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Settembre 3, 2010 alle 6:35 pm #1596805guess85Partecipante
Salve, ieri mia mamma, di ritorno da sua mamma, ovvero mia nonna, mi fa “ti ho portato la macchina fotografica di tuo nonno, è una Agfa”. Quando la vedo noto con sorpresa che è una Agfa Silette con tanto di flash esterno sempre Agfa e custodia morbida 😉 Esteticamente è in condizioni perfette, meccanicamente pure, apparte la ghiera di messa a fuoco che non si muoveva, ma con un po di fatica, e lo schiaccianoci, ora è fluida. I tempi da 1/200 a 1/25 a orecchio suonano bene e il diaframma è regolare e chiude a tutte le aperture. La lente è da pulire, guardando attraverso in posa B si vedono dei segni ma non penso siano graffi o muffe. Mi sembra di aver capito che la messa a fuoco non è accoppiata al mirino, confermate? Inoltre ho notato che l’indicatore della distanza di messa a fuoco, alla minima distanza non si ferma ad 1m ma arriva all’indicazione della scala delle distanze, cioè 1m, mentre alla massima distanza si ferma a 10m non arrivando a infinito (come potete vedere dalle foto). E’ una cosa normale oppure devo sbloccarlo? Qualcuno ha qualche dritta su come farlo?
Settembre 3, 2010 alle 6:40 pm #1596806guess85PartecipanteAllego qui le immagini, ho fatto casino nell’altro post. [IMG]public/imgsforum/2010/9/02092010366_r.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/9/02092010367_r.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/9/02092010368_r.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/9/03092010370_r.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/9/03092010371_r.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/9/03092010372_r.jpg[/IMG]
Settembre 3, 2010 alle 7:27 pm #1596821gloster1974PartecipanteL’indicatore indica 10 metri e accanto c’e’ il simbolo dell’infinito poiche’ in quella posizione metti a fuoco dai 10 metri sino all’infinito , forzare non serve a nulla. E’ una simpatica macchinetta degli anni 50 completamente manuale (successivamente l’Agfa mise in produzione altri due modelli se non ricordo male di cui l’ultimo con esposimetro , per le distanze inferiori o vai a occhio o ti munisci di telemetro , ne esistono sia moderni che vintage ma meglio la prima scelta. Poi resta la variante esposimetro , utilizzi la regola del 16 o ti munisci di un esposimetro esterno o fai come e’ di moda ora , giri con la tua bella anni 50 e usi la digitale per la lettura esposimetrica (non ti dico che immagine spassosa :D)
Settembre 3, 2010 alle 8:01 pm #1596829guess85PartecipanteLa ghiera non è stata forzata tanto, l’uso dello schiaccianoci è stato esclusivamente per fare meglio presa sulla ghiera visto che con le dita era difficile afferrarla. Se mi confermi che la ghiera oltre il simbolo di 10m non va allora dovrebbe essere tutto a posto 😉 Darò una pulita alla lente e mi munirò di un rullino a colori da 12 pose (sperando di trovarlo della Ferrania da Esselunga) e vediamo che ne esce. Per l’esposimetro col tempo vorrei prenderne uno esterno, per ora vado ad “occhio” con un “esposimetro di carta” trovato in rete che sfrutta la regola del 16. Beh l’immagine è buffa però se dovessi essere in giro con la digitale un occhio per avere conferma dei valori glielo darei!! 🙂
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