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Novembre 17, 2007 alle 6:27 pm #1305905joseph723dPartecipante
Ciao a tutti, vorrei avere le vostre opinioni sul questo argomento. Se uno volesse mettersi in proprio e aprire un attività come un negozio di fotografia…secondo voi quali rischi ci sono? Ovviamente non mi interesserebbe vendere il ferro, ma puntare su servizi e personalizzazioni delle foto dei clienti potenziali. Attendo le vostre opinioni. Grazie…presto pubblicherò qualche decina di foto scattate recentemente a Tenerife…occhio al foto album!!! 🙂
Novembre 18, 2007 alle 4:44 am #1306008Robbyby30PartecipantePrima di tutto, bisogna affrontare una spesa iniziale per lapertura della suddetta attività, che ha un costo molto variabile, il locale, larredamento, lattrezzatura, ecc. ecc. Poi cè da valutare i collaboratori, fin quanto lo fai per passione, magari da solo con pochi sacrifici te la cavi, quando lo fai per professione la cosa cambia, ci vuole chi ti tiene aperta lattività mentre lavori, chi ti aiuta durante il lavoro ( dalle mie parti i professionisti, quelli che fanno matrimoni, lavorano in minimo tre persone ) poi dipende da che tipo di servizi e personalizzazioni che vuoi fare. Be, ci sarebbe da scrivere un libro, non per questo ti voglio scoraggiare, ma non penso che sia una cosa proprio facile. Ascolta anche il parere di altri. [lo], Robby.
Novembre 18, 2007 alle 11:29 am #1306017rifu69PartecipanteCiao, posso dirti che ho parlato con un paio di negozianti che sono da tanto tempo in attivita’ e la situazione rispetto al passato è peggiorata per i seguenti motivi: I matrimoni, principale fonte di guadagno sono in calo, la fotografia analogica è in drastico calo quindi non c’è piu’ il guadagno sui rullini e successivo sviluppo, moltissimi fanno foto digitali che poi non stampano. Anche per quanto riguarda la vendita dell’ attrezzatura c’è una grande concorrenza dei negozi on-line che riescono a praticare prezzi molto piu’ bassi, quindi, specialmente chi se ne intende un po’ l’attrezzatura la compra dove costa meno. Inoltre, negli anni passati chi aveva bisogno di una bella foto e non aveva l’attrezzatura,o doveva che ne so immortalare un particolare evento,ricorreva al fotografo, oggi chiunque puo’ scattare una foto “decente” senza spendere chissa’ quali cifre o avere chissa’ quale attrezzatura.(sappi che chi non è appassionato di fotografia considera accettabili anche le foto fatte con i cellulari, l’unico difetto che notano sono gli occhi rosssi!) Per quanto riguarda l’apertura di una nuova attivita’ devi considerare: Spese fisse relative ai locali dell’attivita’ (a meno che non ne possiedi gia’ uno tuo allora è diverso) Spese per il personale che devi per forza avere se vuoi tenere aperto mentre tu stai in giro a scattare. Spese per l’attrezzatura tua e del negozio Tasse varie Il rischio principale è che le spese fisse sono tante e il lavoro poco, poi se deciderai di provare ti faccio comunque tantissimi “in bocca al lupo”! CIAO
Ottobre 20, 2008 alle 2:47 am #1398230adialePartecipanteScusate ma per un macchnario per stampe fotografiche quanto costa ?
Ottobre 20, 2008 alle 3:15 am #1398239rifu69PartecipanteNon ne ho idea, quando ancora c’erano le lire il mio fotografo mi disse che solo la “testa” (non so cosa sia, forse quello che scannerizzava i negativi prima di stampare le foto) dell’Agfa D Lab, costava nel 1999 circa 21 (ventuno) milioni di lire!!!! Infatti sono pochi i negozi che stampano in proprio , per ammortizzaare una spesa simile devi stampare milioni di copie e tenerti anche un po’ alto con i prezzi (è vero che in 30 minuti sono pronte e anche di ottima qualita’ ma costano 40 centesimi l’una 10 X 15 contro i 12 e anche meno che costano mandandole a stampare in un grande laboratorio)
Ottobre 20, 2008 alle 4:20 am #1398258nixrayPartecipanteSono convinto che la strada sia difficile, ma ti invio un grandissimo IN BOCCA AL LUPO 🙂 🙂 🙂
Ottobre 21, 2008 alle 4:19 pm #1398792thewizardofwizPartecipanteOriginariamente inviato da adiale: Scusate ma per un macchnario per stampe fotografiche quanto costa ?
un minilab (solo stampa) che potrebbe essere mini (di solito sino al 13x18cm) o MAXI (sino al 30x45cm), costa da 25 a 130MILA euro, AGFA in testa, Fuji incollata, Kodak e Noritsu ad una lunghezza la sviluppatrice negativi costa da 3 a 10mila euro su alcuni sistemi “compatti” la sviluppatrice negativi è inglobata nella stampatrice fiorente il mercato dell’usato (diffida degli ibridi con sistema D-Carrier, ormai superato) per i sistemi industriali devi moltiplicare i costi per 10, ma questo significherebbe stampare almeno 1500pellicole al giorno, o l’equivalente di 40.000copie 10×15, per almeno 5 anni auguroni Fabio
Ottobre 22, 2008 alle 3:07 pm #1399126nixrayPartecipanteIo ha un amico nel mio paesello che ha un negozio di fotografia. Non ha comprato nessun minilab perchè gli sarebbe costato troppo. Quasi nessuno gli porta rullini da sviluppare. La maggior parte gli porta CD o chiavette USB. Manda le immagini digitali al laboratorio via internet con un programma di upload che loro gli hanno dato. Le foto arrivano con il corriere del laboratorio il giorno dopo. Se ha negativi li da al corriere che porta le foto sviluppate il giorno dopo. Il laboratorio si è pure occupato di tarargli i monitor in modo da avere una perfetta corrispondenza sulle foto digitali, infatti fa pagare un costo a parte per “aggiustare” le foto dei clienti. Ma la sua fonte di guadagno maggiore sono i matrimoni. Quando lui è in giro a fotografare la moglie sta in negozio, ma sono problemi per la gestione della bambina. Fa abbastanza sacrifici, e non guadagna molto… Forse nel mio paese di 14mila abitanti, 5 fotografi sono un pò troppi…
Ottobre 22, 2008 alle 9:38 pm #1399235thewizardofwizPartecipante..pensa a realtà di città vicine alla tua (ma ce ne sono tante altre) con 280mila abitanti e 250 fotografi ufficiali più 50 abusivi in fervente attività… Fabio
Ottobre 23, 2008 alle 2:40 pm #1399396nixrayPartecipante(n) Già, non mi sembra che la cosa sia molto allettante.
Ottobre 31, 2008 alle 7:52 pm #1402134hendoPartecipanteVi racconto la mia:…. l’anno scorso avevo preso accordi con un fotografo che aveva un negozio nel mio paese e, dopo aver pattuito tutto (dalla somma da spendere come sua “buonuscita”, all’ammodernamento delle attrezzature, al rinnovo del locale e così via), il giorno prima delgrande passo il pezzo di m. ha fatto marcia indietro. ci sono rimasto malissimo. e adesso la mia situazione è questa: nonostante il disagio economico di un grosso prestito da pagare, sono ancora fermo sui miei progetti, anche se ho un lavoro fisso e quindi cash garantito che non ha niente a che vedere con la mia passione. il problema è trovare il tempo per fare entrambe le cose, almeno per entrare in carreggiata e poi mollare uno dei due (quello che peggio mi riesce). il negozio dovrei gestirlo da solo e non mi piacerebbe avere “soci”. ma il posto che ho è davvero SACRO. che storia. dite la vostra, vediamo che buoni consigli potrete darmi. GRAZIE CANONIANI! :nw
Ottobre 31, 2008 alle 8:08 pm #1402145nixrayPartecipanteIo ti posso solo dire: “In bocca al lupo!” (o)
Novembre 14, 2008 alle 1:51 pm #1406670photob3u2Partecipantenon per scoraggiarti ma ti cito la mia esperienza personale ho avuto la fortuna (cercata) di essere assunto presso uno di quei negozi che da una parte hanno la calzoleria e dall’altra lo sviluppo e stampa in 30 min alla fine degli anni 90 quindi con la pellicola che andava alla grande; tutti i sabati, tutti i giorni successivi alle feste e tutti i ritorni dalle vacanze erano un delirio, mi divertivo da muorire, eravamo in 2 a lavorare anche per 13 ore al giorno, prima con una norjtsu e poi con un minilab della agfa….. quello era anche il posto migliore in quanto passava un sacco di gente, per fare incontri e per far vedere le mie foto, a molti piacevano e mi venivano a chiedere se ero disponibile a fare matrimoni e cose simili, facevo di tutto dai battesimi alle “estreme unzioni”, senza disdegnare le foto durante i piccoli eventi sportivi, le fiere, andavo anche nei ricoveri degli anziani a fare scatti per le fototessere a chi non si poteva muovere dal letto…… ero nella fotografia 20 ore al giorno(non nego che ho anche imparato a fare le chiavi e qualche sola di scarpa dato che c’ero la nonna mi ha sempre detto prendi l’arte e mettila da parte!!!) e godevo come una bestia…… fino al giorno che arrivo’ il digitale e tutto si ridimensiono’ quasi nessuno stampava piu’ niente (tranne quei fotografi che mi sono fatto amico dato che nel frangente e grazie al mio espertissimo collega iniziai a diventare bravino anche nella stampa)e dato che il mio ruolo non era quello di andare a fotografare aggiro ma quello di solo sviluppo e stampa con relativa vendita di materiali di consumo insomma con l’andare del tempo la mole di lavoro ando’ a diminuire notevolmente senza parlare del fatto che le notizie di cronaca tacciavano la gente che fotografa i bambini come mostri e quando esponevo le foto dei tornei di calcio dei bambini mi indicavano come pedofilo, per non parlare dei matrimoni,molti all’inizio del digitale,poi si sono accorti della stupidata che stavano facendo, volevano solo le foto delle cerimonie e quelle di rito con i parenti……. le altre “ho un cugino che gratis mi fa’ tutte le foto che voglio” poi quando la ditta per cui lavoravo chiuse l’investimento foto a favore delle lavanderie….. decisi di andarmene e a quel punto continuai con le mie gambe e dato che avevo preso dei buoni contatti iniziai a fare l’assistente per un fotografo che mi faceva fare foto alle macchine antiche e i soliti immancabili matrimoni, poi iniziai a collaborare anche con uno che mi mandava a fotografare le barche dagli aerei, e finalmente il reportage…………..e ora sono in thailandia a fare l’assistente per un grosso tour operator che lavora da ste’ parti……e naturalmente rinforzo l’ingaggio con le foto durante i tour, non nego comunque che ho sempre gli occhi aperti e colgo ogni occasione per fare,passatemi il termine, “marchette” di ogni tipo devo dire che si hanno piccole soddisfazioni anche qui’ tutto questo per dire che all’oggi aprire un negozio e sperare che qualcuno venga a chiedere di far 2 foto mi sembra un po’ difficile a meno che non sei un’artista o hai centinaia di amicizie (io sto’ cercando di ingrazziarmi qualche emiro arabo cosi’ da mettermi apposto e fare solo matrimoni). pero’ se si ha la passione e i soldi per campare i primi anni e si gira in cerca di idee e di soluzioni ancora il negozietto di fotografia puo’ dare soddisfazioni….. chi non risica non rosica… un solo consiglio se puoi rileva una realta’ gia’ esistente (almeno la gente entrera’ in negozio)e poi ampliala con tutto cio’ che ti viene in mente e vedrai chi la dura la vince altrimenti prova come me ad andare aggiro e qualcosa troverai in bocca al lupo b3o2
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