- Questo topic ha 25 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 3 mesi fa da Luca Lupi.
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Agosto 29, 2012 alle 12:55 am #1727627maurciPartecipante
uno dei primi scatti con il 100 macro
Agosto 29, 2012 alle 12:57 am #1727628maurciPartecipanteopss…. riposto!! [IMG]public/imgsforum/2012/8/ape-operaia1.jpg[/IMG]
Agosto 29, 2012 alle 1:36 am #1727637minodesoldaPartecipantenon riesco a capire quale sia l’ape dai scherzo e molto disordinats come macro troppi elementi di disturbo modestissimo parere
Agosto 29, 2012 alle 3:45 am #1727679maurciPartecipanteei come fai a non vederla!! 🙂 è quella cosa pelosa con un occhio in mezzo…….. 🙂 🙂 Ovviamente scherzavo , probabilmente dal punto di vista tecnico hai ragione ma questi fiori hanno dei colori stupendi che hanno attirato la mia attenzione così come l’ape naturalmente quindi ho scelto una composizione che tenesse conto delle due cose e poi ” cosa c’è di più bello che trasgredire le regole?” (o) (o) (o)
Agosto 29, 2012 alle 2:23 pm #1727702fotoitPartecipanteMancano gli exif, si potrebbero conoscere i dati di scatto?
Agosto 29, 2012 alle 10:54 pm #1727787maurciPartecipanteEccoli: Esposizione: 1/500 f 5.6: Iso 400: Lunghezza focale 100 mm Lente EF100mm f/2.8L Macro IS USM
Agosto 30, 2012 alle 12:10 am #1727811fotoitPartecipanteOriginariamente inviato da maurci: Eccoli: Esposizione: 1/500 f 5.6: Iso 400: Lunghezza focale 100 mm Lente EF100mm f/2.8L Macro IS USM
f 5.6 troppo aperto, ci sarebbe voluto almeno f8 meglio f11 per avere più spazio a fuoco.
Agosto 30, 2012 alle 1:41 am #1727832tecnico73Partecipantescusate ragazzi, mi sembra sotto sopra, personalmente non ho mai visto un’ape con la testa verso il basso, posso anche sbagliarmi
Agosto 30, 2012 alle 2:16 am #1727843AnonimoOspitescusa la franchezza ma il crop è eccessivo, l’immagine confusa, i colori impastati. Il dettaglio si ottiene con la vicinanza al soggetto e con un diaframma molto chiuso tra f 11 e f 16 non ultima una composizione gradevole. [scu]
Agosto 30, 2012 alle 2:23 am #1727845maurciPartecipanteCiao, Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà (Questo è quello che ho visto), le cose come sono (Questo è quello che che ho inquadrato) La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo(Questo è il risultato) Se il soggetto è sopra la tua testa e lo inquadri dal basso verso l’alto anche se a distanza di 30 cm puoi trovartelo a testa in giù. non trovi??? 🙂
Agosto 30, 2012 alle 2:40 am #1727849GianMauroPartecipanteOriginariamente inviato da maurci: Ciao, Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà (Questo è quello che ho visto), le cose come sono (Questo è quello che che ho inquadrato) La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo(Questo è il risultato) Se il soggetto è sopra la tua testa e lo inquadri dal basso verso l’alto anche se a distanza di 30 cm puoi trovartelo a testa in giù. non trovi??? 🙂
D’accordo, ma la fotografia Macro ha quasi uno scopo documentaristico qui la foto appare quasi astratta
Agosto 30, 2012 alle 2:53 am #1727851maurciPartecipanteIl punto di massima resa chiamato sweet spot è un’apertura particolare a cui l’obiettivo riprende l’immagine al massimo della nitidezza possibile. Questo punto si trova solitamente 2 stop sopra il valore minimo d’apertura dell’obiettivo. ES: f2,8 resa massima per nitidezza f5.6. Non cito le innumerevoli e autorevoli fonti (per problemi di spazio :)) che si possono facilmente trovare su google.
Agosto 30, 2012 alle 3:28 am #1727856maurciPartecipanteCaro GianMauro, io, ripeto IO, penso che la fotografia macro così come di qualsiasi altro genere sia un mezzo come un altro per esprimere le proprie emozioni attarverso quello strumento che chiamiamo fotografia, Se dei colori combinati a delle forme ( Paul Klee )cosi come dei suoni combinati a degli strumenti( Miles Davis – Bitches Brew) attirano il tuo pensiero vuol dire che l’autore a centrato il suo scopo. Se poi dobbiamo limitarci a usare la “formuletta di wikipedia”http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia_documentaria. ma non credo sia il tuo caso. Ciao e grazie per il commento
Agosto 30, 2012 alle 6:50 am #1727860tecnico73Partecipante[quote]Originariamente inviato da maurci: Caro GianMauro, io, ripeto IO, penso che la fotografia macro così come di qualsiasi altro genere sia un mezzo come un altro per esprimere le proprie emozioni attarverso quello strumento che chiamiamo fotografia, Se dei colori combinati a delle forme ( Paul Klee )cosi come dei suoni combinati a degli strumenti( Miles Davis – Bitches Brew) attirano il tuo pensiero vuol dire che l’autore a centrato il suo scopo. Se poi dobbiamo limitarci a usare la “formuletta di wikipedia”http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia_documentaria. ma non credo sia il tuo caso. Ciao e grazie per il commento [/cit purtroppo non condivido la tua affermazione, la fotografia è tante cose, un ricordo, una forma d’arte, un hobby, con tutte le sue varie categorie, ecc… ma come tutte le cose ha le sue regole, inutile far passare una macro, per una foto artistica che deve suscitare una emozione, questo genere di ripresa non è una fotografia ma ben si una tecnica di ripresa fotografica: la macrofotografia è una tecnica fotografica che permette di ottenere immagini di soggetti molto piccoli tramite forti rapporti di ingrandimento, ma tutto questo in fase di scatto non in post produzione, La definizione più accettata è quella in cui si afferma che si tratta di macrofotografia quando il rapporto di riproduzione del soggetto è pari o superiore ad 1:1 o superiore, cioè quando le dimensioni dell’immagine su pellicola o sensore sono medesime o superiori alle dimensioni del soggetto su scala reale. Tale definizione ha anche un riscontro pratico consistente nella profonda differenza che le fotografie con queste caratteristiche possiedono in termini di tecnica e postproduzione rispetto a fotografie con rapporti inferiori a 1:1, per tutti gli altri rapporti di ingrandimento si parla di close-up, non di macro
Agosto 30, 2012 alle 10:28 am #1727861maxdimaPartecipanteOriginariamente inviato da tecnico73: [quote]Originariamente inviato da maurci: Caro GianMauro, io, ripeto IO, penso che la fotografia macro così come di qualsiasi altro genere sia un mezzo come un altro per esprimere le proprie emozioni attarverso quello strumento che chiamiamo fotografia, Se dei colori combinati a delle forme ( Paul Klee )cosi come dei suoni combinati a degli strumenti( Miles Davis – Bitches Brew) attirano il tuo pensiero vuol dire che l’autore a centrato il suo scopo. Se poi dobbiamo limitarci a usare la “formuletta di wikipedia”http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia_documentaria. ma non credo sia il tuo caso. Ciao e grazie per il commento [/cit purtroppo non condivido la tua affermazione, la fotografia è tante cose, un ricordo, una forma d’arte, un hobby, con tutte le sue varie categorie, ecc… ma come tutte le cose ha le sue regole, inutile far passare una macro, per una foto artistica che deve suscitare una emozione, questo genere di ripresa non è una fotografia ma ben si una tecnica di ripresa fotografica: la macrofotografia è una tecnica fotografica che permette di ottenere immagini di soggetti molto piccoli tramite forti rapporti di ingrandimento, ma tutto questo in fase di scatto non in post produzione, La definizione più accettata è quella in cui si afferma che si tratta di macrofotografia quando il rapporto di riproduzione del soggetto è pari o superiore ad 1:1 o superiore, cioè quando le dimensioni dell’immagine su pellicola o sensore sono medesime o superiori alle dimensioni del soggetto su scala reale. Tale definizione ha anche un riscontro pratico consistente nella profonda differenza che le fotografie con queste caratteristiche possiedono in termini di tecnica e postproduzione rispetto a fotografie con rapporti inferiori a 1:1, per tutti gli altri rapporti di ingrandimento si parla di close-up, non di macro
giustissimo l’intervento……..questa è la fotografia macro mentre quello che afferma maurci
Il punto di massima resa chiamato sweet spot è un’apertura particolare a cui l’obiettivo riprende l’immagine al massimo della nitidezza possibile. Questo punto si trova solitamente 2 stop sopra il valore minimo d’apertura dell’obiettivo. ES: f2,8 resa massima per nitidezza f5.6. Non cito le innumerevoli e autorevoli fonti (per problemi di spazio ) che si possono facilmente trovare su google.
credo che riguardi tutte le ottiche e nn solo quelle macro,cmq in tutta sincerita’ dico che nn ho mai visto “macro” astratte 🙁 normalmente si cerca sempre il massimo della nitidiezza e della pulizia evitando sfondi invasivi e altri soggetti che disturbino il soggetto principale Max
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