[fireblade]

Naturalmente il titolo è scherzoso, ma non del tutto. 🙂 Ho avuto modo, durante il raduno Canoniani a Firenze, di provare una pellicola speciale, appunto la Adox CMS 20asa. E’ una pellicola che la casa ([i]http://www.adox.de/english/ADOX%20Films/Premium/ADOX_Films/ADOX_CMS_Films.html) reclamizza con una risolvenza di 800 linee/mm, quindi destinata alla riproduzione fotomeccanica (microfilm). Non è quindi una novità. In passato la stessa Adox, già negli anni 70 aveva in produzione la KB17, di cui si trova menzione nei manuali di tecnica fotografica di quegli anni. La novità sta nel fatto che la pellicola non è ortocromatica, ma è pancromatica, ed è stata riformulata per essere usata come una comune pellicola in bianco e nero. Questo la rende molto interessante. La bassa sensibilità permette di utilizzare in pieno giorno i diaframmi aperti degli obiettivi superluminosi, che in teoria è un danno perché solitamente tali obiettivi a tutta apertura sono carenti in risolvenza ed uniformità. Non tutti per fortuna. Comunque è sempre possibile diaframmare usando il cavalletto. Vi propongo quindi una serie di scatti fatti a tutta apertura con 3 obiettivi canon FD: 28/2 SSC, 100/2, 200/2.8. Del primo scatto metto a disposizione il link per scaricare una versione ad alta risoluzione, per tutti coloro che troppo avvezzi alla maschera di photoshop non riescono a vedere la differenza tra la risoluzione nativa e quella artificiale. Naturalmente la scansione rovina l’aspetto della foto. Una stampa su carta baritata lucida mostra un livello di dettagli fini stupefacente. Ognuno tragga le conclusioni che desidera. 1. leggibilità dei dettagli Lo sviluppo è preferibile farlo da sé con il prodotto apposito fornito dalla casa, l’Adotech. Non pensate di mandare una pellicola del genere in un laboratorio di sviluppo, altrimenti ve la rovineranno. Insomma, credo che si possa dire che la fotografia a pellicola è tutt’altro che defunta, come molti sostengono. Nei prossimi giorni farò prove più accurate, su cavalletto, con soggetti “densi” ed obiettivi molto più “taglienti” per scovare il limite di questa pellicola (che temo sia nei miei obiettivi più che in essa). Buon divertimento.

[toniomarino]

Sandro vada bene x la pellicola ma non dimentichiamo il ruolo degli obbiettivi FD , il più grande rimpianto [sni] Una domanda, uomo analogico , come tu ben sai i miei rimpianti al prossimo raduno non saranno più rimpianti :pr vorrei sapere qual’ è il procedimento che usi per postare gli scatti sul forum fatti da pellicola, cioè stampa e scannerizzazione oppure qualche altro procedimento??’ un saluto [bir] [gra]

[gloster1974]

Stampare e fare una scansione porterebbe ad un ennesimo degrado dell’immagine tanto da far perdere la maggio parte delle caratteristiche di uno scatto nato analogigo e convertito al digitale. Di norma si lavora direttamente dalla scansione del negativo , ovviamente questo richiede uno scanner di alto livello come nel caso di Sandro Epson v750 o Epson v700 nel mio caso. E’ giusta l’osservazione che hai fatto tu per quanto riguarda le lenti FD ma anche in questo campo esistono delle buone e delle ottime lenti , per sfruttare la risolvenza di questa pellicola ovviamente parliamo di livello massimo. Una grossa differenza tra FD ed EF secondo me sta nella semplicita’ degli schemi ottici a tutto vantaggio di un maggiore equilibrio tra ariosita’ , contrasto e nitidezza , purtroppo gli obiettivi Ef nascono solo ed esclusivamente per raggiungere la massima nitidezza……………….peccato per questo enorme passi indietro (n).

[gloster1974]

Caro Sandro aspettavo questo topic. Da conoscitore del megafiltro digitale che si interpone tra la realta’ e quella virtuale che visioniamo a monitor non oso immaginare cosa possa regalare una stampa , dettagli a non finire :O :O :O :O. Adox 20 CMS assolutamente da segnare nel mio notes 🙂

[toniomarino]

Grazie gloster della esaustiva e pronta risposta , da ex-uomo analogico , come dicevo a Sandro al raduno di firenze vorrei riprendere a scattare in analogico e mi sa che il prossimo regalino che mi farò sarà uno scanner di alto livello! [leg]

[Neozzino]

In effetti ho appena scaricato il file e vedendolo con un resize a dimensione umana, il dettaglio fa semplicemente paura. Fa venir voglia di vendere il corredo digitale. O meglio … fa venir voglia di tirare fuori ogni tanto il corredo analogico. Cosa che quest’anno, tempo permettendo, vedrò di fare.

[migliorabile]

Ne riparleremo quando il digitale avra’ una risoluzione di 28800×19200 (553 MPixel) almeno, a 16 bit, ovviamente. 🙂 Ci vorra’ un po’, mi sa!

[tecnico73]

semplicemente spettacolare una pellicola fantastica ne conoscevo l’esistenza girando su WesternPhoto, poi nelle indicazioni del costruttore viene spiegato che puo essere esposta da un minimo di 6 iso fino a 80 iso con una risoluzione strepitosa dopo questa serie di scatti di fire devo prenderne alcune per provare (o)

[acrobat]

Originariamente inviato da migliorabile: Ne riparleremo quando il digitale avra’ una risoluzione di 28800×19200 (553 MPixel) almeno, a 16 bit, ovviamente. 🙂 Ci vorra’ un po’, mi sa!

‘Tu sai guardare lontano..’ Ma la stampa allora avrà già vinto, non quella vera.. Ma un foglio ‘fotosensibile’ che basterà ‘esporre avanti il soggetto et voila… 🙂 intanto godiamoci il tramonto dell’occidente…

[acrobat]

Notevole la seconda, con quelle ombre ‘perimetrali’… [lo]

[acrobat]

Grazie!.. fireblade

La novità sta nel fatto che la pellicola non è ortocromatica, ma è pancromatica, ed è stata riformulata per essere usata come una comune pellicola in bianco e nero. Questo la rende molto interessante.

..L’agfahorto 25 era una mia passione, ora questa ‘rivoluzione’ in controtendenza, farà del 20esimo di secondo un’aspirazione… ” già la cerco”, ripensando ai mie recenti sensi di colpa, portando a giro il Distagon 18 sulla 50D, con dei flashback delle mie Contax! [dan]

[reynolds]

A bocca aperta, questo è quello che succede nel guardare queste immagini, e soprattutto la versione ad alta risoluzione. Nitidezza e dettagli a parte, che a mio parere battono clamorosamente qualsiasi macchina digitale e con qualsiasi ottica, la vera sorpresa è l’osservazione della foto numero 6. Qui, il comportamento in forte controluce è letteralmente incredibile. Le parti sullo sfondo più luminose hanno ancora un ottimo dettaglio. E questo con una reflex di 35 anni fa, e quindi con un esposimetro sempre di 35 anni fa, decisamente inferiore qualitativamente agli esposimetri ora presenti sulle moderne reflex. Il titolo del topic non è poi tanto lontano dalla dura realà….

[nixray]

Non riesco a scaricare la versione ad alta risoluzione, megaupload mi da il seguente errore: “Il file al quale si sta tentando di accedere non è temporaneamente disponibile.” …proverò più in là

[cmoster]

Bellissimo ed interessantissimo test! Alla faccia proprio di chi dice che la pellicola è defunta!!! Mi vien da ridere!! [mat] [mat] Forse lo dicono perchè non la sanno usare… Segnata anche io sul taccuino, ma dove l’hai reperita??? Non sarà scaduta anche questa!! 😉 Matteo

[fireblade]

E’ una pellicola di produzione attuale, la puoi trovare online, per esempio su western photo. Se non riuscite a scaricare il file ad alta risoluzione è probabilmente un problema di banda (lo state scaricando in troppi). Se il problema si ripresenta lo ricarico altrove domattina.

[Autore]

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