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49 visite e nessun commento!

  • Questo topic ha 154 risposte, 40 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni fa da Antony999.
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  • #1550335
    Franco
    Partecipante

    non avevo visto il numero di pagine, 11!! mi sono limitato a questa pagina oltre alla richiesta iniziale di Fireblade. Non è facile, diciamo impossibile fare un’autocritica sincera sul proprio operato. La caratteristica che contraddistingue il fotografo che non riesce a progredire è la difficolta ad osservare in chiave autocritica i suoi lavori. In genere si riesce a dare un giudizio sui propri lavori per breve tempo, qualche secondo, minuti, ore….. dopo subentra un’assuefazione all’immagine, e spesso si tende a sopravvalutarla. Quindi e spesso vero che: 1 – il fotografo tende a sopravvalutare le sue foto 2 – l’osservatore è in grado, nei limiti delle sue capacità critiche e conoscitive, di dare un giudizio piu’ obbiettivo 3 – il fotografo che sopravvaluta le sue foto tende a non accettare una critica, sottovalutandola 4 – l’osservatore che non accetta una controcritica da parte del fotografo, e probabile che sopravvaluti il suo giudizio critico per questo conviene: A) guardare alle regole della composizione e gli aspetti tecnici, come un punto di partenza, E NON COME UN PUNTO D’ARRIVO (questo vale sia per chi riceve la critica, sia per chi la fà)…………. dobbiamo avere in mente l’idea che all’artista è tutto lecito B) da parte del fotografo è utile fare subito una selezione obbiettiva dei lavori cestinando quelli non riusciti o selezionando in una cartella una copia delle foto piu’ belle C) dare un valore soggettivo alle proprie fotografie, in questo modo i giudizi positivi o negativi degli osservatori verranno intesi per quello che sono, un’opinione soggettiva. D) guardare le critiche sul proprio lavoro valutandole nel loro insieme e non la singola critica E) fare una critica ad una fotografia considerando che dall’altra parte si trova un fotografo che ha voglia di imparare. F) avvicinarsi all’osservazione di una fotografia pensando che si ha qualcosa da imparare, in questo modo ci si pone con maggior rispetto nei confronti della foto osservata G) a parer mio quando ci apprestiamo a guardare una fotografia, è utile PRIMA osservare la fotografia per ricevere le sensazione che questa è in grado di donare, e DOPO giudicarla per gli aspetti artistici e solo alla FINE valutarla nei limiti delle proprie conoscenze tecniche. Se queste precedenze non vengono osservate è probabile che avvenga un conflitto critico nel nostro giudizio ecc.ecc.

    #1550339
    BECKE
    Partecipante

    Ciao Fortunato, io sono uno dei 14 su 15 che hanno espresso un giudizio positivo su quella foto e sicuramente uno dei meno qualificati tra loro(almeno fotograficamente parlando),ma difendo la mia scelta e cerco di spiegartene i motivi. Ti premetto che ho visitato il tuo sito e non ho difficoltà a dirti che vi ho trovato foto stupende,che se inserite nel fotoalbum diverrebbero quasi sicuramente foto del mese! Ma posso farti notare che tu sei un professionista,tieni addirittura workshop all’estero e praticamente la fotografia fa parte del tuo giornaliero.Io credo che la maggior parte di noi quasi mai abbia invece l’oggettiva possibilità di tornare su quel monte o su quella scogliera ad una determinata ora perchè la luce sarebbe migliore…il fotoamatore deve far collimare la propria passione con altre cosette tipo lavoro,famiglia e così via.Ovvio perciò che una buona “cartolina”,che tu giudicheresti una foto sbagliata,per molti di noi sia al momento un mezzo capolavoro. Ciao e complimenti ancora per i tuoi scatti! [lo]

    #1550352
    fireblade
    Partecipante

    Originariamente inviato da BECKE: Io credo che la maggior parte di noi quasi mai abbia invece l’oggettiva possibilità di tornare su quel monte o su quella scogliera ad una determinata ora perchè la luce sarebbe migliore…il fotoamatore deve far collimare la propria passione con altre cosette tipo lavoro,famiglia e così via.

    Sinceramente non condivido questa giustificazione. Esporre una foto malriuscita perché non si poteva fare diversamente, necessariamente espone a critiche che bisogna avere l’umiltà di accettare. Come è stato saggiamente già detto bisogna avere l’umiltà ed il coraggio di imparare a selezionare i propri lavori, altrimenti si resta sempre fotografi della domenica, che annoiano gli amici con scatti banali che vivono dell’istante di gloria in cui qualcuno, per umana pietas, gli dice semplicemente “bella”. A chunque capita di vedere una bella scena e di fotografarla perché non si può ritornare sul luogo, ma da qui a dire che debba essere una bella fotografia ce ne vuole. Come sempre chi rimane chiuso dentro le sue convinzioni non potrà mai migliorare, è indispensabile un confronto costante, una ricerca estetica basata sullo studio, ma anche sull’osservazione dei lavori di altre persone, umiltà, e sopratutto la ferma convizione che non si smette mai di imparare, e che ergersi a giudici insindacabili del lavoro altrui spesso fa cadere nel ridicolo.

    #1550366
    EnricoX
    Partecipante

    Ogni tanto questa discussione riprende e ogni volta ha sfumature sempre diverse ma un unico, vero fattore comune, almeno a mio avviso: la disabitudine del criticato a “ricevere critiche”. Io stesso, che della mia passione fotografica sono estremamente geloso, faccio raramente vedere le mie immagini ad amici e conoscenti, proprio perchè odio ricevere una pletora di “bella”, “bella”, “interessante”, “bellissima”. E questo nonostante molte di quelle foto siano davvero tutt’altro che “belle”, come possono essere intese da un appassionato o professionista o Canoniano. Ma proprio perchè spesso chi guarda non possiede spirito critico in quanto non conosce nè si dedica al linguaggio fotografico, se non per le foto ricordo fatte con le loro compattine tutte automatiche. O anche e spesso perchè non vuole magari “ferire” i tuoi sentimenti e il tuo orgoglio con magari, che so, anche solo uno sbadiglio. La mia sensazione quindi è che, abitutati in un contesto simile a quello da me descritto, molti si trovino spiazzati in un luogo come questo dove invece si è soliti, con educazione, esprimere giudizi e dare consigli, a volte anche “scomodi”, ma costruttivi. Occorre invece abituarsi a ricercarle, le critiche, a volerle, a richiederle, a rifiutare aprioristicamente il complimento, ricercare anche nel linguaggio del corpo di chi ti sta di fronte la reale reazione che la foto che mostri gli comunica, non sempre espressa con le parole. E’ un esercizio utile soprattutto perchè porta dentro al nostro bagaglio di fotografi, a qualunque livello siamo, un elemento fondamentale: il sapersi mettere in discussione per migliorarci ulteriormente. Trovo quindi alquanto sterili e puerili TUTTE le varie giustificazioni, di qualunque tipo, vengono addotte ad una foto mal riuscita o mal eseguita. Una foto è una foto e basta. Non si può scrivere in un angolo “foto fatta da un fotoamatore con poco tempo che tiene famiglia che non sa nulla che non fa postproduzione che non ha un corredo ottiche all’altezza eccetera”. E una volta che decidiamo di far uscire questa immagine dall’alveo della nostra privatissima ricerca si deve essere anche pronti all’insuccesso, alla critica, all’indifferenza (la cosa peggiore). ciao Enrico

    #1550368
    acrobat
    Partecipante

    La critica, entra nella nostra abituale visuale come una crisi. L’atteggiamento giusto che un’autore può assumere nei confronti delle critiche (se fondate) è ovviamente quello dell’apertura. Una raccolta di idee (punti di vista), assume un valore se entrando in essa, abbiamo la sensazione di camminare su di un nuovo tracciato, che strada facendo lo si riconosce. Ciò avviene quando è il tracciato che si rivela al nostro sguardo (perchè aperto), e non viceversa.

    #1550369
    Beckerwin
    Partecipante

    Originariamente inviato da BECKE: Ciao Fortunato, io sono uno dei 14 su 15 che hanno espresso un giudizio positivo su quella foto e sicuramente uno dei meno qualificati tra loro(almeno fotograficamente parlando),ma difendo la mia scelta e cerco di spiegartene i motivi. Ti premetto che ho visitato il tuo sito e non ho difficoltà a dirti che vi ho trovato foto stupende,che se inserite nel fotoalbum diverrebbero quasi sicuramente foto del mese! Ma posso farti notare che tu sei un professionista,tieni addirittura workshop all’estero e praticamente la fotografia fa parte del tuo giornaliero.Io credo che la maggior parte di noi quasi mai abbia invece l’oggettiva possibilità di tornare su quel monte o su quella scogliera ad una determinata ora perchè la luce sarebbe migliore…il fotoamatore deve far collimare la propria passione con altre cosette tipo lavoro,famiglia e così via.Ovvio perciò che una buona “cartolina”,che tu giudicheresti una foto sbagliata,per molti di noi sia al momento un mezzo capolavoro. Ciao e complimenti ancora per i tuoi scatti! [lo]

    Ciao Becke, ti rispondo giusto per far chiarezza. Sono fotoamatore quanto te, vivo nel Regno Unito, fotografo generalemnete durante il week end ed i Ws li tengo per: cercare d’insegnare qualcosa e racimulare qualche soldino per poter appunto continuare a fotografare (spostamenti ed attrezzatura costano parecchio…), senza contare che poi nell’intento d’insegnare si puo sempre imparar qualcosa, anche dall’alievo. Detto ció, tu hai il mio stesso diritto di commentare e molto probabilmente lo faresti con un italiano migliore del mio, ma a mio avviso il discorso é molto piú sottile. Si é fatta una critica nei confronti di una foto, di certo non complessa da comprendere (ed io non sono di certo un elevato), dato che una delle “regole” basilari (non mi piace utilizzare la parola regole…) é cercare di non scattare in determinati orari della giornata (chiaramente c’e sempre l’eccezione, sopratutto durante i mesi invernali). L’autore abituato agli ormai canonici complimenti, sentendo una voce fouri dal coro, non ha impiegato (presumo) manco un istante del suo tempo per leggere la critica, scagliandosi immediatamente contro la voce fuori dal coro. Ecco questo meccanismo é deleterio, non funziona. Il tempo speso per commentare una foto non é un problema per me, dato che lo faccio quando ho tempo e piacere nel farlo, ma sull’aspetto precedente bisognerebbe riflettere. Ti ringrazio per i complimenti (devo ancora migliorare parecchio) e la partecipazione. Buona Giornata, Fortunato

    #1550382
    EnricoX
    Partecipante

    Originariamente inviato da acrobat: Ciò avviene quando è il tracciato che si rivela al nostro sguardo (perchè aperto), e non viceversa.

    Come non condividere ogni singola tua parola.

    #1550423
    mr_reverend
    Partecipante

    Innanzitutto ringrazio l’utente Beckerwin per avermi trascinato mio malgrado in questa discussione che io per primo reputo non solo puerile ma veramente infantile. E reputo anche scorretto dare giudizi su eventi, persone o situazioni senza essere minimamente a conoscenza di nulla. Ma la prassi è sempre la stessa, si aizza la polemica in un contesto, non si hanno abbastanza soddisfazioni (non scorre il sangue) e quindi si trasferisce la stessa polemica in altri “luoghi”, magari anche ad insaputa dell’interessato. Il mio parere a questo punto conta poco, avete già detto tutto voi, quasi fosse una gara a chi è più professionista. Io non sono un professionista e sono felice di non esserlo, ma ciò non toglie che ricevere critiche che possano aiutare a migliorare le propie competenze fotografiche e a migliorare il proprio hobby sono sempre ben accette. Al contempo però non scendo dalla montagna del sapone e quindi ad ogni crtica (positiva o negativa che sia) mi prendo la briga di andare oltre, di verificare chi è l’autore di questa critica e soprattutto quali sono i suoi comportamenti naturali. E signori miei, un utente che su 10 commenti fatti, il 99,99% di questi sono solo ed esclusivamente crtiche negative…..bè allora c’è qualcosa che non quadra. Poi se a tutto ciò aggiungiamo che il 70% di queste critiche negative hanno generato litigi con tantissimi utenti diversi…..la cosa quadra ancora meno. Il problema sostanziale sapete qual’è? E ve lo dice un felice non professionista della fotografia, il problema è che più si diventi bravi, più si diventa “professionisti” e più si diventa arroganti, spocchiosi e vanagloriosi. Di bravi fotografi il mondo è pieno, ma solo pochi di loro mantengono la giusta umiltà per sapersi confrontare con il resto del mondo. Tanti cosiddetti “professionisti” della fotografia non si sopportano l’uno con l’altro, figuriamoci poi se possono mai sopportare che un pinco pallino qualsiasi abbia tante C per una foto mediocre. Buon proseguimento a tutti e spero si possa chiudere qui questa stucchevole polemica.

    #1550432
    fireblade
    Partecipante

    Anche a me piace analizzare i comportamenti, ma non mi sogno per questo di trarre conclusioni sugli altri. Nel tuo caso, per esempio, iscritto dal 2007 con solo 3 discussioni nel forum….evidentemente ti piace solo pubblicare foto…fin qui nulla da dire. Ma nel momento in cui un utente ti fa un’osservazione e tu lo attacchi, accusandolo di non avere un fotoalbum (e che problema c’è? è vietato dalla legge?) e poi scateni una polemica furiosa allora NON va più bene. Consiglio una lettura del regolamento del sito approfondita.

    #1550446
    mr_reverend
    Partecipante

    x fireblade: non c’è nessun problema a non avere un album su canoniani? E allora che problema c’è se io ho solo 3 discussioni sul forum? Magari io appartengo alla schiera di chi ama leggere molto e scrivere poco…non trovi? O forse non scrivo su questo forum, ma intervengo su altri forum tipo “forum canon italia”, oppure “jumaphoto”. E pensa che in quei siti invece non ho alcun fotolabum? Sei sicuro che i tuoi non siano giudizi affrettati? Inoltre io il regolamento lo conosco molto bene, e tu? x ilcalmo: su questo punto la penso in maniera diametralmente opposta alla tua. In qualsiasi campo si impara e si accresce con il confronto e quindi sia con le lodi che con le critiche. E per esperienza personale ti assicuro che chi utilizza il proprio tempo solo ed esclusivamente per bacchettare tizio, caio e sempronio, allora o è un mediocre oppure è in malafede. E ti assicuro che qui la malafede si vende a pacchi e a buon mercato!

    #1550451
    Loris
    Partecipante

    che palle ……mio nipote che ha tre anni è più maturo…. [sfi] [sfi] [sfi] [sfi] vogliamo parlare di foto e non dare inutili spazi a provocazioni inutili….

    #1550453
    bepoc
    Partecipante

    In questo Thread leggo diversi messaggi dove si afferma che è difficile criticare le proprie fotografie. Fino ad ora a me sembrava il contrario. Mi spiego. Io appartengo alla disprezzata categoria di quelli che fanno “foto ricordo” oppure “fotografi della domenica”, dizione equivalente. È una categoria a cui non ci si può vantare di appartenere e su questo sono daccordo. Però ho l’aggravante che, anche se non me ne vanto, non me ne vergogno neppure. Facendola per ricordo vorrei che la foto interpretasse quello che voglio ricordare. Se ho un bel ricordo vorrei una bella foto. Qui le cose, purtroppo, non vanno niente affatto come desidero. Però, quando l’ho davanti, le cavolate che ho fatto (nè faccio sempre) mi saltano immediatamente all’occhio in quanto vedo la differenza tra cosa desideravo fare e cosa ho fatto. La cosa invece mi è difficile quando la è foto di un altro perchè non conosco le sue intenzioni e non so dire se le ha interpretate bene o male. Fare una bella foto potrebbe anche non essere stato il suo obiettivo. Ad esempio se è una giornata brutta e/o sgradevole per ricordarla adeguatamente trovo meglio una foto brutta e/o sgradevole. Devo dire che in questo ci riesco benissimo. Allora sono andato a vedere la foto della querelle. Dalla risposta piccata al commento ricevuto (preso come un’offesa personale) arguisco che Mr_Reverend sia convinto di aver fatto una foto molto bella che merita solo elogi. Questo mi ha fatto cambiare un pò opinione. Ora ammetto che, a volte, può esistere una certa difficoltà nel pensare che una foto, che noi troviamo bellissima, possa essere giudicata diversamente da altri. Sperando di non suscitare altre levate di scudi.

    #1550455
    Beckerwin
    Partecipante

    Dunque se sono arrogante o se lo sono stato non ho alcun problema a scusarmi, da questo punto di vista devo certamente migliorare. Sul discorso critiche negative non sono d’accordo con Mr Reverend. Dire che una foto scattata durante gli orari centrali della giornata abbia la luce dura e consigliare di tornare sul luogo in un altro momento non mi pare una tragedia o comunque nulla di cosi negativo. Forse é proprio la concezione del “negativo” ad essere sbagliata. @Mr Reverend: Ti ho invitato gentilmente a leggere la discussione, perché ritenevo corretto che tu leggessi (“se hai tempo leggi la discussione. Credo possa tornare utile”), non perché si tramutasse in uno scontro tra tizio e caio. Rilfettiamo (me compreso), prima di parlare. Saluti, Fortunato

    #1550456
    emmeti71
    Partecipante

    Originariamente inviato da mr_reverend: E ti assicuro che qui la malafede si vende a pacchi e a buon mercato!

    direi anche le famigerate (e tanto anelate da una certa combriccola) 5C………..

    #1550459
    acrobat
    Partecipante

    bepoc – Fare una bella foto potrebbe anche non essere stato il suo obiettivo –

    Ma in questi (plausibili) casi, credo sia doveroso anticiparlo, o no? Secondo me il fotoalbum non si presta bene come luogo di critica, bisognrebbe considerarlo come una ‘virtuale’ mostra personale, in cui se mai, lasciare un commento più che una critica, la quale critica forse trova miglior spazio in un topic dedicato alla foto proposta, e quindi implicitamente resa disponibile al giudizio altrui…

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