51° Concorso: Vetrine

Il 51esimo Concorso è ormai chiuso, siamo in fase di votazione

chiedo scusa ! non mi sono soffermato troppo a leggere meglio!
alla prossima !
grazie

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Voto dello staff abbinato al 51° concorso di Canoniani.it

Prima classificata

Titolo: way of luxury
Autore: salem

Una foto diversa da tutte le altre. Alla vetrina non è riservato un ruolo privilegiato, lo sguardo viene inizialmente portato altrove dalla potente prospettiva centrale. La vetrina è solo uno dei tanti spazi che riempiono uno spazio più grande: la città invasa dalla vita quotidiana che scorre veloce. Eppure la sua presenza assegna un senso a tutta l’immagine. La vetrina diventa importante non su un piano spaziale, non siamo chiamati a partecipare delle sue specificità materiali, ma su un piano temporale: è un anonimo rettangolo che ha la capacità di rallentare, quasi sospendere, il tempo. In questa sospensione temporale l’immagine si spacca in due: alla realtà della strada si contrappone uno specchio (la vetrina) che strega una versione moderna e femminile del mitologico Narciso.

Seconda classificata

Titolo: cambio stagione
Autore: odessosky

Un punto di ripresa molto particolare che ci consente di condividere lo spazio della vetrina occupato dai manichini. La scelta dell’autore sposta l’attenzione dalla classica caratteristica fisica della vetrina, quella di avere una superficie semitrasparente che la mette in relazione con l’esterno, al suo spazio interno, che non contempla più l’esistenza di un qualcosa al di là del vetro. Spazio interno riempito da forme eleganti e inquietanti allo stesso tempo che proiettano lo spettatore in un cunicolo claustrofobico asetticamente illuminato. Il risultato è quello di un’attesa che la foto lascia in sospeso, aprendosi a innumerevoli interpretazioni.

Terza classificata

Titolo: riflessi
Autore: StefyM

Una narrazione diretta e senza fronzoli, sostenuta da un bianco e nero d’impatto, chiaroscurale nel dare corpo a una luce forte, forse quella di un primo pomeriggio assolato. E desolato: abitato solo da un moderno menestrello che sembra rivolgersi a un pubblico incapace di ascoltarlo. Il dialogo tra il musicista e i due manichini è reso possibile dalla vetrina che contemporaneamente si svela e svela e che trasforma un comune angolo di strada in un piccolo palcoscenico in cui attori e spettatori si rovesciano gli uni negli altri.

Scatti accattivanti e belli degni dei ” canoniani” 😉

Grazie a tutto lo staff e alle belle parole di Marco!!!
Grazie Bexio!!

Un bel podio anche questa volta. Complimenti a tutti. (o)