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49 visite e nessun commento!

  • Questo topic ha 154 risposte, 40 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni fa da Antony999.
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  • #1490395
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da goodlens: …rifacendomi al post di fireblade, che non tutti aspirano a diventare fotografi anche dal punto di vista artistico ed estetico del termine: a molti basta semplicemente migliorare nel “fare una foto”. E’ chiaro che nessuno è obbligato a commentare, su questo sono d’accordo.

    Non riesco ad immaginare una fotografia che non sia artistica ed estetica insieme. Neanche nelle foto delle perizie degli incidenti stradali si può fare a meno dell’estetica e talvolta dell’arte, se si vuole che chi legge riesca a capire le immagini. Nessuno riesce ad essere oggettivo e solo tecnico. L’arte è “solo” comunicazione. Scattare una fotografia e farla vedere agli altri è comunicazione. Una comunicazione più o meno sofisticata, ma sempre solo comunicazione. Penso che sia molto difficile togliere la comunicazione alla fotografia (quindi l’arte). Altrimenti è come scattare una foto e non farla vedere a nessuno. L’estetica è il modo di disporre un soggetto in una foto. Quindi è la composizione, il taglio, il gusto. Serve a rendere leggibile e gradevole l’insieme ritratto. Migliorare senza voler comunicare e senza imparare a comporre in modo leggibile un’immagine credo sia impossibile. A meno che uno voglia migliorarsi solo nella conoscenza degli aspetti tecnici della fotografia: la risoluzione degli obiettivi, il significato dei pulsantini che sono sulla macchina… Ma questa non è fotografia.

    #1490397
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da EnricoX: Come sempre, Fire coglie perfettamente lo spirito e l’essenza di un forum di discussione sulle immagini. Come non quotarne le parole?

    Certo. Però non esagerate, perché si è già montato la testa (la paglietta). 😀 😀 😀

    #1490419
    goodlens
    Partecipante

    Originariamente inviato da Antony999: Non riesco ad immaginare una fotografia che non sia artistica ed estetica insieme. Neanche nelle foto delle perizie degli incidenti stradali si può fare a meno dell’estetica e talvolta dell’arte, se si vuole che chi legge riesca a capire le immagini. Nessuno riesce ad essere oggettivo e solo tecnico. L’arte è “solo” comunicazione. Scattare una fotografia e farla vedere agli altri è comunicazione. Una comunicazione più o meno sofisticata, ma sempre solo comunicazione. Penso che sia molto difficile togliere la comunicazione alla fotografia (quindi l’arte). Altrimenti è come scattare una foto e non farla vedere a nessuno. L’estetica è il modo di disporre un soggetto in una foto. Quindi è la composizione, il taglio, il gusto. Serve a rendere leggibile e gradevole l’insieme ritratto. Migliorare senza voler comunicare e senza imparare a comporre in modo leggibile un’immagine credo sia impossibile.

    Forse chiamiamo in modi diversi la stessa cosa, ma secondo me la composizione, il taglio, ecc. sono tecnica, non arte. Ma è così difficile pensare che qualcuno possa fotografare senza lo scopo di comunicare qualcosa agli altri, senza la volontà di mostrare il proprio lavoro agli altri, ma che comunque questo qualcuno voglia ottenere risultati migliori?

    #1490427
    gloster1974
    Partecipante

    Esiste critica piu’ assordante e dura di una foto vista e non commentata per imbarazzo ????? Secondo me e’ su questo punto che l’utente che non ottiene un commento deve riflettere.

    #1490460
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da goodlens: Forse chiamiamo in modi diversi la stessa cosa, ma secondo me la composizione, il taglio, ecc. sono tecnica, non arte.

    Non ho detto che la composizione ed il taglio in se stessi sono arte. E’ il loro uso che è arte. Perché la scelta della tecnica, della composizione e del taglio sono lo strumento, la penna, la grammatica attraverso cui si esprimono i concetti. La scelta di una tecnica piuttosto che un’altra è già una scelta artistica. Il fotografo, al momento dello scatto, ha già la visione di come realizzerà quella scena col viraggio, con l’high key, col grandangolo. Invece i più utilizzano la tecnica per riciclare le immagini dopo averle scattate in modo casuale. La composizione, il taglio non sono tecnica. La tecnica è l’insieme delle operazioni che il fotografo compie. Ma perché si usa una tecnica (il notturno, il viraggio, la chiave alta, l’effetto grana) piuttosto che un’altra? Perché il senso artistico ed estetico del fotografo sente che quella tecnica particolare esprime al meglio quello che vuole rendere con la sua immagine. Disporre il soggetto sui terzi è solo una delle tante regole possibili. Ce ne sono tantissime altre: il segmento aureo, la spirale, ecc. Ciascuna si utilizza come uno strumento. La composizione, è l’arte di scegliere quella giusta per quel soggetto, seguendo il proprio gusto estetico, il proprio senso artistico.

    E’ così difficile pensare che qualcuno possa fotografare senza lo scopo di comunicare qualcosa agli altri, senza la volontà di mostrare il proprio lavoro agli altri, ma che comunque questo qualcuno voglia ottenere risultati migliori?

    Per te cosa significa ottenere risultati “migliori”? Ottenere maggiore risoluzione? Ottenere più PDF? Cercare di non schiacciare il soggetto sullo sfondo? Inserire una cornice o tagliare un dettaglio dello sfondo? Migliorare la tecnica significa saper usare bene i diaframmi, un grandangolo piuttosto, un tele, un’alta luce, il colore oppure il B/N. La tecnica finisce qui. Ora il fotografo deve saper scegliere il diaframma, l’obiettivo, l’illuminazione, ecc., che gli consentono di ottenere un certo effetto estetico ed artistico sul soggetto, in modo da “realizzare” quell’idea, quel sogno che gli si è materializzato nel cervello. La capacitaà di comunicare e rendere quel sogno, quell’idea, è arte. Le regole tecniche sono uguali per tutti. Chiunque conosca le regole è un tecnico. Quelli che invece mettono in pratica in modo originale, creativo, di gusto, le proprie idee, i propri sogni, sono artisti. Chi ha idee, chi ha gusto, è più di un tecnico. Chi ripete in modo pedestre le fotografie che sono sui libri e sulle riviste dimostra di padroneggiare le tecniche fotografiche, ma non di essere un fotografo. Come chi copia la poesia di un altro è solo un tipografo, non un poeta. Migliorarsi come fotografo significa capire quando conviene sfocare, dare modellato, usare il grandangolo, una luce particolare.. Il fotografo “interpreta” un soggetto secondo una sua idea, un suo concetto di estetica e di arte. Se poi le foto le stampi e le fai vedere, o meno, il discorso non cambia. Chi interpreta un soggetto è un artista, chi lo copia è solo un bravo tecnico, anche se le sue foto non le fa vedere. Tu “per migliorarti” cosa intendi: diventare un bravo tecnico?

    #1490471
    goodlens
    Partecipante

    Originariamente inviato da Antony999: Non ho detto che la composizione ed il taglio in se stessi sono arte. E’ il loro uso che è arte. Perché la scelta della tecnica, della composizione e del taglio sono lo strumento, la penna, la grammatica attraverso cui si esprimono i concetti. La scelta di una tecnica piuttosto che un’altra è già una scelta artistica. Il fotografo, al momento dello scatto, ha già la visione di come realizzerà quella scena col viraggio, con l’high key, col grandangolo. Invece i più utilizzano la tecnica per riciclare le immagini dopo averle scattate in modo casuale. La composizione, il taglio non sono tecnica. La tecnica è l’insieme delle operazioni che il fotografo compie. Ma perché si usa una tecnica (il notturno, il viraggio, la chiave alta, l’effetto grana) piuttosto che un’altra? Perché il senso artistico ed estetico del fotografo sente che quella tecnica particolare esprime al meglio quello che vuole rendere con la sua immagine. Disporre il soggetto sui terzi è solo una delle tante regole possibili. Ce ne sono tantissime altre: il segmento aureo, la spirale, ecc. Ciascuna si utilizza come uno strumento. La composizione, è l’arte di scegliere quella giusta per quel soggetto, seguendo il proprio gusto estetico, il proprio senso artistico. [quote] E’ così difficile pensare che qualcuno possa fotografare senza lo scopo di comunicare qualcosa agli altri, senza la volontà di mostrare il proprio lavoro agli altri, ma che comunque questo qualcuno voglia ottenere risultati migliori?

    Per te cosa significa ottenere risultati “migliori”? Ottenere maggiore risoluzione? Ottenere più PDF? Cercare di non schiacciare il soggetto sullo sfondo? Inserire una cornice o tagliare un dettaglio dello sfondo? Migliorare la tecnica significa saper usare bene i diaframmi, un grandangolo piuttosto, un tele, un’alta luce, il colore oppure il B/N. La tecnica finisce qui. Ora il fotografo deve saper scegliere il diaframma, l’obiettivo, l’illuminazione, ecc., che gli consentono di ottenere un certo effetto estetico ed artistico sul soggetto, in modo da “realizzare” quell’idea, quel sogno che gli si è materializzato nel cervello. La capacitaà di comunicare e rendere quel sogno, quell’idea, è arte. Le regole tecniche sono uguali per tutti. Chiunque conosca le regole è un tecnico. Quelli che invece mettono in pratica in modo originale, creativo, di gusto, le proprie idee, i propri sogni, sono artisti. Chi ha idee, chi ha gusto, è più di un tecnico. Chi ripete in modo pedestre le fotografie che sono sui libri e sulle riviste dimostra di padroneggiare le tecniche fotografiche, ma non di essere un fotografo. Come chi copia la poesia di un altro è solo un tipografo, non un poeta. Migliorarsi come fotografo significa capire quando conviene sfocare, dare modellato, usare il grandangolo, una luce particolare.. Il fotografo “interpreta” un soggetto secondo una sua idea, un suo concetto di estetica e di arte. Se poi le foto le stampi e le fai vedere, o meno, il discorso non cambia. Chi interpreta un soggetto è un artista, chi lo copia è solo un bravo tecnico, anche se le sue foto non le fa vedere. Tu “per migliorarti” cosa intendi: diventare un bravo tecnico? [/quote] Sì, mi interessa migliorarmi dal punto di vista tecnico soprattutto. Ciò non vuol dire che il mio scopo è quello di scattare a caso e poi ci pensa il pc, ma mi piacerebbe imparare bene l’uso di quelle cose che hai citato tu: pdc, diaframmi, ecc. Per il discorso artistico, sono d’accordo quando dici “chi ha idee, chi ha gusto”: non tutti hanno idee e gusto, altrimenti saremmo tutti grandi pittori, grandi scultori, grandi musicisti, ecc. A mio parere molto di tutto ciò è innato e non si impara. Ciò non toglie che se io vado in vacanza e torno a casa con foto più belle di quelle degli anni passati, anche solo perchè so usare meglio il mio strumento, per me è un miglioramento.

    #1490480
    LOOSE
    Partecipante

    Tornando al testo del post, avere nessun commento, ma tante visite, è causa di più fattori, non necessariamente prevalenti l’uno sull’altro, ma su di una stessa base di importanza e casistica. Quindi: 1) Le foto non esprimono emozioni che stimolino la scrittura, lasciano indifferenti; 2) Si è scoperto che è più bello proporre le proprie foto, che commentare le altrui, e le si guardano quindi tanto per sfogliare una rivista qualunque, senza nessuna, neppure iniziale, intenzione di apportare le proprie considerazioni; 3) Una fatica fisica nel prendere in esame qualcosa, vedi le mie passate rimostranze alla inspiegabile abitudine di effettuare le votazioni ai concorsi dei Canoniani, senza neppure farsi carico di cliccare le immaggini non votate e, a volte, neppure di cliccare quelle che si votano.

    #1490487
    lidiapoe
    Partecipante

    Originariamente inviato da LOOSE: Tornando al testo del post, avere nessun commento, ma tante visite, è causa di più fattori, non necessariamente prevalenti l’uno sull’altro, ma su di una stessa base di importanza e casistica. Quindi: 1) Le foto non esprimono emozioni che stimolino la scrittura, lasciano indifferenti; 2) Si è scoperto che è più bello proporre le proprie foto, che commentare le altrui, e le si guardano quindi tanto per sfogliare una rivista qualunque, senza nessuna, neppure iniziale, intenzione di apportare le proprie considerazioni; 3) Una fatica fisica nel prendere in esame qualcosa, vedi le mie passate rimostranze alla inspiegabile abitudine di effettuare le votazioni ai concorsi dei Canoniani, senza neppure farsi carico di cliccare le immaggini non votate e, a volte, neppure di cliccare quelle che si votano.

    Vedi Loose, in realtà un sito come il nostro è anche un pò una rivista, un luogo in cui leggere argomenti con interesse per rilassarsi un pò con l’aggiunta che può dirsi open source, nel senso che se sfogliando tra le varie immagini o le varie richieste di attenzione, si sente l’impulso a contribuire, si arricchisce il contenuto. Ma se questo non avviene per mille motivi diversi, compreso il fatto chea volte non c’è un bel nulla da dire se non cose trite e ritrite, oppure perchè semplicemente non c’è stimolo a approfondire un post, perchè lascia indifferenti; non si ha voglia di scrivere in quel momento e lo si farà in seguito; l’autore propone sempre gli stessi soggetti,oppure è permaloso, oppure non gli frega un granchè di quello che scrivi e vuole solo lodi, o è un attaccabrighe, e così via conferma sempre il fatto che in una comunità come la nostra ci stà anche questo. E ti dirò, il nostro sito è considerato uno di quelli con un forum tra i più attivi e immediati, per cui, non sempre l’erba del vicino è sempre più verde 😉 E godiamoci sto spazio, scriviamo i post con i contenuti che ci paiono opportuni e non stiamo a guardare quanti click ha avuto il nostro intervento. Una casa però, un piccolo suggerimento: tra le piccole cose che necessitano di attenzione è il titolo di una nuova discussione: Se il titolo è troppo generico o addirittura incomprensibile e non attinente al contenuto, come può raggiungere i suoi lettori? 30 secondi in più per scrivere bene un titolo, forse corrispondono a un bel pò di risposte ricevute. [lo]

    #1490492
    lidiapoe
    Partecipante

    Mi sembra che su Onexposure per ricevere un commento su una propria foto bisogna lasciarne almeno 3 su quelle di altri utenti… mi sembra eeeh… stasera guardo meglio.

    Per cortesia NO, non caschiamo nell’elemosina del commento per favore!

    #1490522
    lidiapoe
    Partecipante

    Beh è un ottimo argomento di riflessione, mi pare giusto che ci si confronti, sono curiosa di leggere le opinioni

    #1490532
    fireblade
    Partecipante

    Originariamente inviato da dave_c: Propongo, anziché la doppia home come già avevo detto, l’abolizione de “Le vostre foto, parliamone” e magari una migliore gestione e visibilità delle foto nel fotoalbum. I commenti si possono tranquillamente lasciare in quella sede. E magari si può ideare una pagina dedicata nella quale fare un riassunto per thumbnail delle foto postate nei vari album nell’ultima settimana… come già c’è adesso in fondo alla home, ma con più foto. Non credo sia un grosso sforzo, si taglia qua, si evidenzia là e si lascia il forum per tutto il resto, obiettivi, tecnicismi e saluti vari. Che ne dite!?

    Ti dico che non sono d’accordo, e ti spiego il perché. nel momento in cui un utente posta una foto e chiede un commento, spesso io, come altri utenti, decido di fare di più, ossia analizzo la sua foto, la modifico per mostrargli meglio le mie spiegazioni e la riposto al seguito della sua. Questo non sarebbe fattibile tramite il fotoalbum, la cui struttura (non modificabile) permette solo l’inserimento di brevi commenti di testo. Il fotoalbum quindi resta valido solo a titolo di album personale, mentre il luogo d’elezione per discutere di fotografia resta il forum. [lo]

    #1490538
    fireblade
    Partecipante

    Originariamente inviato da dave_c: Capisco, ma non sono tutti carini e competenti come te, e ce ne dobbiamo fare una ragione.

    Beh, il buon esempio è sempre contagioso, almeno, così ho sempre sperato 🙂

    #1490557
    gloster1974
    Partecipante

    Originariamente inviato da dave_c: Non sono d’accordo, soprattutto su un sito/forum… io non ho commentato molte foto stupende, magari perché non so che dire dal basso della mia scarsa cultura fotografica, ma il mio passaggio viene segnalato, e magari anche quello di altri 48 sventurati come me… e allora l’autore che deve pensare?

    ma come non sai che dire , se hai notato che quell’immagine e’ stupenda allora fallo sapere all’autore senza nasconderti dietro alla scusa ” non ho le capacita’ per commentare”. Sarai ben in gradio di dire ” questa immagine e’ bellissima”. L’autore di un’immagine bella difficilmente e’ all’oscuro delle sue capacita’ , non credi???? 😉 😉

    #1490640
    gloster1974
    Partecipante

    Ok ma sono certo che Mikko e tanti altri apprezzano un semplice “bella complimenti” senza scendere per forza nei dettagli e analizzare tecnicamente l’immagine , pero’ visto che condividiamo l’odio per le emotion non scendere a questo compromesso ;).

    #1490662
    mikko77
    Partecipante

    Originariamente inviato da gloster1974: Ok ma sono certo che Mikko e tanti altri apprezzano un semplice “bella complimenti” senza scendere per forza nei dettagli e analizzare tecnicamente l’immagine , pero’ visto che condividiamo l’odio per le emotion non scendere a questo compromesso ;).

    a me i complimenti fanno schifo…e danno anche fastidio. scherzo 🙂 è naturale anzi che facciano piacere, sarei ipocrita a dire il contrario. sono consapevole delle mie capacità e dei miei limiti che cerco di superare…ma quello che invece mi aiuta molto e che mi da metro di giudizio sul mio operato sono i commenti che mi fanno capire se la mia fotografia “arriva” a chi la vede… e questo difficilmente posso capirlo da solo.

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