- Questo topic ha 11 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 8 mesi fa da fotobruciata.
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Marzo 8, 2010 alle 2:51 am #1556923fotobruciataPartecipante
ciao sono nuovo sul forum e nuovo nel mondo della fotografia. Premetto che prima io odia le macchinette. poi un bel giorno ricevo in regalo una Canon S90. Bellissima, e dopo aver per quasi un paio di mesi usata in P e Auto, adesso voglio avventurarmi ad usarla seriamente. Premetto che mi sono documentato su diaframmi, focali, iso ecc. in poche parole credo di avere una infarinatura su queste cose. ho pure fatto delle prove con gli iso e tempi, ma adesso ho bisogno di aiuto il mio problema è questo: quando metto la macchina a priorità di diaframma quindi in AV il mio dilemma è quale valore impostare correttamente in base la distanza che c’è tra me è il sogetto da focalizzare. Onestamente non lo capisco tanto mi fate qualche esempio? grazie :~(
Marzo 8, 2010 alle 3:10 am #1556925nixrayPartecipanteCiao e benvenuto da parte mia! Guarda che il diaframma da scegliere non dipende dalla distanza del soggetto. Il diaframma si sceglie in base ad altre impostazioni. Diaframmi più aperti = tempi di scatto più brevi. Diaframmi più chiusi = tempi di scatto più lunghi. ecc
Marzo 8, 2010 alle 3:13 am #1556926fotobruciataPartecipante??? scusa, ammetto che sono ignorante in materia, per questo vi chiedo aiuto. Allora io ho fatto queste prove, se punto ad un soggetto con 3,5 vedo che il soggetto è ben messo a fuoco (nitido) e intorno meno. Se aumento fino a 8 per esempio il soggetto sempre messo a fuoco e ho guadagnato un pò di nitidezza anche dietro togliendo l’effetto sfocato.
Marzo 8, 2010 alle 4:33 am #1556934firebladePartecipanteIl concetto è semplice, e si definisce “profondità di campo nitido”. Con diaframmi chiusi avrai molto campo nitido (a fuoco sul primo piano e sui piani posteriori), ma questo comporta l’uso di tempi lunghi perché col diaframma chiuso passa poca luce. Aprendo il diaframma invece otterrai poca profondità di campo, ossia potrai mettere a fuoco sul soggetto ed avere sfocato lo sfondo. Con diaframmi aperti dovrai usare tempi brevi perché passa più luce. Se la macchina è impostata su priorità di diaframmi, i tempi vengono impostati automaticamente entro i limiti di accoppiamento dell’esposimetro, se invece i diaframmi che hai selezionato portano l’esposizione fuori dal campo di accoppiamento, avrai numeri lampeggianti nel mirino ad indicare che quell’esposizione è impossibile.
Marzo 8, 2010 alle 3:44 pm #1556980fotobruciataPartecipanteok perfetto, grazie allora avevo capito bene. con il diaframma si ottiene la profondità di campo. Grazie. ora mi rimane il dubbio se io faccio una foto paesaggistica o di un soggetto lontano e quindi mi è impossibile stabilire a quanto si trova lontano, come posso capire che diaframma mettere per ottenere la giusta profondità di campo? ipotizzando che i tempi in pieno giorno e con buona luce restano sempre quelli di sicurezza?
Marzo 8, 2010 alle 4:21 pm #1556984marco66Partecipantese non sbaglio per la pdc delle compatte bisogna fare le stesse considerazioni che si fa tra aps-c e ff un 50mm su apsc equivale ad 80mm ma pa pdc rimane quella di un 50mm su ff quindi in proporzione alle dimensioni del sensore e alla focale usata la situazione dovrebbe valere anche per le compatte
Marzo 8, 2010 alle 4:26 pm #1556985Luca LupiPartecipanteSi ma le compatte applicano un fattore di moltiplicazione vicino a 6x, il che significa che montano sempre lenti ultragrandangolari di lunghezza focale a partire da circa 6mm. La profondità di campo nitido nelle fotocamere compatte è infatti sempre molto più estesa che nelle reflex. Per quanto riguarda i panorami lontani, ricordo che quando utilizzavo la brige chiudevo di qualche stop il diaframma per cercare di massimizzare la profondità di campo, ma non di molto perché chiudere il diaframma in una fotocamera compatta comporta un degrado progressivo dell’immagine direttamente proporzionale alla chiusura operata.
Marzo 8, 2010 alle 4:30 pm #1556988fotobruciataPartecipantescusate… “non c’ho capito niente” :im :nw
Marzo 8, 2010 alle 4:45 pm #1556990marco66Partecipantesi e’ quello che volevo dire in pratica credosia difficile ottenere sfuocati buoni con una compatta.
Marzo 8, 2010 alle 6:00 pm #1557004Luca LupiPartecipanteOriginariamente inviato da fotobruciata: scusate… “non c’ho capito niente” :im :nw
In soldoni, per fotografare panorami lontani chiudi il diaframma di qualche stop ma non troppo, e sicuramente non alla sua chiusura massima, altrimenti la foto ci perde in qualtà.
Marzo 8, 2010 alle 6:10 pm #1557005LorisPartecipantenon pretendere di capire come si usa il diaframma in due parole, ci vuole un po di tempo, ma il modo migliore d’imparare è: macchina fotografica soggetto da fotografare studio della luce carta e penna e….scatta prova i vari parametri e prendi nota, sappi che sulle foto panoramiche non puoi avere un unico settaggio perche devi tenere conto della luce, del sole dell’ombra …..
Marzo 8, 2010 alle 6:16 pm #1557007fotobruciataPartecipantegrazie. spero che il bel tempo arriva subito per fare qualche prova!
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