Originariamente inviato da lovis1: Si indubbiamente è molto bella e Michele riesce ad interpretare lo scatto in maniera più “elegante”. La mia perplessità(ma che riguarda il mio modo di interpretare il soggetto) o meglio direi indecisione è quella di quanta post produzione dare al ritratto di bimbi. Non tocco mai ad esempio la pelle, nel caso particolare gli occhi mi son piaciuti scuri. E’ sempre una questione di gusto personale naturalmente e ringrazio Michele per aver postato la sua interpretazione che è molto bella anche per il taglio.
E’ assolutamente sempre questione di gusti 🙂 in generale però si tende a non ritrarre, a meno di particolari interpretazioni, il viso dei bambini in modo da restituire contrasti molto elevati che evidenziano potenziali difetti sulla pelle quali piccoli brufoli o altro come macchie, lo sguardo nei bambini è in particolare quello che si tende a valorizzare di più, un particolare gioco di luci può regalare una luminosità molto ricca di dettagli dell’iride per esempio. Nell’esempio che ti ho postato la texture della pelle non è stata toccata, grazie all’intervento di brucia/scherma, realizzato ovviamente in modo molto dettagliato detto pixel level, si interviene sui toni dell’immagine a livello localizzato, questo consente di non intaccare la trama della pelle come un comune stupido filtro di sfocatura fa, è un tipo di post produzione utilizzata nell’editing professionale detto High End Industry ovvero in quelle fotografie dove è richiesta la assoluta perfezione, ed aggiungerei anche estrema falsità, le foto che per intenderci trovi sulle maggiori riviste di moda.
