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Aprile 23, 2011 alle 1:57 am #1642912karateboy88Partecipante
Ciao a tutti, sono un novellino nel campo della fotografia, l’altro giorno sono stato a fare pratica con la reflex… pero grande problema, foto di un ponte, messo a fuoco una parte di questo, l’esposimetro era perfetto, scatto, foto decente, scarico al pc, il celo bianco tutto sovraesposto… avevo il sole contro è vero, ma io con la macchina foto ero al riparo di un albero… consigli? Un ultima cosa, l’immagine salvata in JPEG dalla macchina fotografica me la da con una risoluzione 3888 X 2592 a soli 72 DPI… come mai???? Posto la foto qui sotto… sensibilità 100 ISO otturatore 1/25 diaframma F 5.6
Aprile 23, 2011 alle 2:21 am #1642914marco66Partecipantee’ tutto ok si fa per dire il sistema di lettura della macchina ha dei limiti e in certe condizioni non e’ affidabile. in queste condizioni devi scegliere se aver ben esposte le luci o le ombre . entrambe e’ impossibile. l’alternativa pou’ essere esporre per le luci e illuminare in qualche modo il ponte (flash luci varie) oppure ricorrere all’ hdr unione di varie foto con differenti esposizioni. oppure escludere la parte molto luminosa dall’iquadratura. oppure scegliere un orario con una luce migliore .
Aprile 23, 2011 alle 2:24 am #1642917VooDoo81PartecipanteL’esposimetro in questi casi ci prende poco: c’è troppa differenza di luminosità tra la spalla del ponte (considerando che eri contro luce doveva essere abbastanza in ombra) e il resto della scena, in particolar modo il cielo, che era in piena luce. Non so come avevi impostato la tua reflex, se con lettura valutativa o parziale o altro ma mi pare evidente che ti abbia suggerito di esporre correttamente il ponte a scapito del resto della scena. Per quanto riguarda i DPI invece non te ne preoccupare, è un valore che a senso solo quando stampi una foto.
Aprile 23, 2011 alle 2:32 am #1642919GianMauroPartecipanteIl fatto che tu fossi all’ombra non vuol dire nulla. La SLR usa un esposimetro che funziona misurando la luce riflessa dagli oggetti ripresi dall’obiettivo, non dalla posizione in cui si trova la macchina fotografica. Inoltre il modo esposimetrico (valutativa, media pesata al centro o spot) da valutazioni diverse, direi che nell’insieme ha fatto una valutazione corretta nonostante la forte luminosità del cielo. Il diaframma è molto aperto per una foto panoramica, nella foto c’è molto dettaglio (ma probabilmente è ottenuto in post produzione). Per il cielo bianco bruciato c’è poco da fare se non quello di montare un filtro tipo cokin. Una coppia tempo/diaframma diverso con un diaframma più chiuso avrebbe sicuramente giovato. Infine, scatta in raw alla massima risoluzione possibile e converti dopo gli aggiustamenti in jpeg.
Aprile 23, 2011 alle 2:39 am #1642922scaramikPartecipanteOriginariamente inviato da GianMauro: ….Una coppia tempo/diaframma diverso con un diaframma più chiuso avrebbe sicuramente giovato.
ma ha scattato ad 1/25, c’era poco da chiudere !! è evidente che l’esposizione sia stata misurata sul ponte in ombra.
Aprile 23, 2011 alle 2:40 am #1642923karateboy88Partecipanteora sinceramente non ricordo, ma mi sembra media pesata al centro… In post produzione non ho fatto nulla anche perchè non ho ancora la piu pallida idea di come si possa iniziare a ritoccare le immagini… sarà il prossimo livello… Ma lavorando con GIMP o Photoshop cìè un modo per far sembrare il cielo meno bruciato dandogli una colorazione piu naturale senza intaccare il resto della foto? GRAZIE A TUTTI
Aprile 23, 2011 alle 2:51 am #1642924GianMauroPartecipantescaramik scrive: ma ha scattato ad 1/25, c’era poco da chiudere !! è evidente che l’esposizione sia stata misurata sul ponte in ombra. se chiudeva di più il diaframma il dettaglio aumentava, lo sai meglio di me. Il tempo sarebbe stato più lungo per garantire la corretta esposizione. Credo, ma chiediamo all’interessato, che abbia usato un appoggio, un cavalletto. per lui non sarebbe cambiato molto un diaframma diverso
Aprile 23, 2011 alle 2:53 am #1642925scaramikPartecipanteOriginariamente inviato da karateboy88: …cìè un modo per far sembrare il cielo meno bruciato dandogli una colorazione piu naturale senza intaccare il resto della foto?
il cielo è completamente bruciato, privo di ogni dettaglio e quindi irrecuperabile; avresti dovuto scattare in un orario differente.
Aprile 23, 2011 alle 3:02 am #1642926scaramikPartecipanteOriginariamente inviato da GianMauro: se chiudeva di più il diaframma il dettaglio aumentava, lo sai meglio di me. Il tempo sarebbe stato più lungo per garantire la corretta esposizione. Credo, ma chiediamo all’interessato, che abbia usato un appoggio, un cavalletto. per lui non sarebbe cambiato molto un diaframma diverso
certo GianMauro, in questo genere di foto un diaframma piu’ chiuso avrebbe giovato; ho dato per scontato che lo scatto sia stato eseguito a mano libera, con un tempo gia’ al limite.
Aprile 23, 2011 alle 3:04 am #1642927GianMauroPartecipanteok
Aprile 23, 2011 alle 3:10 am #1642928karateboy88PartecipanteScusate il ritardo… ho scattato a mano libera, ma avevo con me anche il cavalletto, ma avendo messo 1/25 non ho considerato di utilizzarlo… quindi se avessi messo il cavalletto con un tempo più lungo e un diaframma piu chiuso avrei salvato il cielo? ( :~( ) Devo ingegnarmi in qualche modo per far sembrare il cielo almeno un po’ migliore, ma se è irrecuperabile mi arrendo e domani torno a scattare la foto, tanto è a pochi metri da casa mia… 😛
Aprile 23, 2011 alle 3:15 am #1642930firebladePartecipanteE’ stata usata una misurazione valutativa. Nel caso della 1000D la scena viene suddivisa in 35 zone, ma nessuno sa con precisione come siano distribuite e che peso venga dato a ciascuna. Ragionevolmente però è lecito pensare che siano distribuite principalmente al centro dell’immagine perché è lì che il fotoamatore dilettante colloca sempre il soggetto della sua foto. Al centro di questa foto vi è il ponte, la cui luminanza è ad occhio e croce diversi stop più bassa di quella del cielo. Da questo deriva la forte sovraesposizione della foto. Tutto questo accade perché: 1) Non si sa esporre 2) Ci si fida degli automatismi della fotocamera. Nella fattispecie un fotografo più avveduto avrebbe misurato con esposimetro semispot il contrasto della scena e ragionato sulla possibilità di riprodurla integralmente oppure di sacrificare le luci o le ombre. E poi avrebbe deciso di non fare la foto. Il meno avveduto invece porta la foto a casa e la pasticcia disperatamente con photoshop non comprendendo il motivo del suo errore. Ritengo comunque che il cielo bruciato sarebbe assolutamente accettabile se l’esposizione sul ponte fosse minore. Inoltre come già detto, questa è una foto da fare su cavalletto, con diaframma chiuso e tempi lunghi. Esiste anche la possibilità di usare filtri grigi di densità di tipo digradante, oppure, in alternativa, cambiare focale ed inquadratura per escludere l’inutile cielo. Insomma, prima di arrendersi e rinunciare alla foto ci sono diverse possibilità da esplorare che non siano il solito photoshop che altera la distribuzione dei semitoni in modo abbastanza tipico, riconoscibile a distanza come il lezzo di McDonald.
Aprile 23, 2011 alle 3:21 am #1642931marco66Partecipantesi puo’ fare una cosa cosi’ ma e’ sempre un pasticcio come diaciamo qua’. [lo] [IMG]public/imgsforum/2011/4/IMG_1326_copia.jpg[/IMG]
Aprile 23, 2011 alle 3:24 am #1642932firebladePartecipanteOriginariamente inviato da karateboy88: Scusate il ritardo… ho scattato a mano libera, ma avevo con me anche il cavalletto, ma avendo messo 1/25 non ho considerato di utilizzarlo… quindi se avessi messo il cavalletto con un tempo più lungo e un diaframma piu chiuso avrei salvato il cielo? ( :~( )
No, non lo avresti salvato. Il contrasto della scena è troppo elevato per poter essere correttamente riprodotto. Devi tornare in un’ora diversa, quando la luce è più morbida ed il contrasto minore.
Devo ingegnarmi in qualche modo per far sembrare il cielo almeno un po’ migliore, ma se è irrecuperabile mi arrendo e domani torno a scattare la foto, tanto è a pochi metri da casa mia… 😛
Fai pure, è giusto farsi l’esperienza, ma a meno di non pitturarlo con la pennellessa, potrai fare ben poco. Meglio la seconda soluzione, che oltretutto ti insegna a ragionare sulla luce, requisito assolutamente essenziale per la riuscita di quella grottesca imitazione della visione umana che pomposamente chiamiamo “fotografia”.
Aprile 23, 2011 alle 3:37 am #1642934marco66Partecipante[quote]Originariamente inviato da fireblade: Fai pure, è giusto farsi l’esperienza, ma a meno di non pitturarlo con la pennellessa. Il penello piu’ grande di photoshop e di 2500 pixel 🙂 [lo]
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