- Questo topic ha 9 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 9 mesi fa da sacha.
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Aprile 26, 2012 alle 11:49 pm #1706991tecnico73Partecipante
Al posto dei soliti stop commerciali ho comprato un litro di acido acetico glaciale rph, ora la mia perplessità, qual’è la concentrazione, la purezza, di questo prodotto, girando in rete ho trovato acido acetico puro al 96%, quale sono le differenze trai i due acidi??
Aprile 27, 2012 alle 1:34 am #1707017emmeti71Partecipantel’acido acetico glaciale (rph è la sigla del produttore Ratiopharm) è acido acetico puro al 99,9x %. Si considera privo di acqua. Essendo l’acido acetico igroscopico, ne consegue che rimane anidro solo se tenuto ermeticamente chiuso. Per fortuna per il tuo scopo che sia anidro o no te ne frega poco, per il bagno d’arresto tanto lo usi diluito ampiamente. occhio che solidifiva a 17°C circa
Aprile 27, 2012 alle 12:44 pm #1707058tecnico73Partecipantedalla documentazione allegata dovrebbe solidificare a 15° c, essendo puro al 99% come lo devo diluire sempre al 2% per carta e pellicola, oppure ha una diluizione differente?? ;hm ;hm
Aprile 27, 2012 alle 1:29 pm #1707066emmeti71PartecipanteTecnico, la risposta è nella domanda. ti serve una soluzione di Acido acetico in H20, dove la concentrazione di Acito acetico sia il 2%. Se parti da una soluzione di AAc al 99%. Con le buone approssimazioni si può dire che devi usare 20 ml di acido concentrato e aggiungere 980 ml d’acqua. Se vuoi essere pignolo, i millilitri di acido da aggiungere sono 20,05 e quelli di acqua 979,95 🙂
Aprile 27, 2012 alle 1:48 pm #1707067sachaPartecipanteOcchio sopratutto alle esalazioni, quando lo maneggi. Prepara la soluzione d’ uso in ambiente areato,inoltre una mascherina o un fazzoletto umido davanti al viso non sarebbero neanche di troppo. 😉
Aprile 27, 2012 alle 10:50 pm #1707165tecnico73Partecipantela mia domanda era legata al fatto che, la carta assorbe un certo quantitativo di soluzione, la pellicola assorbe un altro quantitativo, rovinare una stampa con eccesso di acido ha poca importanza hai sempre il negativo per una nuova stampa, rovinare un negativo significa perdere per sempre la foto, una diluizione al 2% dovrebbe andare bene sia per la carta, sia per pellicola. per quanto riguarda la pericolosità è tutto riportato nella certificazione allegata nella confezione, in fatti è molto pericoloso sia per inalazione che per contatto
Aprile 27, 2012 alle 11:35 pm #1707182sachaPartecipanteRiguardo la diluizione,io utilizzo 25 ml di acido acetico in ogni litro di acqua per l’ arresto del films, e 50 per la carta (Ansel Adams docet).
Aprile 28, 2012 alle 1:27 am #1707200tecnico73PartecipanteOriginariamente inviato da zwingli: puzza decisamente e in modo penetrante, se l’aceto da tavola è acido acetico circa al 6-8% immagina cosa sia al 99%, ma a parte questo è un acido debole, non corrode
per le indicazioni di sicurezza la documentazione parla molto chiaro, per quanto sia un un acido naturale non è da sottovalutare
Aprile 28, 2012 alle 1:31 am #1707202tecnico73PartecipanteOriginariamente inviato da sacha: Riguardo la diluizione,io utilizzo 25 ml di acido acetico in ogni litro di acqua per l’ arresto del films, e 50 per la carta (Ansel Adams docet).
il discorso è chiaro, ma la mia perplessità nasce da queste 2 diverse diluizioni, perché si parla di rapporto al 2% percento , poi in pratica si utilizza 25ml per la pellicola e 50ml per la carta??
Aprile 28, 2012 alle 2:39 pm #1707237sachaPartecipanteIo posso dirti come mi regolo per esperienza ed abitudine personale, anche se non penso sia così significativa all’ atto pratico (per questo acido e per questo utilizzo)la differenza tra un 2% od un 2,5%,forse semplicemente si neutralizza un po’ prima. Uso una concentrazione diversa per la carta, questo sì, ma solo con la baritata: per la politenata utilizzo la stessa diluizione delle pellicole.
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