Originariamente inviato da bernardo86: Da come dici quindi questa “programmazione” non inficia la resa dell’immagine, ma cambia solo il valore nei dati exif? Da questo deduco che è una cosa un po’ inutile o sbaglio?
Certo, è inutile, è una delle tante trovate commerciali per vendere oggetti supeflui, che fa presa su aspettative marginali (l’avere i dati exif dello scatto) tanto care a molti fotoamatori rapiti nel piccolo. La qualità ottica è determinata dalla lente negativa per la compensazione del tiraggio. Il punto è tutto lì. Utilizzare capolavori di ottica come lo straordinario 24/1.4 asferico e poi degradarne la resa con una lente per francobolli è veramente un controsenso. Poi intendiamoci, c’è anche chi si accontenta, magari pago del fatto di poter utilizzare un’obiettivo retrò con la scala dell’iperfocale (che fa tanto figo).
Se questo adattatore risulta di qualità mediocre, ne avreste da consigliarmene qualcuno decente? (oltre ai costosi e quasi introvabili originali canon dell’epoca di transizione fd/eos)
Non ne esistono, ed è un problema noto e affrontato molte volte; ne ho parlato qui: http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavina/articoli_fotografici/Canon_200_1,8L_con_FD-EOS_converter/00_pag.htm E’ una prova di questo adattatore fatta dal mio amico Marco Cavina e l’obiettivo illustrato, il fantastico 200/1,8 oggi è in mio possesso. C’è poco da fare, gli obiettivi FD sono splendidi se usati su macchine FD e sono condannati alla mediocrità se adattati su corpi digitali.