- Questo topic ha 22 risposte, 20 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 4 mesi fa da jurigab.
-
AutorePost
-
Giugno 25, 2008 alle 6:43 pm #1362835jurigabPartecipante
Chiunque si occupi a diverso titolo di fotografia naturalistica, non può restare indifferente al fascino che esercitano i volatili. Sono tantissimi, abbondanti anche in territori fortemente antropizzati, colorati, curiosi, grandi, grandissimi, piccoli, piccolissimi, di bosco, di palude, di mare, di montagna ecc. E innegabile però che, la maggior parte dei fotografi, anche se non tutti ovviamente, sono attratti maggiormente dalle specie rare. Più rara è una specie, e maggiore è la sua valenza artistico/fotografica/documentaristica. Sono una persona fortunata, vivo in una terra, la Sicilia, ricca dal punto di vista naturlistico e faccio un lavoro, il naturalista, che mi permette di godere e conoscere a pieno di queste bellezze. La fotografia mi rapì 10 anni or sono (ben prima di essere un naturalista) e da allora è diventata per me un modo di vivere. Il mio lavoro, i miei viaggi, le mie letture, le mie passioni sono indissolubilmente legate alla natura e alla fotografia naturalistica. Qualche canoniano mi conosce un po meglio, avendo avuto lopportunità di incontrarci o scambiare qualche parola tramite questa stupenda comunità che è canoniani.it. Tempo fa feci una mezza promessa a Gloster, avrei fotografato laquila reale, ed ecco i risultati di giorni di duro (anzi durissimo) lavoro con un piccolo racconto delle due giornate che mi hanno permesso di fare questi scatti. Primo giorno Ore 14.30 Arrivo nella zona nel primissimo pomeriggio. Preparo lo zaino fotografico con lattrezzatura (40D+BG, 100-400, ext 1,4X, CF in abbondanza, 17-40 + Pola, trepiede + testa, sediolino, telo per capanno), lacqua e qualcosa da sgranocchiare, lascio la macchina e inizio lascesa. Ore 16.40 Due ora di cammino in salita con lo zaino pieno e la testa costantemente rivolta verso lalto non sono proprio una passeggiata ma vengo rinfrancato dalla vista della coppia di aqule che mi termicano sopra anche se parecchi distanti. In un modo o in un altro, con grande fatica riesco ad arrivare alla meta: un costone di roccia di fronte il nido dellaquila a circa 200-250m in linea daria. La situazione è infatti delicata e mai e poi mai bisogna minimamente rischiare di far percepire allaquila una situazione di pericolo, 200 m con una valle in mezzo sono un buon margine di sicurezza. Prima mi siedo stremato e per almeno 10 minuti non mi muovo. Poi per prima cosa organizzo un capanno fisso che lascerò sul posto. Mi servo del telo che ho portato e di alcuni rami secchi. Cerco di confondere le forme del capanno con la vegetazione, in modo che la sua sagoma non risalti troppo, ma conscio che laquila (anche se io non la vedo) vede me e mi tiene sotto controllo osservando ogni mio movimento. Ore 17.15 Mi sistemo dentro il capanno, anche se non trovo una posizione comoda. Il sediolino non si può usare dato che ci sono solo rocce e non c’è neanche una piccola parte in piano. Prendo la felpa e la piego per ammorbidire un po le forme e mi ci siedo sopra. Monto il trepiede e ci metto su la macchina con il 100-400 e inizio ad aspettare, cercando di tanto in tanto di guardarmi intorno. Inizio ad osservare il nido con un bel piccolo già grandicello che di tanto in tanto passeggia, scatto qualche foto con lExteder ed attendo larrivo delladulto, possibilmente con una bella preda. Passa un ora e ladulto non arriva! Passano due ore niente! La luce cala sempre più e inizio a perdere le speranze di portare a casa qualcosa già il primo giorno. Inganno il tempo con qualche lucertolina che viene a farmi visita. [IMG]public/imgsforum/2008/6/Lucertola-1.jpg[/IMG] Alzo gli ISO e continuo a scattare qualche foto al piccolo poi grande sorpresa, nel nido qualcosaltro si muove emozione! Inserisco il live view e ingrandisco grande, vedo benissimo il nido ma perché non ci ho pensato prima??! Osservo bene nella speranza di scorgere ladulto e invece Cè un altro piccolo!! Questa si che è una bella notizia, un altro piccolo, anche lui ormai non più tanto piccolo. Anche lui si mette a passeggiare per il nido e chiama i genitori spinto dalla fame. Ore 19.20 Ormai non può mancare molto, la luce diventa sempre più scarsa, i piccoli hanno fame e i genitori staranno tornando. Guardo dal lato dove li avevo visti volare quando salivo ma non si vede niente, ma dovranno arrivare da li. Ore 19.45 Ad un certo punto, dal lato opposto a dove mi aspettavo vedo qualcosa di grande volare, e posarsi sul nido. E un genitore, ha una preda in bocca, si mette di lato e inizia a strappare e distribuire bocconi Mi ha fregato! Non sono riuscito a fare foto mentre era in volo, ma posso provare qualche scatto nel nido. Facio un paio di foto e poi metto la macchina da parte. Prendo il binocolo e osservo entusiasta la scena. Mi sento già ripagato di tanta fatica. [IMG]public/imgsforum/2008/6/Aquila-1.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2008/6/Aquila-2.jpg[/IMG] Ore 20.30 Non voglio farmi vedere che esco dal capanno, così decido di aspettare il buio per riprendere la discesa. Il genitore appena arrivato, decide di regalarmi un volo davanti. Appena me ne accorgo, listinto è quello di afferrare subito la macchina e scattare, ma la luce è bassissima, non riuscirei a fare dei buoni scatti, decido che mi godo laquila con il binocolo che emozione, il mio cuore è impazzito e in quei momenti, tutti i sacrifici fatti per diventare un naturalista e un fotografo naturalista, scompaiono e lasciano spazio solo ad una grande felicità e ad una sensazione di appagamento io e laquila nientaltro questo è tutto quello di cui ho bisogno in quei momenti. Dopo un paio di giri laquila torna al nido, vedo qualche altro movimento, probabilmente arriva anche laltro adulto, ma ormai si vede davvero poco, il sole è già calato da un pezzo. Aspetto che non si veda quasi più niente, smonto il trepiede e lo lascio li al sicuro sotto il capanno, non ho intenzione di riportarlo giù e poi di nuovo su ogni volta.
Giugno 25, 2008 alle 6:54 pm #1362845jurigabPartecipante[IMG]public/imgsforum/2008/6/Tramonto.jpg[/IMG] Ore 21.30 Scendo accompagnato da una luna non piena ma luminosa, in caso di necessità ho la mia torcia a led, ma non serve. La discesa non è per nulla semplicissima, ancora meno lo è al buio. Ringrazio i miei anni di esperienza di trekking, alpinismo, roccia ecc. Ho con me la mia tenda, ma voglio riposare bene. Mi reco al paese più vicino, mangio un panino e prendo una camera in un B&B, del resto la cosa potrebbe essere lunga e avrò bisogna del mio computer per scaricare e guardare gli scatti e della corrente per ricaricare le batterie. Stremato verso le 24.00 mi butto finalmente nel letto e fisso la sveglia per le 4.30 Secondo giorno Ore 4.30 la sveglia implacabile inizia a suonare. Controllo lorario per quanto mi riguarda sono passati appena 10 minuti da quando sono a letto e invece no, sono proprio le 4.30 Per un attimo mi chiedo se ne vale la pena la risposta è SI! Ho il mio fornellino elettrico, riscaldo dellacqua per il thè che metto nel thermos, mi vesto e parto. Ore 5.20 ricomincia la salita Ore 7.10 Arrivo al capanno bene, ho impiegato 10 minuti meno di ieri. Controllo subito il nido, ovviamente gli adulti non ci sono. Intravedo entrambi i piccoli. Ore 8.15 Il sole arriva nel nido, ne approfitto per scattare qualche foto con una buona luce ai piccoli e intanto sorseggio il mio thè. Ore 9.00 Sono già nel capanno da un paio dore, non si vede niente volare e il fondoschiena e la schiena, risentono della posizione non certo comoda ma non posso farci niente. Ore 10.00 Sotto il capanno il caldo è quasi asfissiante, sudo copiosamente, ma non posso certo uscire e vanificare tutto. Ore 10.30 In lontananza vedo una sagoma conosciuta, è un adulto, ma è davvero lontano. Ore 10.40 La sagoma timidamente si avicina (anche se ancora sempre lontana) e poi scompare del tutto. Ore 11.00 Inizio a perdere le speranze, la stanchezza, il caldo e il sonno mi sopraffanno. Ore 11.15 Improvvisamente grande e maestosa, come dal nulla, compare la signora dei cieli. Non ha prede, si avvicina al nido e sempre dallalto lo controlla in un paio di passaggi tutto ok. [IMG]public/imgsforum/2008/6/Aquila-3.jpg[/IMG] Un gheppio inizia a darle fastidio facendole piccole ed innocue picchiate sulla testa, ma lei lo tiene sempre sotto controllo. [IMG]public/imgsforum/2008/6/Aquila-4.jpg[/IMG] Laquila sa di certo che sono li, dentro quella stana cosa che fino al giorno prima non cera. Fa un paio di giri per controllare e mi passa sopra la testa a non più di 20 metri io sono felicissimo, mi viene di buttare via la macchina, uscire dal capanno e buttarmi giù con lei ma non sono unaquila io, così decido di restare nel capanno a fare foto. Ore 11.25 Dopo dieci minuti laquila decide che è abbastanza e scompare di nuovo. Forse rinfrancata dalla mia non pericolosità decide di andare a caccia per i suoi piccoli. Io sono contento ed appagato, lho fotografata da vicino, qualcosa di buono sarà venuto fuori. Decido che ho disturbato abbastanza, esco dal capanno, smonto tutto, sistemo lo zaino e inizio la discesa con il sorriso stampato sulla faccia ce lho fatta! [IMG]public/imgsforum/2008/6/Aquila-5.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2008/6/Aquila-6.jpg[/IMG]
Giugno 25, 2008 alle 8:54 pm #1362891latinorosarioPartecipanteCommovente e sublime il rapporto fra te, l’aquila con i suoi piccoli e la natura. Non è forse questo quello che cerchiamo quando partiamo per una battuta fotografica? Tu hai vissuto e raccontato questi momenti magici, ma penso che ognuno di noi vive queste emozioni in ogni scatto cercato e costruito sia esso per una volpe, per un rapace per un pettirosso. Ti ringrazio perchè mi hai regalato 10 minuti di intense emozioni. [app] [app] [app]
Giugno 25, 2008 alle 9:00 pm #1362892gloster1974Partecipantewow che bel racconto e che emozione , finalmente ci sei riuscito [chi] [chi] [chi] grazie per aver condiviso con noi questa tua fantastica avventura [bir] [bir] [bir]
Giugno 25, 2008 alle 9:15 pm #1362900reynoldsPartecipanteUn calorossimo ed amichevole grazie anche da parte mia, Jurigab, per quello che hai fatto. D’accordo che per te è anche un lavoro, ma la passione e la caparbietà con cui lo svolgi devono fare riflettere. La voglia di ottenere un risultato, anzi il sogno di tutti noi, che almeno per me rimarrà tale, ha dato i suoi frutti. Non mi soffermerò sul commento tecnico delle tue foto, che trovo comunque splendide, lascio il posto ai “professori” che ultimamente stanno emergendo su questo forum, con la pretesa di insegnare tutto a tutti. Ma, visto quello che hai fatto, forse non ne abbiamo bisogno!
Giugno 25, 2008 alle 9:22 pm #1362901firebladePartecipanteUn’esperienza magnifica! Grazie per averla condivisa con noi, in tutta sincerità mi hai richiamato alla mente lo splendido racconto di Ernest Hemingway “Il vecchio e il mare”. Una vera emozione! [ita]
Giugno 25, 2008 alle 9:26 pm #1362902Stefano_BaglioniPartecipanteMolto bella l’ultima e la penultima…. ottima documentazione dell’aquila al nido!!!! sai qui da noi in località alle porte di Bologna mi hanno detto che una coppia ha perso il pullo per colpa di un fotografo un pò troppo esigente…quindi in questi casi e si vede lo studioso ci sta la foto da una lunga distanza… Ray le frecciatine se devi farle falle dirette non con frasi indirette!!! siamo tutti grandi e vacinati. cmq spero un giorno di incontrarti cosi davanti ad una birra fresca possiamo parlarne pacificamente Ciao Stefano
Giugno 25, 2008 alle 10:01 pm #1362913scattioPartecipanteBravissimo jurigab, ottimo lavoro. La dura fatita è stata ricompensata. Sono felice per te, cento di questi giorni!!! [app] [app] [app]
Giugno 25, 2008 alle 10:05 pm #1362915ugo9924Partecipanteun grande grazie per averci fatto vivere insieme a te questi momenti meravigliosi, oltre alle foto sicuramente molto belle e realistiche… [ado] [can] [gra]
Giugno 25, 2008 alle 10:06 pm #1362916Roberto69PartecipanteCiao, a quando risalgono le foto dell’aquila, sono recenti? comunque sono molto belle e la descrizione di come sono state fatte è molto appassionante. Complimanti.
Giugno 25, 2008 alle 10:20 pm #1362922VaderPartecipanteche bellissimo racconto e che bellissime foto! le ultime due sono strepitose grazie juri per aver condiviso questa esperienza straordinaria PS: mi viene sempre più voglia di venire giù a trovarti, abiti davvero in un posto meraviglioso
Giugno 26, 2008 alle 12:54 am #1362956jurigabPartecipanteHo giusto un attimo di tempo per aggiungere qualche scatto: [IMG]public/imgsforum/2008/6/Aquila-151.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2008/6/Aquila-8.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2008/6/Aquila-7.jpg[/IMG]
Giugno 26, 2008 alle 12:58 am #1362957andriaPartecipante(o) (o) jurigab sono veramente senza parole. Solo [gra] e complimenti
Giugno 26, 2008 alle 1:21 am #1362961symbolePartecipanteUn esperienza straordinaria!!! quoto chi mi ha preceduto e aggiungo che questa è la vera fotografia naturalistica fatta di sacrifici di speranza attesa e infine una grande felicità per il risultato ottenuto un uomo la reflex e la Natura (o)
Giugno 26, 2008 alle 1:36 am #1362962ale75PartecipanteGRANDISSIMO [ado] Bellissime foto veramente splendide, complimenti. [gra] di aver condiviso i tuoi scatti.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.