e vignetta da paura. Distorsione a barilotto e vignettatura si risolvono velocemente in pp, ma la scarsa nitidezza e l’impastatura no. – è poco luminoso. L’IS aiuta a recuperare il mosso dei tempi bassi ma non i diaframmi, perciò si ha meno creatività nella sfocatura e non si possono bloccare i soggetti in movimento con poca luce PREGI: – dai 28mm ai 40mm la nitidezza aumenta notevolmente, la distorsione a barilotto si annulla. Dai 40 agli 85 la nitidezza è ottima, la distorsione volge al contrario sull’orizzonte ma poca cosa. Qui il 17-85 dà il meglio di sè. – Ottimo IS, al pari degli ultimi dichiarati a 4 stop. Non c’è differenza con quello del 18-55IS tranne che nel riconoscimento automatico del panning. Si scatta sempre a tempi di 1/6 in grandangolo 17mm fino a 1/10 in tele 85mm senza mosso. – ottimo motore USM, veloce e silenzioso. Messa a fuoco interna, ottima per montare i filtri come polarizzatore (cosa invece scomodissima nel 18-55IS). – ottima ghiera per messa a fuoco manuale, sempre usabile anche con AF inserito, senza cioè spostare il tastino – e non è una cosa da sottovalutare, soprattutto nelle nuove reflex che hanno il liveview (anche questa impensabile col 18-55IS) – buona costruzione meccanica, non al pari delle serie L ma molto superiore ai plasticotti Conclusione: montateci il paraluce, e nelle foto di mare e qualche nuvola il polarizzatore, se possibile evitate i primi mm e avrete ottime foto in un obiettivo relativamente leggero e compatto! Il 17-85 a mio parere non vale i 500 euro di una volta a prezzo intero, ma i 300-350 del kit sicuramente sì. Così ha un senso. Se i 30mm da 55 a 85 non vi interessano, e scattate molto in grandangolo, dimenticatelo. Prendete un 18-55IS e farete moolto meglio. Incredibile a credersi visto che costa la metà, ma è così. Anche se ha tanti altri difetti nella costruzione, a livello di qualità di immagine è il miglior investimento come qualità/prezzo per un obiettivo leggerissimo, minuscolo da montare su corpo aps. Chiaramente se avete soldi da investire comprate il 17-55IS e risolvete OGNI problema! Luminoso, stabilizzato, nitidissimo: ahhhhh i soldi!!!!1
complimenti per l’ottimo lavoro non posso che condividere tutto quanto, miglior rapporto prezzo/prestazioni 18-55 is prendete il 17-85 solo se l’usm vi cambia la vita e nn potete fare a meno di quei 30mm in +
Settembre 23, 2008 alle 9:06 pm #1389425ivanwebPartecipanteGiusto mi ero dimenticato hai fatto bene a puntualizzare sull’USM come differenza tra il 17-85IS che ce l’ha e il 18-55IS che non lo ha. Il primo è parecchio più veloce ed entra meno in crisi con poca luce. Per le foto sportive non c’è paragone e x le notturne è assai meglio. Da valutare anche questi ultimi 2 fattori…
Settembre 23, 2008 alle 9:28 pm #1389438emmeffePartecipanteNon possiedo il 17-85, ma il mio rivenditore mi ha proposto la prova di tutti e due gli obiettivi sul campo prima dell’acquisto…. Ora ho quello che vedete sotto, il 17-85 era una buona lente, stabilizzato ma, personalmente lo ritenevo un pochino scuretto e mi sono orientato ‘altrove’ peraltro senza bisogno di stabilizzare… Non credo sia proprio deludente, d’altro canto il Tamron ha un pò di aberrazione prospettica, a qualcosa bisogna pur rinunciare a queste fasce di prezzo! Il mio teorema è stato: più apertura meno tempo, meno bisogno di stabilizzatore… e finora ha premiato!
Settembre 23, 2008 alle 10:14 pm #1389461ivanwebPartecipanteIl tuo teorema non vale però per le foto paesaggistiche… non mi serve scattare una foto a 1/60 a F 2.8, non c’è profondità di campo… meglio la stessa foto a 1/15 a F 5.6 non credi? stessa esposizione possibile però solo con l’IS, perchè a 1/15 a mano libera è duraaa! 😉
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