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Gennaio 9, 2014 alle 7:04 pm #1790836mactoms76Partecipante
CIao: vi propongo questo scatto. E’ una scansione (non di eccelsa qualità..) di una stampa da pellicola FUJI Neopan 400 Professional, sviluppata in Kodak HC110. Scattata con Leica M2 equipaggiata con obiettivo Leitz 35mm f/2,8. Grazie a chi vorrà soffermarsi a guardarla. [IMG]public/imgsforum/2014/1/fotocodroipor.jpg[/IMG]
Gennaio 9, 2014 alle 7:12 pm #1790838LorisPartecipante[app] che dire come soggetto non mi dice molto, ma il BW é stupefacente 😉
Gennaio 9, 2014 alle 7:20 pm #1790842mactoms76PartecipanteGrazie Lorisfromfvg. Il soggetto di quel giorno in realtà era il parco: passeggiavo in questo piccolo paradiso a Codroipo, dopo aver visitato la mostra di Capa a Villa Manin, e c’era una bellissima luce. Stavo studiando qualche inquadratura per fare i riflessi degli alberi in controluce quando é passata la signora. E l’ho inclusa nell’inquadratura. A me la foto piace. Il merito del B/N é della pellicola e della lente. E dovresti vederla su carta… Grazie di nuovo del passaggio.
Gennaio 9, 2014 alle 7:29 pm #1790843emmeti71Partecipanteil mio sguardo sbatte dritto sull’albero … per andare oltre devo aggirarlo. Forse dovrei guardarla stampata molto grande per apprezzarla, ma cosi la trovo molto “bloccata”
Gennaio 9, 2014 alle 7:35 pm #1790844mactoms76PartecipanteGrazie Emmeti71. Tuttavia, non sono d’accordo con te. L’albero é solo la divisione tra la stradina e l’acqua, le cui linee convergono verso il fondo della foto e portano alla passeggiata della signora. Guardando questa foto non vedo un albero su cui vado a sbattere. Grazie di nuovo del passaggio e del commento
Gennaio 9, 2014 alle 7:40 pm #1790845emmeti71Partecipantesecondo me, ripeto, se la vedessi stampata grande e con la giusta distanza la apprezzerei molto di piu. E’ un esempio secondo me di come una immagine vista al PC non renda al meglio anche a livello compositivo
Gennaio 9, 2014 alle 7:45 pm #1790847mactoms76PartecipanteNon saprei dirti che effetto ti farebbe. Può essere che tu abbia ragione e che, vista piů grande e stampata, la guarderesti diversamente. Di sicuro hai ragione sul fatto che la trasformazione in digitale (e con uno scanner non fotografico) e il ridimensionamento che il sito richiede, cambino la foto e il modo in cui si osserva. Grazie ancora per il tempo dedicato alla foto e per lo scambio di vedute.
Gennaio 9, 2014 alle 10:47 pm #1790864AnonimoOspiteMolto bella la resa del leitz, la neopan tuttavia in questo scatto mi pare un un po’ troppo contrastata, in cosa l’hai cotta? Magari é la PP… Bella foto [lo]
Gennaio 9, 2014 alle 11:41 pm #1790874mactoms76PartecipanteCiao. Grazie dell’apprezzamento: la PP si é mangiata gran parte dei grigi sostituendoli con tanti bianchi e tanti neri (lo scanner piano che ho usato sulla stampa non é propriamente nato per le foto). E questo aumenta sicuramente il contrasto, come giustamente hai notato. Comunque la scena era abbastanza contrastata con il sole basso sulla sinistra e le ombre degli alberi belle nette. Probabilmente ci ho messo del mio anche in fase di esposizione: era il primo rullo di neopan 400 che scattavo con la M2 ed esponendo “a occhio”. Quindi si può sicuramente far meglio… L’ho “cotta” in HC-110 in diluizione B: 5 minuti di sviluppo a 20 gradi con agitazioni di una decina di secondi a minuto. Grazie di nuovo del commento.
Gennaio 9, 2014 alle 11:47 pm #1790877mactoms76PartecipanteSe qualcuno fosse interessato anche al procedimento di stampa… Ho usato carta politenata Rollei a contrasto variabile, con filtro 2 nell’ingranditore, sviluppata in Neutol diluito 1+9 per 2 minuti (circa) a 20 gradi. [lo]
Gennaio 10, 2014 alle 1:07 am #1790889AnonimoOspiteOriginariamente inviato da mactoms76: L’ho “cotta” in HC-110 in diluizione B: 5 minuti di sviluppo a 20 gradi con agitazioni di una decina di secondi a minuto. Grazie di nuovo del commento.
Grazie per la delucidazione, non l’ho mai provata accoppiata all’HC, ma l’ho sempre sviluppata in rodinal 1+50 ottenendo negativi tendenzialmente “piatti”(niente di drammatico ma sicuramente lontani dalla tua proposta), stampabili su grado 3 o superiore, tra l’altro non mi é piaciuta(parlo di abbinamento neopan/rodinal/carta adox MMC) e non l’ho piů utilizzata. Effettivamente in diluizione B l’HC tira fuori un bel contrasto(ma non esagerato,almeno con tri-x) già di partenza, dovrei provare ma non so, ho perso fiducia nella neopan, dipenderà anche da come espongo ma per me la 400 regina(parlo di stampe e non scan) resta la tri-x, esposta a 200.. 😉 Sviluppata in microphen l’hai provata? faccio un test questo week, ho due rulli in scadenza..
Gennaio 10, 2014 alle 2:30 am #1790921mactoms76PartecipanteEccomi qua! Ho provato a rispondere per messaggio privato per continuare la nostra chiacchierata sulle pellicole, ma visto che il sistema non mi permette di inviarne, sfrutto il post. Premetto che la mia esperienza é sicuramente molto inferiore alla tua: ci metto passione ma ho poco tempo e ancor meno talento, temo… Detto questo: io adoro le pellicole fuji. Uso la neopan 400, la neopan 100 acros e la Velvia 50. Per lo sviluppo uso generalmente kodak d76 e hc-110. Ho provato anche la tri-x 400 esponendola al valore iso nominale e sviluppandola in d76, sia in formato 135 che 120, ma ho sempre ottenuto negativi un po’ piatti (come li hai perfettamente definiti tu) che poi non mi sono piaciuti una volta stampati. Di altre pellicole ho provato (e quasi abbandonato) le ilford fp4 e hp5 e le rollei rpx 80s e 400. Però da quando ho imparato a gestire le fuji, non uso altro… Ma visto che in frigo ho due rulli da 120 di tri-x potrei lanciarmi nel tuo stesso esperimento (che richiederà tempi biblici nel mio caso). I tempi di sviluppo li prendi da digitaltruth? O hai qualche dritta da darmi per il microphen? Grazie per la chiacchierata. A risentirci Tommaso
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