[jurigab]

Si sa che archiviare le foto nel modo corretto non è facile e rende il lavoro di un fotografo molto più semplice in seguito. Una errata archiviazione ci fa perdere tempo e spazio sull’HD. Per fortuna ci sono programmi dedicati che ci vengono in aiuto, i particolare vorrei sapere da chi li usa pregi e difetti di Aperture 1.5 e Adobe Lightroom Grazie a tutti anticipatamente

[samurai]

Io utilizzo lightroom…beh che dire è impressionante. Tengo tutto sotto controllo e con un click mi trovo le foto che desidero rivedere.

[carlo70]

Sono perfettamente in accordo con Samurai. Lightroom è perfetto per l’archiviazione, puoi anche lasciare tutti i file sparsi per l’HD che tanto la library te li tiene perfettamente in ordine. Soprattutto ti permettere una gestione del flusso di lavoro davvero ottimale nella pre produzione tanto da poter apportare piccole modifiche in Photoshop. A mio avviso Lightroom vale la spesa fatta per l’aquisto. Ciao e buon archivio.

[fireblade]

Originariamente inviato da carlo70: Sono perfettamente in accordo con Samurai. Lightroom è perfetto per l’archiviazione, puoi anche lasciare tutti i file sparsi per l’HD che tanto la library te li tiene perfettamente in ordine.

In ogni caso, una razionalizzazione dell’archivio a monte, non puo’ che favorire il lavoro sotto tutti i punti di vista. Un conto è aprire il programma e cercare tra migliaia di foto quella che interessa, un altro conto è andare a colpo sicuro su una determinata cartella e senza bisogno di programmi accessori, trovare il file desiderato. Ordinare le foto per tipologia con una struttura di cartelle razionale è sicuramente un buon punto di partenza per lavorare serenamente senza problemi. Personalmente non uso nessun programma di gestione specifico, a parte picasa, gratuito, che mi serve solo per aggiornare un webalbum. Questo è un esempio di come ho organizzato la mia cartella “immagini”.

[marcom12]

quoto fire questo è anche il mio metodo

[jack64bit]

Tanto per dire la mia, ovviamente anche io ho adottato lo stesso metodo di Fire. Io tengo distinti i files Raw dai TIFF 16/8 che produco con DPP (non amo molto Camera Raw e DPP mi da’ velocità nel trattamento iniziale delle immagini). Se devo mandare in stampa, ho almeno 3 versioni di una foto: l’originale RAW, il TIFF 16bit generato con DPP ed il TIFF con il profilo ICC dello stampatore a cui mi rivolgo in quel momento. Raramente converto in geipigi; solo nei casi in cui devo dare le foto a qualcuno. E’ ovvio che così si “spreca” una marea di spazio ma serve per velocizzare il tutto. A tal pro, ho installato un sistema disco esterno in raid5 con 5 HD SataII 250gb (tot. 1 Terabyte) nel quale porto periodicamente i files con una utility di backup. Al bisogno il disco fisso del PC lo libero. Ciao Jack [lo]

[FotoDeCess]

beh io vado contro fire… si.. una configurazione in quel modo è efficente.. ma solo fino ad un certo punto… il vantaggio di programmi come lightroom è quello di creare delle “cartelle virtuali” quindi puoi avere una foto dentro una cartella XXX e poi in lightroom poterla ritrovare sia nella cartella AAA che in BBB che in CCC. e poi aggiungendo tutti i metatag alle foto la ricerca diventa lampo… cerchi una foto fatta di sera TADA fatto… oppure puoi cercare per macchina fotografica o per obiettivo… vuoi vedere le foto fatte tra l’agosto 2007 e il settembre 2007 con il 50mm 1.8… tada pochi secondi e tutte le tue foto si trovano in una nuova cartella virtuale

[Autore]

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