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Novembre 27, 2007 alle 5:29 pm #1307618frabruniPartecipante
Apro questo thread per rispondere a quanti mi hanno chiesto dettagli tecnico in merito all’ immagine “nel canyon” Colgo loccasione per ringraziare tutti coloro che hanno commentato in modo così lusinghiero questo scatto. Per chi non l’ha vista l’immagine è questa. images.asp?cat=10413&id=44251 La mia esperienza sulle lunghe esposizioni si ferma all’analogico ed è quindi solo a questi che è indirizzato questo post. Sarei curioso di verificare il comportamento dei sensori digitali nelle stesse condizioni… In realtà non è uno scatto particolarmente difficile, richiede solo pazienza un pò di tecnica e fortuna. Pazienza: mi son dovuto fermare tre giorni a Page ( soggiorno noioso, è una città di pensionati e vacanzieri distanti dalla mia mentalità ) per poter avere il tempo necessario ad ispezionare questo ed altri slot canyon, studiarne le prospettive migliori, eseguire un rullino di scatti di prova su film che poi ho stampatola volo per valutare le coppie tempi/diaframma che avevo in mente. Da questi ho eseguito gli scatti definitivi su diapositiva che come è noto ha una latitudine ristretta e non consentono elaborazioni in “stampa”. Tecnica: Ho usato le lunghe esposizioni unite a diaframma molto chiuso perché solo queste condizioni sono in grado di rivelare alcune tenui tonalità, specialmente nella gamma degli azzurri.. Sarei curioso di confrontarmi con altri fotografi su questo punto, apparentemente le emulsioni ektachrome sono più sensibili alle frequenze dei rossi-arancio-giallo, e meno ai verdi e agli azzurri, mentre le fuji si comportano in modo più coerente. Si scatta in manuale sia come esposizione che come messa a fuoco. La prima cosa che sorprende chi si avventura negli “slot canyons” come vengono definiti da quelle parti, è la pochissima quantità di luce, quindi consiglio di attendere almeno una decina di minuti per far abituare gli occhi e poter inquadrare e mettere a fuoco correttamente. Non fidatevi del vostro esposimetro, in ogni caso consiglio un braeketing di +/- 5 secondi o al limite +/- 10 secondi per gli scatti superiori ai 30 secondi. Diaframma molto chiuso, almeno f16, meglio attorno ad f32 per chi possiede ottiche di qualità, con aberrazione limitata., questo per avere la maggior pdc possibile ma soprattutto per consentire quei tempi lunghi cui accennavo senza ricorrere a filtri ND. Assolutamente da evitare qualsiasi filtro, specialmente UV. Fortuna: Vi occorrerà veramente tanta fortuna per poter fotografare tranquilli, evitate lagosto altrimenti vi sembrerà di andare allo stadio. Ho eseguito quegli scatti nel Maggio 2001, avendo la possibilità di trascorrere molte ore nel canyon. Mi dicono che ora le visite sono limitate a 30 minuti, in gruppi di turisti in shorts, armati di compattine, coca-cola e cheesburger al seguito Ecco un altro paio di scatti, secondo il mio parere meno spettacolari ma anche migliori di quello precedentemente postato dal punto di vista artistico e fotografico, nel rivedere questi e altri scatti, mi vien quasi voglia di stamparli e raccoglierli in un opuscoletto. [IMG]public/imgsforum/2007/antelope1__1_of_1_.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/antelope2__1_of_1_.jpg[/IMG] Ciao a tutti e grazie ancora, certi commenti letti sull’album mi hanno commosso e mi fan sicuramente venir voglia di postare sempre di più. Francesco
Novembre 27, 2007 alle 5:50 pm #1307623BrainedPartecipanteQueste sarebbero scansioni di dia??? Una qualità davvero eccelsa. Dal punto di vista fotografico preferisco la prima, nella quale si lasciano apprezzare i dettagli sia nelle alte, sia nelle basse luci. Presumo che con gli attuali sensori delle reflex digitali sia compito arduo arrivare a risultati simili senza l’uso di filtri graduati, a meno di fare una esposizione zonale alla Ansel Adams. Purtroppo spesso nella fotografia ci si lascia abbagliare da immagini immediate, eseguite in un secondo, e magari senza pensarci troppo sù. Pochi hanno avuto la fortuna di “studiare” uno scatto come hai fatto tu in questo caso. Guardando attentamente gli scatti si nota che nulla è lasciato al caso, dalla prospettiva alla scelta del punto di scatto. Gli intrecci morbidi e sinuosi di questi canyon sono scatti senza età, e penso che una stampa di qualità su una fuji semiopaca (mantiene benissimo la dominante rossa) sia un’ottima scelta. Ancora complimenti Francesco, e non risparmiare sugli scatti che ci mostri, ogni volta è una piacevole sorpresa. Ciao Andrea
Novembre 27, 2007 alle 9:54 pm #1307683alexhPartecipanteDevo dire che questi sono ancora meglio del primo scatto postato, sia a livello di composizione che di pienezza di sfumature blu/rossastre/violacee, davvero stupende!
Novembre 30, 2007 alle 9:08 pm #1308258gloster1974Partecipantesenza parole . . . . due scatti davvero favolosi e una spiegazione tecnica davvero ben fatta e utilissima , ottimo lavoro (o)
Novembre 30, 2007 alle 10:59 pm #1308266ssslukaPartecipantequoto gloster come sempre
Novembre 30, 2007 alle 11:14 pm #1308269lidiapoePartecipanteOttimo lavoro e conferma del mio amore per le lunghe esposizioni, capaci di tonalità e risultati sorprendenti. Ma che pazienza e che bella passione ci regala la fotografia [big] [lo] [lo] [lo]
Dicembre 13, 2007 alle 8:16 pm #1310744bisbiPartecipanteottimi scatti davvero, avevo già visto quelle sul tuo album e devo dire che con quella nella quale filtra la luce hai colto il must di quel posto. io purtroppo mi sono fermato solo due giorni e per il viaggio che ho fatto un cavalletto era d’ingombro… vorrei tornarci apposta per fotografare quel canyon col cavalletto!!! è qualcosa di meraviglioso…. sul fatto che page sia un pò noiosa ti do ragione, anche se noi abbiamo trovato un pub e non abbiamo potuto fare altro che sbronzarci, infatti non so come la mattina dopo abbia fatto a tenere la mano ferma dentro il canyon senza cavalletto! una domanda, come hai fatto ascattare in piena solitudine li dentro, quando ci sono andato io oltre alla poca luce erano un problema il bordello di gente che c’era…. visto che ti interessavano ho messo gli exif nella pagina dove ho postato le mie. [lo]
Dicembre 13, 2007 alle 9:07 pm #1310758frabruniPartecipanteOriginariamente inviato da bisbi: una domanda, come hai fatto ascattare in piena solitudine li dentro, quando ci sono andato io oltre alla poca luce erano un problema il bordello di gente che c’era…. visto che ti interessavano ho messo gli exif nella pagina dove ho postato le mie. [lo]
Semplice, come ho scritto ci sono andato a maggio 2001, effettivamente ora credo sia impossibile trovare quelle condizioni. Grazie dei complimenti, spero di tornarci presto anch’io da quelle parti per visitare non solo l’ antelope ma anche gli altri numerosi slot-vanyon della zona, meno famosi ma altrettanto belli… magari ci troviamo e ti allungo il cavalletto, se non te lo porti ( ma non ci credo, son sicuro che ne avrai due con te…) 🙂 Ciao
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