- Questo topic ha 34 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 7 mesi fa da Lorenzo Canoniani.
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Marzo 13, 2009 alle 2:22 pm #1445307thewizardofwizPartecipante
Originariamente inviato da tabbi: No, mi sono espresso male caro Wiz, io in DPP ho cercato di ottimizzare il mio workflow in modo da ottenere la migliore resa in dettagli e colori, partendo dai file RAW. Purtroppo ho problemi nella resa colore sia col WB che con l’influenza dei picture style sul colore. Ho quindi provato più a fondo il camera raw 4.6 che ho nel CS3, sebbene se ne dica male in giro rispetto a DPP (leggende metropolitane?) io sono riuscito a tirare fuori dai miei raw un migliore bilanciamento colore e di dettagli. Volevo se possibile da te una opinione su quello che faccio e/o suggerimenti per farlo meglio. [ado]
grazie per il “caro” fammi capire meglio: prima scrivi che hai ottenuto la migliore resa sui colori; subito dopo invece scrivi di avere problemi sulla resa colore, WB e picture style. puoi allegare un paio di campioni anche piccoli crop 400x400pixel per capire? che tipo di foto sono? che cosa ti aspettavi di vedere come risultato? come fai il WB? attendo queste informazioni a grandi linee, i picture style NON SONO perfetti come bilanciamento ma introducono piccole variazioni = interpretazioni alle immagini per esaltarne alcuni aspetti per i dettagli: DPP è più “sottile” come azione ma non è sempre il massimo, soprattutto alle massime sensibilità dove il rumore digitale è lievemente più visibile in gamba Fabio
Marzo 13, 2009 alle 2:49 pm #1445315CappePartecipanteCiao, semplicemente strutturo il mio workflow in questo modo: – per la catalogazione e le sistemazioni al volo utilizzo aperture – per gli scatti diciamo “pregiati” invece effettuo una procedura differente(sempre partendo dal RAW): – per gli scatti effettuati correttamente che non richiedono elaborazioni utilizzo PhaseOne perchè effettua la conversione migliore fornendo tutti gli strumenti necessari per manipolare il file – se devo effettuare correzioni (anche un semplice timbro clone per rimuovere elementi indesiderati nell’inquadratura) utilizzo photosthop cs3 ma con tutti i controlli di camera raw a 0. Qualsiasi regolazione sull’immagine verrà effettuata poi dal programma direttamente (livelli, curve, saturazione, nitidezza, riduzione rumore). Questo lo faccio sviluppando lo scatto come Adobe RGB per preservare il più possibile le informazioni colore e i dettagli delle ombre. Questa la mia esperienza [lo]
Marzo 17, 2009 alle 2:07 pm #1446854tabbiPartecipanteHo fatto delle prove ulteriori. Molte volte in DPP la migliore resa la ottengo con Pic.St. Fedele o Neutro ed eventualmente regolando un poco il WB. Se siamo a bassi iso DPP è quasi equivalente a ACR (forse un pelino meglio DPP su alcuni dettagli fini). Se devo recuperare alte luci o rischiarare ombre o variare la tonalità/luminanza di alcuni colori/tonalità, ACR non ha paragoni. Per gli alti iso direttamente ACR altrimenti su DPP devo filtrare parecchio in luminanza e si degrada l’immagine. Qui inoltre ho più difficoltà a bilanciare (a volte) le luci artificiali. Comunque sbattendoci la testa sto imparando. grazie
Marzo 19, 2009 alle 1:35 pm #1447708tabbiPartecipanteHo fatto ulteriori prove lavorando un poco di ore e leggendo. Correggetemi se sbaglio: ho fatto un po di prove ed ho visto che in diversi casi DPP è un pelino più inciso di Camera raw, ma non ha tutti i controlli che esso ha. In particolare il recupero di colori in alte luci e l’apertura di ombre (DPP li ha in parte ma non efficaci come in ACR)? Ma quello che volevo porre come questione è: è una mia impressione che si ha maggiore definizione e meno artefatti, bilanciando esposizione e colori (eventualmente usando i profili di ACR standard e faithful sono ottimi) ma lasciando a zero il fattore di nitidezza, per poi aprire in photoshop fare le eventuali altre operazioni necessarie, applicando ad un livello duplicato dello sfondo in filtro contrasta migliore (smart sharpen). Da un primo confronto di immagini a bassi valori ISO (100-200) il risultato in nitidezza dei JPG generati da DPP e CS3 (seguendo il workflow detto) mi sembrano più che paragonabili, eccetto il recupero dei colori di ACR che non ha confronti col DPP (ho provato ma non iresco ad arrivare ai risulatti di ACR). Ad alti ISO (1600, e specie con i raw della 40D) è meglio usare ACR, perchè ci sono troppe spuntinature che vanno mediate aumentando la NR in luminanza, ma degradano l’immagine, mentre in ACR l’effetto di “impastamento” mi sembra minore. Quindi se non ho commesso errori: per foto semplici in cui non c’è niente da fare (ed a bassi iso) DPP è sufficiente. Se devo recuperare qualcosa o per foto un poco più artistiche ACR e PS. Il passaggio da DPP a PS (col comando di DPP) il recupero luci/ombre/neri sul Tiff a 16bit mi sembra meno efficace. Grazie a tutti e scusate la prolissità, ma essendo da solo (no club, nessun amico fotoamatore) l’unica risorsa è la community. [hel]
Marzo 19, 2009 alle 2:54 pm #1447726mauromo69PartecipanteIo mi chiedo come mai persone come Bruce Fraser, Thomas Fors oppure Rags Gardner perdano, o hanno perso, tanto tempo a studiare metodi di calibrazione dell’ACR se è così perfetto come convertitore. 😉 [lo]
Marzo 19, 2009 alle 3:02 pm #1447729tabbiPartecipanteIo mi chiedo come mai persone come Bruce Fraser, Thomas Fors oppure Rags Gardner perdano, o hanno perso, tanto tempo a studiare metodi di calibrazione dell’ACR se è così perfetto come convertitore.
Il problema è che dopo essere passato da una fase di acquisto abbastanza oneroso (40D ed ottiche L) vorrei capire come non degradare le immagini per incapacità/imperizia. Ora credo di esserci, volevo solo una conferma/conforto. QUindi ora sto cercando di passare ad una svolta creativa. grazie a coloro che mi rispondo.
Marzo 19, 2009 alle 3:08 pm #1447733mikko77Partecipantesinceramente non mi sono mai fatto tutti questi “problemi”…uso camera raw semplicemente perchè integrato in Photoshop… non ho mai visto tutti questi puntini da alti iso (anche se li uso ogni tanto) mi sembra che a volte ci si perda in tecnicismo…esasperato
Marzo 19, 2009 alle 3:09 pm #1447734mauromo69PartecipanteOriginariamente inviato da mikko77: mi sembra che a volte ci si perda in tecnicismo…esasperato
Perfettamente daccordo [lo]
Ora credo di esserci, volevo solo una conferma/conforto. QUindi ora sto cercando di passare ad una svolta creativa.
Se sei arrivato ad avere il tuo risultato, trovo strano che chiedi conferma/conforto, o forse non ne sei così sicuro? 😉 [lo]
Marzo 19, 2009 alle 3:12 pm #1447735aleppiuPartecipantePure io sono daccordo dal basso della mia esperienza, ho Photoshop da pochi giorni e mi sto’ impratichendo piano piano, e senz’altro camera raw mi sembra molto piu’ completo e senz’altro anche molto piu’ complesso e magari per ottenere buoni risultati ci vuole solo un po’ di pratica in piu’ che con DTT che risulta semplice pure per me!!! 🙂 :im
Marzo 19, 2009 alle 3:13 pm #1447736tabbiPartecipanteI puntini ad alti iso si vedono in DPP, non in ACR. Il tecnicismo forse sarà esasperato ma sto solo cercando di trovare il migliore workflow compatibile oltre che con le mie esigenze anche con la qualità dell’immgine. Se non non sarei passato alla 40D. Grazie ancora
Marzo 19, 2009 alle 3:17 pm #1447738mikko77PartecipanteOriginariamente inviato da tabbi: I puntini ad alti iso si vedono in DPP, non in ACR. Il tecnicismo forse sarà esasperato ma sto solo cercando di trovare il migliore workflow compatibile oltre che con le mie esigenze anche con la qualità dell’immgine. Se non non sarei passato alla 40D. Grazie ancora
personalmente non ho mai toccato le impostazioni di noise e sharpeness in nessun convertitore di raw. non ne ho mai sentito vera esigenza. uso camera raw per il WB, eventuale correzione di esposizione (diciamo sviluppo visto l’analogia con il negativo pellicola) e crop…nulla di più.
Marzo 19, 2009 alle 3:17 pm #1447739aleppiuPartecipanteE’ vero pure quello anche perche’ sto’ vedendo anche nel mio piccolo che molte volte le cose bisogna sperimentarle in prima persona e spesso una foto in una certa maniera puo’ non piacere agli altri ma magari per colui che l’ha scattata era il massimo di quello che voleva tirare fuori, quindi come tutti anche io son qui per prendere tutti i consigli per farne tesoro e per vedere di usarli nel mio specifico!!! 🙂
Marzo 19, 2009 alle 3:28 pm #1447740tabbiPartecipanteSe sei arrivato ad avere il tuo risultato, trovo strano che chiedi conferma/conforto, o forse non ne sei così sicuro?
Per due ragioni: 1 – poter essere utile anche ad altri (penso sia una delle cose fondamentali di una community) 2 – avevo ricevuto suggerimenti contrastanti: a) fare tutto in ACR (anche nitidezza) e aprire in PS; b) lasci la nitidezza a 0 ed con PS dopo l’eventuale elaborazione applicare lo smart sharpen. MI sembra che quest’ultima funzioni meglio. [leg]
Marzo 19, 2009 alle 3:47 pm #1447746mauromo69PartecipanteOriginariamente inviato da tabbi: Per due ragioni: 1 – poter essere utile anche ad altri (penso sia una delle cose fondamentali di una community) 2 – avevo ricevuto suggerimenti contrastanti: a) fare tutto in ACR (anche nitidezza) e aprire in PS; b) lasci la nitidezza a 0 ed con PS dopo l’eventuale elaborazione applicare lo smart sharpen. MI sembra che quest’ultima funzioni meglio.
Io se fossi in te cercherei “calibrazione ACR” in google e dopo aver letto qualcosina farei le mie considerazioni. Inutile fare tentativi a vuoto senza sapere cosa si sta combinando, e parlo anche per esperienza personale, e dopo averne tratto le mie conclusioni posso essere di aiuto anche ad altri. IMHO buona luce [lo]
Marzo 19, 2009 alle 3:51 pm #1447747mikko77Partecipanteuna piccola domanda (provocatoria) ma state facendo foto…o spettrografie astronomiche?
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