[fireblade]

Vi chiederete…cos’è? Per chi non la conosce si tratta di una pellicola bianco e nero invertibile, cioè diapositiva. Si avete letto bene, una diapositiva in bianco e nero, caratterizzata da doti di risolvenza, contrasto e gamma tonale fuori dal comune. Impensabile descriverla a parole, bisogna vederla proiettata, solo dopo si potranno fare raffronti. La visione di diapositive scala può essere molto pericolosa: potrebbe venir voglia di buttar via il corredo digitale. Purtroppo la Agfa ha cessato la produzione della scala, ma esistono ancora laboratori che la vendono e la sviluppano, anche se non per molto tempo ancora. Voglio mostrarvi qualche scansione, ben conscio del fatto che solo per averle messe sul piano dello scanner le ho ammazzate. Ma guardate ugualmente. Le vedrete proiettate al Workshop di settembre a Modena ed anche al raduno di Genova del cimitero Staglieno, durante la pausa pranzo. La plasticità di questa pellicola, ovvero la capacità di rendere la tridimensionalità nella foto è qualcosa di inimmaginabile. Esistono comunque alternative attuali, come la fomapan 100, ma vanno provate, hanno una resa differente. Il costo attuale è piuttosto elevato ogni rullo da 36, compreso lo sviluppo costa 17euro, non molto di più in effetti rispetto ad una velvia50. Può essere tirata sino a 1600iso, anche se è consigliabile non eccedere i 400 per evitare perdita di gradazione tonale. Per i topi da camera oscura puo’ essere stampata direttamente, usando carta fotografica invertibile (autopositiva). Ecco alcuni scatti effettuati a Staglieno, a 400asa, con F-1new; si tratta di scatti effettuati in condizioni di luce bassissima, oppure con contrasti molto violenti. Osservate: 1. Piccola galleria di ponente – Tomba Andrea Beccari. Quasi al buio. FDn 28/2 [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_5_-_003_900.jpg[/IMG] 2. Galleria Frontale a levante – Famiglia Dallorso. Contrasto violento. FDn 28/2 [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_5_-_005_900.jpg[/IMG] 3. Galleria Frontale a levante – Famiglia Dallorso. Contrasto elevato. FDn 28/2 [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_5_-_006_900.jpg[/IMG] 4. Galleria Frontale a levante – Vittore Faruffini. FDn 28/2. Osservate la leggibilità nelle ombre e nelle luci. [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_5_-_009_900.jpg[/IMG] 5. Galleria frontale a ponente – Famiglia Dellacasa. FDn 100/2. Contrasto elevato. Osservate la resa nelle ombre e nelle luci, e lo stacco plastico tra primo piano, piano intermedio e sfondo. [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_5_-_011_900.jpg[/IMG] 6. Porticato inferiore a ponente – Giuseppe Casella. Fdn 100/2. Osservate la gamma tonale dei grigi. [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_5_-_015_900.jpg[/IMG] 7. Porticato inferiore a ponente – Carlo Cavagnaro. Fdn 100/2. Osservate anche in questo caso lo stacco del primo piano, la gamma tonale e la straordinaria bellezza dello sfocato di questo piccolo teleobiettivo. [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_5_-_023_900.jpg[/IMG] 8. Porticato inferiore a levante – Michele Marré. Fdn 100/2. Osservate la straordinaria ricchezza di dettagli sulle superifici, e come queste assumano tridimensionalità e plasticità. [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_5_-_034_900.jpg[/IMG] Purtroppo la digitalizzazione restringe la gamma tonale e tende a saturare le alte luci. Questi scatti vanno visti proiettati. E’ tutt’altra cosa.

[nanon]

Sono rimasto a bocca [sci]…. Ti posso solo dire che gli hai dato vita…….. alcune sembra di poterle toccare, incredibile sensazione tridimensionale (?) Complimenti

[Mario]

La numero 5 e la numero sette sono qualcosa di straordinario, viva quella grana dal sapore… antico ed autentico, mi verrebbe da dire ed abbasso il rumore digitale così tanto odiato. Su proiezione posso solo immaginare 🙁 Ciao Mario

[Loris]

da paura…sembrano vivi….bellissimo questo BN…..in digitale ci si può avvicinare a questo?

[Can1785]

Wow!!! Sono rimasto…impietrito!!! Complimenti vivissimi!!!! [ado] [ado] [ado]

[Maurizio]

sono proprio belel anche a me piace la 5 per la naturalezza con cui si pone la luce 🙂 [app]

[fireblade]

Originariamente inviato da esaurito: immagino che: non sia stata una passeggiata esporla correttamente, penso che la latitudine di posa sia vicino ad una diapositiva a colori rispetto ad una comune bn…

Eh, si, banale non è. Ho dovuto riflettere più del solito su ogni scatto, considerando il costo elevato. Tuttavia niente di trascendentale, se si è abituati ad esporre ragionando.

Non si possa stampare a meno di duplicarla invertita, perdendo parte delle sue caratteristiche proprio per questo penso che un’eventuale esposizione lievmente errata possa comprometterne la visualizzazione se proietta…

Esiste una carta da stampa invertibile, detta “autopositiva”. Vorrei provarla, ma “guru” di livello superiore mi hanno riferito che se la positiva non si adatta alla scarsa latitudine di posa della carta, l’effetto è rovinato. Men che meno parlare di internegativi. E’ nata per essere proiettata. 🙂

se e quando trovi qualche pellicola bn normale che si possa lontanamente paragonare a questa, fai un fischio!!! 😀

Ne dubito 😉 P.S.: La scala può anche essere sviluppata come un comune negativo, con quello che costa però non ci penso nemmeno 🙂 Sulla seconda foto ti sbagli, qualcosa che le assomiglia c’è: è la PanF. Però è lenta, solo 50 Asa, mica per tutti. inoltre la gamma tonale è più ristretta e tende a bruciare le luci.

[Franco]

ottimo lavoro e bellissime inquadrature, composizione e uso dello sfocato. Faccio prima a dire quella che mi piace meno (un pò di meno) l’ultima, le altre sono tutte, ripeto, molto belle. complimenti (o)

[fireblade]

Originariamente inviato da esaurito: ma la scala puo’ essere sviluppata da un laboratorio comune o no?

No, purtroppo il processo di inversione utilizza prodotti con composizione segreta. A tutt’oggi è rimasto un solo laboratorio in grado di svilupparla ed è l’Agenzia Luce a Trieste, che tra l’altro vende anche le pellicole (finché ne avranno)

[porcospino99]

Complimenti Sandro, altro che 3D in televisione… Aspetto con impazienza di vederle proiettate a Modena.(Genova mi è impossibile purtroppo!!) ciao Nicola p.s. interessante la carta fotografica per la stampa diretta… vedrò di approfondire l’argomento.

[geppo87]

complimenti,contrasti fenomenali… come già detto dai colleghi dembrano proprio uscire dallo schermo!!!! [app] [app] [app] [app]

[gloster1974]

Conoscendo il degrado delle immagini passate allo scanner , nonostante il v750 con il bianco e nero si difende benissimo ora anche io non vedo l’ora di vederle proiettate. Una mia considerazione personale , ho seguito da subito il tuo primo topic relativo al cimitero di Staglieno e osservo che piu’ lo frequenti e piu’ maturi nelle interpretazioni delle scene e se vuoi un consiglio da amico coccolati quel 100mm , a parere mio siete in totale simbiosi ;). A questo punto l’Agfa scala o una sua sostituta e’ assolutamente da prendere e da provare , un’altra avventura nell’analogico 🙂

[fireblade]

Qualche altro scatto, per mostrare l’acutanza della pellicola e la sua capacità di leggere i dettagli nelle ombre : 9. Porticato Sant’Antonino – Famiglia Isola – FDn 28/2 [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_4_-_016_900.jpg[/IMG] 10. Interno del Pantheon – FDn 28/2 [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_4_-_020_900.jpg[/IMG] 11. Piccola galleria a ponente – Giovanni Bruzzone – FDn 28/2 tempo di scatto 1/15″ [IMG]public/imgsforum/2010/6/Rullo_4_-_037_900.jpg[/IMG]

[EnricoX]

Non posso che farti i miei più sinceri complimenti Sandro… sono scatti straordinari. Al di là della perizia tecnica e delle qualità indiscutibili del negativo e degli obiettivi del tuo corredo, quello che mi resta nell’anima è la tua capacità di dare vita e personalità attraverso la luce a quei monumenti. Esprimono appieno umani sentimenti e tormenti, valorizzati dalla tua sensibilità suscitano emozioni intense e come si trasfigurano in qualcosa d’altro. Di fronte a tali scatti, rimango in silenzio ad ascoltarli percependo tutto il dolore, l’emozione eppure anche la pienezza delle vite che sono state e che lì riposano.

[Tycos]

OhOh..dopo averne sentito parlare anche su altri forum finalmente la “vedo” in azione…un capolavoro! Hai davvero ragione quando parli della tridimensionalità delle foto… La 5 su tutte l’ho ammirata a bocca aperta per qualche minuto…quel raggio di luce sul volto, quel graduale abbassamento di luminosità man mano che si procede verso lo sfondo…ooooh insomma una meraviglia! [bir] Filippo Edit: non voglio assolutamente risultare sgradito, ma come mai tutti i tuoi reportage finiscono direttamente in evidenza?

[Autore]

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