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Ape operaia

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  • Autore
    Post
  • #1727627
    maurci
    Partecipante

    uno dei primi scatti con il 100 macro

    #1727628
    maurci
    Partecipante

    opss…. riposto!! [IMG]public/imgsforum/2012/8/ape-operaia1.jpg[/IMG]

    #1727637
    minodesolda
    Partecipante

    non riesco a capire quale sia l’ape dai scherzo e molto disordinats come macro troppi elementi di disturbo modestissimo parere

    #1727679
    maurci
    Partecipante

    ei come fai a non vederla!! 🙂 è quella cosa pelosa con un occhio in mezzo…….. 🙂 🙂 Ovviamente scherzavo , probabilmente dal punto di vista tecnico hai ragione ma questi fiori hanno dei colori stupendi che hanno attirato la mia attenzione così come l’ape naturalmente quindi ho scelto una composizione che tenesse conto delle due cose e poi ” cosa c’è di più bello che trasgredire le regole?” (o) (o) (o)

    #1727702
    fotoit
    Partecipante

    Mancano gli exif, si potrebbero conoscere i dati di scatto?

    #1727787
    maurci
    Partecipante

    Eccoli: Esposizione: 1/500 f 5.6: Iso 400: Lunghezza focale 100 mm Lente EF100mm f/2.8L Macro IS USM

    #1727811
    fotoit
    Partecipante

    Originariamente inviato da maurci: Eccoli: Esposizione: 1/500 f 5.6: Iso 400: Lunghezza focale 100 mm Lente EF100mm f/2.8L Macro IS USM

    f 5.6 troppo aperto, ci sarebbe voluto almeno f8 meglio f11 per avere più spazio a fuoco.

    #1727832
    tecnico73
    Partecipante

    scusate ragazzi, mi sembra sotto sopra, personalmente non ho mai visto un’ape con la testa verso il basso, posso anche sbagliarmi

    #1727843
    Anonimo
    Ospite

    scusa la franchezza ma il crop è eccessivo, l’immagine confusa, i colori impastati. Il dettaglio si ottiene con la vicinanza al soggetto e con un diaframma molto chiuso tra f 11 e f 16 non ultima una composizione gradevole. [scu]

    #1727845
    maurci
    Partecipante

    Ciao, Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà (Questo è quello che ho visto), le cose come sono (Questo è quello che che ho inquadrato) La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo(Questo è il risultato) Se il soggetto è sopra la tua testa e lo inquadri dal basso verso l’alto anche se a distanza di 30 cm puoi trovartelo a testa in giù. non trovi??? 🙂

    #1727849
    GianMauro
    Partecipante

    Originariamente inviato da maurci: Ciao, Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà (Questo è quello che ho visto), le cose come sono (Questo è quello che che ho inquadrato) La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo(Questo è il risultato) Se il soggetto è sopra la tua testa e lo inquadri dal basso verso l’alto anche se a distanza di 30 cm puoi trovartelo a testa in giù. non trovi??? 🙂

    D’accordo, ma la fotografia Macro ha quasi uno scopo “documentaristico” qui la foto appare quasi astratta

    #1727851
    maurci
    Partecipante

    Il punto di massima resa chiamato sweet spot è un’apertura particolare a cui l’obiettivo riprende l’immagine al massimo della nitidezza possibile. Questo punto si trova solitamente 2 stop sopra il valore minimo d’apertura dell’obiettivo. ES: f2,8 resa massima per nitidezza f5.6. Non cito le innumerevoli e autorevoli fonti (per problemi di spazio :)) che si possono facilmente trovare su google.

    #1727856
    maurci
    Partecipante

    Caro GianMauro, io, ripeto IO, penso che la fotografia macro così come di qualsiasi altro genere sia un mezzo come un altro per esprimere le proprie emozioni attarverso quello strumento che chiamiamo fotografia, Se dei colori combinati a delle forme ( Paul Klee )cosi come dei suoni combinati a degli strumenti( Miles Davis – Bitches Brew) attirano il tuo pensiero vuol dire che l’autore a centrato il suo scopo. Se poi dobbiamo limitarci a usare la “formuletta di wikipedia”http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia_documentaria. ma non credo sia il tuo caso. Ciao e grazie per il commento

    #1727860
    tecnico73
    Partecipante

    [quote]Originariamente inviato da maurci: Caro GianMauro, io, ripeto IO, penso che la fotografia macro così come di qualsiasi altro genere sia un mezzo come un altro per esprimere le proprie emozioni attarverso quello strumento che chiamiamo fotografia, Se dei colori combinati a delle forme ( Paul Klee )cosi come dei suoni combinati a degli strumenti( Miles Davis – Bitches Brew) attirano il tuo pensiero vuol dire che l’autore a centrato il suo scopo. Se poi dobbiamo limitarci a usare la “formuletta di wikipedia”http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia_documentaria. ma non credo sia il tuo caso. Ciao e grazie per il commento [/cit purtroppo non condivido la tua affermazione, la fotografia è tante cose, un ricordo, una forma d’arte, un hobby, con tutte le sue varie categorie, ecc… ma come tutte le cose ha le sue regole, inutile far passare una macro, per una foto artistica che deve suscitare una emozione, questo genere di ripresa non è una fotografia ma ben si una tecnica di ripresa fotografica: la macrofotografia è una tecnica fotografica che permette di ottenere immagini di soggetti molto piccoli tramite forti rapporti di ingrandimento, ma tutto questo in fase di scatto non in post produzione, La definizione più accettata è quella in cui si afferma che si tratta di macrofotografia quando il rapporto di riproduzione del soggetto è pari o superiore ad 1:1 o superiore, cioè quando le dimensioni dell’immagine su pellicola o sensore sono medesime o superiori alle dimensioni del soggetto su scala reale. Tale definizione ha anche un riscontro pratico consistente nella profonda differenza che le fotografie con queste caratteristiche possiedono in termini di tecnica e postproduzione rispetto a fotografie con rapporti inferiori a 1:1, per tutti gli altri rapporti di ingrandimento si parla di close-up, non di macro

    #1727861
    maxdima
    Partecipante

    Originariamente inviato da tecnico73: [quote]Originariamente inviato da maurci: Caro GianMauro, io, ripeto IO, penso che la fotografia macro così come di qualsiasi altro genere sia un mezzo come un altro per esprimere le proprie emozioni attarverso quello strumento che chiamiamo fotografia, Se dei colori combinati a delle forme ( Paul Klee )cosi come dei suoni combinati a degli strumenti( Miles Davis – Bitches Brew) attirano il tuo pensiero vuol dire che l’autore a centrato il suo scopo. Se poi dobbiamo limitarci a usare la “formuletta di wikipedia”http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia_documentaria. ma non credo sia il tuo caso. Ciao e grazie per il commento [/cit purtroppo non condivido la tua affermazione, la fotografia è tante cose, un ricordo, una forma d’arte, un hobby, con tutte le sue varie categorie, ecc… ma come tutte le cose ha le sue regole, inutile far passare una macro, per una foto artistica che deve suscitare una emozione, questo genere di ripresa non è una fotografia ma ben si una tecnica di ripresa fotografica: la macrofotografia è una tecnica fotografica che permette di ottenere immagini di soggetti molto piccoli tramite forti rapporti di ingrandimento, ma tutto questo in fase di scatto non in post produzione, La definizione più accettata è quella in cui si afferma che si tratta di macrofotografia quando il rapporto di riproduzione del soggetto è pari o superiore ad 1:1 o superiore, cioè quando le dimensioni dell’immagine su pellicola o sensore sono medesime o superiori alle dimensioni del soggetto su scala reale. Tale definizione ha anche un riscontro pratico consistente nella profonda differenza che le fotografie con queste caratteristiche possiedono in termini di tecnica e postproduzione rispetto a fotografie con rapporti inferiori a 1:1, per tutti gli altri rapporti di ingrandimento si parla di close-up, non di macro

    giustissimo l’intervento……..questa è la fotografia macro mentre quello che afferma maurci

    Il punto di massima resa chiamato sweet spot è un’apertura particolare a cui l’obiettivo riprende l’immagine al massimo della nitidezza possibile. Questo punto si trova solitamente 2 stop sopra il valore minimo d’apertura dell’obiettivo. ES: f2,8 resa massima per nitidezza f5.6. Non cito le innumerevoli e autorevoli fonti (per problemi di spazio ) che si possono facilmente trovare su google.

    credo che riguardi tutte le ottiche e nn solo quelle macro,cmq in tutta sincerita’ dico che nn ho mai visto “macro” astratte 🙁 normalmente si cerca sempre il massimo della nitidiezza e della pulizia evitando sfondi invasivi e altri soggetti che disturbino il soggetto principale Max

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