io vorrei un reportage dei momenti belli, n on dei ricordi tragici. anche perche’, e chi ha avuto la sfortuna di vivere con malati terminali lo sa, questi sono dolori, ricordi, traumi, che non ti levi piu’ di dosso e ci mancano solo le fotografie a farti rivivere ancora piu’ intensamente il tutto. questo e’ il mio pensiero, non per questo giudico la madre o questo reportage, che e’ comunque ottimo dal punto di vista fotografico (il punto di vista emozionale e’ invece legato alla tragedia in se, non tanto ai meriti del fotografo). Roberto